Rmn con mdc
Buongiorno dottore il 19 /1/ 2017 avevo inviato questo referto,RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA BILATERALE CON MDC
Struttura mammaria fibroghiandolare con elevato enhancement di fondo bilaterale caratterizzato da numerosi foci
Puntiformi ed ovalari. Tra questi in Q1 verso Q3 a destra, nella verosimile sede del prelievo agobioptico mediante VAB su
microcalcificazioni, si osserva un gruippo di foci pazialmente confluenti in un'area complessivamente estesa per 25, nel
piano assiale. Le caratteristiche morfologiche sono aspecifiche, compatibili con adenosi ed iperplasia, in accordo con il
reperto microistologico di B3. L'area di foci dista 17 mm dalla cute, 30 mm dal complesso areola capezzolo e 48mm dalla
fascia pettorale. Non si riconoscono bilateralmente aree di enhancement con caratteristiche a tipo evolutivo infiltrante. Nei cavi ascellari e nelle catene mammarie interne non si osservano adenopatie.
La conclusione dell'equipe era stata di eseguire controlli a distanza di 1 anno.
Ad agosto mia moglie si reca nuovamente ad un controllo per episodio flocistico (allego referto visita)
Visita Chir. Senologica
Riferisce recente episodio flogistico mammella sinistra, insorto 13 gg fa e traftato con Augmentin 1 g x 3 per 7 giorni, con
beneficio.
Presa visione della recente Mx + Eco.
EOM addensamento palpabile in Q1 dx dolorabile, mobile, non linfoadenopatie a carattere sospetto. Nulla da segnalare a
sinistra.
28/8/2017 Visita Chir. Senologica di controllo
EOM: riduzione dell'addensamento palpabile in Q1 destra, non più dolorabile. Non secrezioni.
Visto referto dell'ecografia del 25/8, si anticipa RM già prevista per il Follow-up della lesione B3.
Porta in visione RM mammaria ( 28/09/2017): la struttura mammaria è di tipo fibroghiandolare con persistente
elevato enhancement di fondo bilaterale caratterizzato da numerosi foci puntiformi ed ovalari. Rispetto al precedente di
gennaio in esiti di VAB a destra (con reperto microistologicodi B3)in Q1 verso Q3 si osserva incremento dei fociglobulari
confluenti sia numerico sia dell'estensione nel piano assiale ( 31 mm). La valutazione funzionale dell'area non evidenzia
una patologica restrizione della diffusività dell'acqua. Non si aveidenziano bilaterlamente altre aree di enhancement di
significato patologico. Nei cavi ascellari e nelle catene mammarie interne non si osservano linfonodi con dimensioni o
morfologia sospette.
I reperti RM a destra non hanno cartteristiche tipicamente riferibili a natura flogistica e pongono il sospetto di
un'incremento di tipo iperplastico. si consiglia ripetizione del prelievo ago bioptico o verifica escissionale chirrugica
Discussione collegiale del 23/10/2017: indicata ampia resezione diagnostica previo posizionamento di traccia in carbone
Comunicata alla paziente la indicazione a asportazione a scopo bioptico dell'area in Q1dx,
Non so se si capisce in quando ho evitato di mettere tutto il referto ,vorrei chiedere un suo parere.Grazie
Struttura mammaria fibroghiandolare con elevato enhancement di fondo bilaterale caratterizzato da numerosi foci
Puntiformi ed ovalari. Tra questi in Q1 verso Q3 a destra, nella verosimile sede del prelievo agobioptico mediante VAB su
microcalcificazioni, si osserva un gruippo di foci pazialmente confluenti in un'area complessivamente estesa per 25, nel
piano assiale. Le caratteristiche morfologiche sono aspecifiche, compatibili con adenosi ed iperplasia, in accordo con il
reperto microistologico di B3. L'area di foci dista 17 mm dalla cute, 30 mm dal complesso areola capezzolo e 48mm dalla
fascia pettorale. Non si riconoscono bilateralmente aree di enhancement con caratteristiche a tipo evolutivo infiltrante. Nei cavi ascellari e nelle catene mammarie interne non si osservano adenopatie.
La conclusione dell'equipe era stata di eseguire controlli a distanza di 1 anno.
Ad agosto mia moglie si reca nuovamente ad un controllo per episodio flocistico (allego referto visita)
Visita Chir. Senologica
Riferisce recente episodio flogistico mammella sinistra, insorto 13 gg fa e traftato con Augmentin 1 g x 3 per 7 giorni, con
beneficio.
Presa visione della recente Mx + Eco.
EOM addensamento palpabile in Q1 dx dolorabile, mobile, non linfoadenopatie a carattere sospetto. Nulla da segnalare a
sinistra.
28/8/2017 Visita Chir. Senologica di controllo
EOM: riduzione dell'addensamento palpabile in Q1 destra, non più dolorabile. Non secrezioni.
Visto referto dell'ecografia del 25/8, si anticipa RM già prevista per il Follow-up della lesione B3.
Porta in visione RM mammaria ( 28/09/2017): la struttura mammaria è di tipo fibroghiandolare con persistente
elevato enhancement di fondo bilaterale caratterizzato da numerosi foci puntiformi ed ovalari. Rispetto al precedente di
gennaio in esiti di VAB a destra (con reperto microistologicodi B3)in Q1 verso Q3 si osserva incremento dei fociglobulari
confluenti sia numerico sia dell'estensione nel piano assiale ( 31 mm). La valutazione funzionale dell'area non evidenzia
una patologica restrizione della diffusività dell'acqua. Non si aveidenziano bilaterlamente altre aree di enhancement di
significato patologico. Nei cavi ascellari e nelle catene mammarie interne non si osservano linfonodi con dimensioni o
morfologia sospette.
I reperti RM a destra non hanno cartteristiche tipicamente riferibili a natura flogistica e pongono il sospetto di
un'incremento di tipo iperplastico. si consiglia ripetizione del prelievo ago bioptico o verifica escissionale chirrugica
Discussione collegiale del 23/10/2017: indicata ampia resezione diagnostica previo posizionamento di traccia in carbone
Comunicata alla paziente la indicazione a asportazione a scopo bioptico dell'area in Q1dx,
Non so se si capisce in quando ho evitato di mettere tutto il referto ,vorrei chiedere un suo parere.Grazie
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La decisione collegiale finale è accettabile e ragionata. Dopo ripetuti esami e micro-biopsie che depongono per B3( essendo il quadro talora frammisto a focolai di iperplasia atipia o tipica o di Ca intraduttale) pure io le consiglierei la escissione...in questo caso la quadrantectomia ha scopo di precisazione diagnostica, essendo che l'esame istologico verrà eseguito su tutto il pezzo, e anche curativo, poiché cmq alcune zone sospette B3 potrebbero intendersi come delle lesioni precancerose. Il fatto è che la sovrapposizione del quadro infiammatorio rende difficile una elevata accuratezza diagnostica in queste prime fasi e quindi il reset chirurgico sarebbe risolutivo!
Dr.ssa mariagiovanna fava
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 27/10/2017.
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