Area ipoecogena senza rinforzo di parete posteriore
Salve, a fine giugno ho eseguito la mia mammografia annuale. Durante l'esame, è stata eseguita una seconda lastra, ingrandita, del seno sinistro. In ogni caso, l'esame ha avuto questo esito:
"Struttura mammaria di tipo fibromicroparvinodulare rappresentata in retroareorale e periareolare supero-esterna. Compatibilmente alla scarsa risoluzione di contrasto a tale livello non si apprezzano elementi infiltranti e microcalcificazioni patologiche."
Successivamente il referto riporta che la situazione è invariata rispetto al precedente esame mammografico e che si consigliava mammografie annuali ed ecografie semestrali.
In data odierna (20 ottobre) ho inoltre eseguito un esame ecografico della mammella, precisando all'ecografista di porre particolare attenzione alla mammella sinistra in virtù di quanto descritto prima. Il risultato è stato:
"Bilateralmente non si evidenziano alterazioni dei piani superficiale del grasso perimammario.
Mammelle simmetriche, con buona rappresentazione ghiandolare principalmente ai QSE ed in sede retroareolare ad aspetto fibronodulare con diverse piccole aree ipoecogen adenosiche, avascolari che non producono distorsioni parenchimali.
***Al QSE della mammella sx si evidenzia un'area ipoecogena di 3x3mm senza rinforzo di parete posteriore, avascolare al PWD ed isoelastica al parenchima adiacente (come per area di adenosi) da monitorare nel tempo.***
Non si evidenziano distorsioni strutturali, calcificazioni nè lesioni di natura solida, ecograficamente rilevabili."
Faccio notare che l'espressione 'aree ipoecogen adenosiche' è piuttosto comune nei miei referti da diversi anni, ma è la prima volta che leggo la parte segnata con gli asterischi. Oltretutto non ho idea di cosa voglia dire 'senza rinforzo di parete posteriore' e 'isoelastica'. Mi è stato suggerito di aspettare qualche mese e di ripetere l'esame ecografico e magari una visita senologica, ma mi chiedo se il quadro può considerarsi sospetto e se mi convenga anticipare la visita.
Grazie mille.
"Struttura mammaria di tipo fibromicroparvinodulare rappresentata in retroareorale e periareolare supero-esterna. Compatibilmente alla scarsa risoluzione di contrasto a tale livello non si apprezzano elementi infiltranti e microcalcificazioni patologiche."
Successivamente il referto riporta che la situazione è invariata rispetto al precedente esame mammografico e che si consigliava mammografie annuali ed ecografie semestrali.
In data odierna (20 ottobre) ho inoltre eseguito un esame ecografico della mammella, precisando all'ecografista di porre particolare attenzione alla mammella sinistra in virtù di quanto descritto prima. Il risultato è stato:
"Bilateralmente non si evidenziano alterazioni dei piani superficiale del grasso perimammario.
Mammelle simmetriche, con buona rappresentazione ghiandolare principalmente ai QSE ed in sede retroareolare ad aspetto fibronodulare con diverse piccole aree ipoecogen adenosiche, avascolari che non producono distorsioni parenchimali.
***Al QSE della mammella sx si evidenzia un'area ipoecogena di 3x3mm senza rinforzo di parete posteriore, avascolare al PWD ed isoelastica al parenchima adiacente (come per area di adenosi) da monitorare nel tempo.***
Non si evidenziano distorsioni strutturali, calcificazioni nè lesioni di natura solida, ecograficamente rilevabili."
Faccio notare che l'espressione 'aree ipoecogen adenosiche' è piuttosto comune nei miei referti da diversi anni, ma è la prima volta che leggo la parte segnata con gli asterischi. Oltretutto non ho idea di cosa voglia dire 'senza rinforzo di parete posteriore' e 'isoelastica'. Mi è stato suggerito di aspettare qualche mese e di ripetere l'esame ecografico e magari una visita senologica, ma mi chiedo se il quadro può considerarsi sospetto e se mi convenga anticipare la visita.
Grazie mille.
[#1]
Se fosse stato considerato sospetto e di recente insorgenza Le avrebbe consigliato una agobiopsia ecoguidata.
Per tale ragione starei tranquilla e farei i controlli consigliati.
Tanti saluti
Per tale ragione starei tranquilla e farei i controlli consigliati.
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie, dottore.
Chiedo scusa, ma c'è differenza fra 'area ipoecogena (di aspetto adenosico?)' e 'formazione adenosica solida'? Ho letto che nel secondo caso è spesso indicato un approfondimento, ma nei miei referti si escludono 'lesioni solide' e si parla piuttosto di 'area/e'. Vuol dire che NON si tratta di un nodulo?
Chiedo scusa, ma c'è differenza fra 'area ipoecogena (di aspetto adenosico?)' e 'formazione adenosica solida'? Ho letto che nel secondo caso è spesso indicato un approfondimento, ma nei miei referti si escludono 'lesioni solide' e si parla piuttosto di 'area/e'. Vuol dire che NON si tratta di un nodulo?
[#3]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Catania,la aggiorno sulle novità.
Sono andata a effettuare una visita senologica e questo è il risultato:
"Cute e complesso areola-capezzolo: non si rilevano patologie della cute. Non si rilevano secrezioni nè spontanee nè provocate.
Palpazione: nell'ambito ghiandolare non si palpano nè addensamenti nè noduli che rivestono caratteri patologici.
Linfonodi: quelli in sede ascellare, latero-cervicale e sovraclaveare non appaiono ipertrofici.
Approfondimento diagnostico negativo per ***** (non si capisce) patologiche.
Esame Clinico nella norma.
Sono utili esami diagnostici di controllo effettuati con regolarità: mammografia annuale + eco delle mammelle e visita senologica ogni sei mesi."
Il dottore, che ha anche rieseguito l'ecografia, ha in effetti confermato di aver visto l'area riportata nella precedente ecografia (pur non avendola menzionata nel suo referto), giudicandola 'assolutamente benigna' e precisando che 'non è un tumore'. Ha anche detto che è 'difficile' che la cosa evolva in un problema.
Inizialmente aveva parlato di una nuova visita+ecografia a sei mesi, ma successivamente abbiamo concordato per una nuova ecografia fra 3-4 mesi che gli invieremo insieme a quella vecchia. Infine ha detto che se in futuro l'area sarebbe cresciuta avrebbe fatto l'ago.
Ammetto però che, confrontando anche il mio caso con altri simili su questo sito, sono ancora un bel po' confusa:
1) Nonostante effettui ecografie e mammografie a cadenza annuale, l'area di 3x3mm al QSE non era mai stata misurata prima d'ora, perlomeno stando ai referti degli ultimi anni che parlavano di 'piccole aree adenosiche avascolari' (soprattutto nel QSE) ma senza alcuna misurazione. Non riesco a capire quindi se si tratti di una neoformazione (ci si augura benigna, ma non so se è possibile alla mia età), o se fosse già presente precedentemente ma non fosse stata misurata (nè rilevata dalle mammografie, neanche quella di meno di 4 mesi fa). In ogni caso, non so se può servire ma dalle foto l'area appare come un piccolo cerchio scuro dai contorni - mi sembra - regolari.
2) Quanto si può stare tranquilli dopo due ecografie (la seconda eseguita pochi giorni dopo) che confermano l'esistenza di una piccola area, ma a quanto pare innocua? Quanto è comune alla mia età?
3) Nel peggiore dei casi, non si rischia ad aspettare 3 mesi? Non c'è la possibilità che si evolva velocemente e diventi infiltrante e non basterebbe più la 'semplice' rimozione?
Grazie mille per la sua gentilezza.
Sono andata a effettuare una visita senologica e questo è il risultato:
"Cute e complesso areola-capezzolo: non si rilevano patologie della cute. Non si rilevano secrezioni nè spontanee nè provocate.
Palpazione: nell'ambito ghiandolare non si palpano nè addensamenti nè noduli che rivestono caratteri patologici.
Linfonodi: quelli in sede ascellare, latero-cervicale e sovraclaveare non appaiono ipertrofici.
Approfondimento diagnostico negativo per ***** (non si capisce) patologiche.
Esame Clinico nella norma.
Sono utili esami diagnostici di controllo effettuati con regolarità: mammografia annuale + eco delle mammelle e visita senologica ogni sei mesi."
Il dottore, che ha anche rieseguito l'ecografia, ha in effetti confermato di aver visto l'area riportata nella precedente ecografia (pur non avendola menzionata nel suo referto), giudicandola 'assolutamente benigna' e precisando che 'non è un tumore'. Ha anche detto che è 'difficile' che la cosa evolva in un problema.
Inizialmente aveva parlato di una nuova visita+ecografia a sei mesi, ma successivamente abbiamo concordato per una nuova ecografia fra 3-4 mesi che gli invieremo insieme a quella vecchia. Infine ha detto che se in futuro l'area sarebbe cresciuta avrebbe fatto l'ago.
Ammetto però che, confrontando anche il mio caso con altri simili su questo sito, sono ancora un bel po' confusa:
1) Nonostante effettui ecografie e mammografie a cadenza annuale, l'area di 3x3mm al QSE non era mai stata misurata prima d'ora, perlomeno stando ai referti degli ultimi anni che parlavano di 'piccole aree adenosiche avascolari' (soprattutto nel QSE) ma senza alcuna misurazione. Non riesco a capire quindi se si tratti di una neoformazione (ci si augura benigna, ma non so se è possibile alla mia età), o se fosse già presente precedentemente ma non fosse stata misurata (nè rilevata dalle mammografie, neanche quella di meno di 4 mesi fa). In ogni caso, non so se può servire ma dalle foto l'area appare come un piccolo cerchio scuro dai contorni - mi sembra - regolari.
2) Quanto si può stare tranquilli dopo due ecografie (la seconda eseguita pochi giorni dopo) che confermano l'esistenza di una piccola area, ma a quanto pare innocua? Quanto è comune alla mia età?
3) Nel peggiore dei casi, non si rischia ad aspettare 3 mesi? Non c'è la possibilità che si evolva velocemente e diventi infiltrante e non basterebbe più la 'semplice' rimozione?
Grazie mille per la sua gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 20/10/2017.
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