Mi ha comunque già detto che dopo l'intervento dovrò sottopormi sia a radioterapia che
Gentili Dottori,
ho 35 anni,e il 20 Novembre sono stata sottoposta ad un intervento di quadrantectomia al seno destro. Pochi giorni fà ho avuto la risposta dell'esame istologico che riporto integralmente :
MACROSCOPICA: parenchima mammario di cm 9,5x6,5x5,5 relativo a QCE mammella destra,sormontato da losanga cutanea di cm 5x1,4 . Al taglio si reperta neoformazione infiltrativa a margini racemosi di diametro massimo cm 4,3 che giunge in stretta vicinanza (</=1 mm) dei seguenti margini :inferiore,superiore e del capezzolo. Pervengono in contenitori separati per esame definitivo : Frammento di parenchima mammario di cm 5x4x1,5 privo di alterazioni macroscopiche relativo ad ampliamento margine capezzolo; frammento di parenchima mammario di cm 8x4x1,0 relativo ad ampliamento margine superiore incluse aree sospette marcando in china il lato corrispondente alla neoplasia; frammento di parenchima mammario di cm 5x4x1,0 relativo ad ampliamento margine inferiore incluse aree sospette marcando con china il lato corrispondente alla neoplasia ; Un linfonodo del diametro cm 2 relativo al linfonodo sentinella.
1) IO ; 2-4) Neoplasia; 5) Margine ascella ; 6) Cute ; 7-8) Ampliamento margine capezzolo ; 9-12) Ampliamento margine superiore; 13-15) Ampliamento margine inferiore; 16-17) Linfonodo sentinella.
DIAGNOSI: Carcinoma duttale infiltrante (N.O.S) della mammella (4,3 cm) moderatamente differenziato (G 2 Bloom- Richardson) esteso al linfonodo sentinella. Nessuna documentabile proliferazione neoplastica nei frammenti parenchimali relativi ad ampliamenti margini.
pT2;G2;pN1(sn);pM
Valutazione ormonale dei recettori con metodo immunoistochimico per estrogeno e progesterone : ER:98%;PgR:98%
Valutazione degli indici di proliferazione con metodo immunoistochimico : MIB-1:30%; c-erbB-2: - : Score 0 (metodo Pathway Her2 per terapia con Herceptin - Approvato FDA)
SNOMED: T-04004 M-85003
Mi scuso in anticipo se ho riportato anche dati che non erano necessari,ma non sapendo,ho preferito trascrivere l'intero referto.
Il senologo che mi ha operata mi ha già programmata per un intervento di svuotamento ascellare che farò il 15 Gennaio,dato che il linfonodo sentinella è risultato positivo,mentre per quanto riguarda il seno sembrano non esserci altre lesioni e non ci sarà bisogno di mastectomia. Mi ha comunque già detto che dopo l'intervento dovrò sottopormi sia a radioterapia che chemioterapia,e che molto importante sarà valutare il numero di linfonodi coinvolti. Come potrete immaginare sono molto preoccupata,anche perchè il senologo si è limitato a dirmi che si aspettava risultati anche peggiori di questi,ma a me sembrano già piuttosto gravi così.
So che per avere una diagnosi completa e definitiva ci sarà bisogno della risposta del secondo intervento,ma vorrei se possibile avere già adesso un vostro parere,e sapere se posso rimanere moderatamente ottimista per una futura guarigione,perchè da quando ho saputo della positività del linfonodo sentinella,il mio timore di eventuali metastasi è aumentato notevolmente.
Attraverso l'ecografia e la mammografia il tumore risultava essere di cm 2,5 ora invece leggo 4,3. Avevo eseguito anche ago aspirato con risultato :c4 e successiva biopsia : B2 . Ma adesso la situazione che mi si presenta davanti mi sembra molto critica,anche se il mio medico di famiglia mi ha detto che il fatto che si tratti di un carcinoma moderatamente differenziato è una seppur piccola nota positiva e che i recettori mi predispongono ad una successiva cura ormonale. Vi dico senza diplomazia che ho molta paura ma ci tengo a sapere le cose come stanno piuttosto di farmi false illusioni,e siccome non riesco a fare a meno di ricercare informazioni su internet ,e a fare autodiagnosi che mi fanno stare ancora peggio,confido nel vostro competente giudizio.
Vorrei anche sapere se può aver influito in tutto questo il fatto che soffra da molti anni di iperprollatinemia causata da microadenoma ipofisario che ho scoperto dall'età di 20 anni. Mi sono curata per molti anni con un medicinale chiamato Parlodel,con scarsi risultati,e ciclo mestruale molto irregolare,da quasi due anni invece avevo iniziato una nuova cura tramite Dostinex,e la prolattina era rientrata nei valori giusti così come il mio ciclo tornato puntuale. Ho chiesto al senologo ma mi ha detto che le due cose non possono avere attinenza,ad ogni modo mi farebbe piacere anche un vostro parere.
Spero di non aver approfittato troppo della vostra attenzione e che vogliate gentilmente darmi una risposta.
Grazie anticipatamente.
ho 35 anni,e il 20 Novembre sono stata sottoposta ad un intervento di quadrantectomia al seno destro. Pochi giorni fà ho avuto la risposta dell'esame istologico che riporto integralmente :
MACROSCOPICA: parenchima mammario di cm 9,5x6,5x5,5 relativo a QCE mammella destra,sormontato da losanga cutanea di cm 5x1,4 . Al taglio si reperta neoformazione infiltrativa a margini racemosi di diametro massimo cm 4,3 che giunge in stretta vicinanza (</=1 mm) dei seguenti margini :inferiore,superiore e del capezzolo. Pervengono in contenitori separati per esame definitivo : Frammento di parenchima mammario di cm 5x4x1,5 privo di alterazioni macroscopiche relativo ad ampliamento margine capezzolo; frammento di parenchima mammario di cm 8x4x1,0 relativo ad ampliamento margine superiore incluse aree sospette marcando in china il lato corrispondente alla neoplasia; frammento di parenchima mammario di cm 5x4x1,0 relativo ad ampliamento margine inferiore incluse aree sospette marcando con china il lato corrispondente alla neoplasia ; Un linfonodo del diametro cm 2 relativo al linfonodo sentinella.
1) IO ; 2-4) Neoplasia; 5) Margine ascella ; 6) Cute ; 7-8) Ampliamento margine capezzolo ; 9-12) Ampliamento margine superiore; 13-15) Ampliamento margine inferiore; 16-17) Linfonodo sentinella.
DIAGNOSI: Carcinoma duttale infiltrante (N.O.S) della mammella (4,3 cm) moderatamente differenziato (G 2 Bloom- Richardson) esteso al linfonodo sentinella. Nessuna documentabile proliferazione neoplastica nei frammenti parenchimali relativi ad ampliamenti margini.
pT2;G2;pN1(sn);pM
Valutazione ormonale dei recettori con metodo immunoistochimico per estrogeno e progesterone : ER:98%;PgR:98%
Valutazione degli indici di proliferazione con metodo immunoistochimico : MIB-1:30%; c-erbB-2: - : Score 0 (metodo Pathway Her2 per terapia con Herceptin - Approvato FDA)
SNOMED: T-04004 M-85003
Mi scuso in anticipo se ho riportato anche dati che non erano necessari,ma non sapendo,ho preferito trascrivere l'intero referto.
Il senologo che mi ha operata mi ha già programmata per un intervento di svuotamento ascellare che farò il 15 Gennaio,dato che il linfonodo sentinella è risultato positivo,mentre per quanto riguarda il seno sembrano non esserci altre lesioni e non ci sarà bisogno di mastectomia. Mi ha comunque già detto che dopo l'intervento dovrò sottopormi sia a radioterapia che chemioterapia,e che molto importante sarà valutare il numero di linfonodi coinvolti. Come potrete immaginare sono molto preoccupata,anche perchè il senologo si è limitato a dirmi che si aspettava risultati anche peggiori di questi,ma a me sembrano già piuttosto gravi così.
So che per avere una diagnosi completa e definitiva ci sarà bisogno della risposta del secondo intervento,ma vorrei se possibile avere già adesso un vostro parere,e sapere se posso rimanere moderatamente ottimista per una futura guarigione,perchè da quando ho saputo della positività del linfonodo sentinella,il mio timore di eventuali metastasi è aumentato notevolmente.
Attraverso l'ecografia e la mammografia il tumore risultava essere di cm 2,5 ora invece leggo 4,3. Avevo eseguito anche ago aspirato con risultato :c4 e successiva biopsia : B2 . Ma adesso la situazione che mi si presenta davanti mi sembra molto critica,anche se il mio medico di famiglia mi ha detto che il fatto che si tratti di un carcinoma moderatamente differenziato è una seppur piccola nota positiva e che i recettori mi predispongono ad una successiva cura ormonale. Vi dico senza diplomazia che ho molta paura ma ci tengo a sapere le cose come stanno piuttosto di farmi false illusioni,e siccome non riesco a fare a meno di ricercare informazioni su internet ,e a fare autodiagnosi che mi fanno stare ancora peggio,confido nel vostro competente giudizio.
Vorrei anche sapere se può aver influito in tutto questo il fatto che soffra da molti anni di iperprollatinemia causata da microadenoma ipofisario che ho scoperto dall'età di 20 anni. Mi sono curata per molti anni con un medicinale chiamato Parlodel,con scarsi risultati,e ciclo mestruale molto irregolare,da quasi due anni invece avevo iniziato una nuova cura tramite Dostinex,e la prolattina era rientrata nei valori giusti così come il mio ciclo tornato puntuale. Ho chiesto al senologo ma mi ha detto che le due cose non possono avere attinenza,ad ogni modo mi farebbe piacere anche un vostro parere.
Spero di non aver approfittato troppo della vostra attenzione e che vogliate gentilmente darmi una risposta.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
ritengo che l'approccio sin qui seguito sia corretto nonostante le dimensioni del tumore primitivo.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
e sicuramento iprovvedimenti terapeutici in successione sono da considerare indispensabili
-svuotamento del cavo ascellare
-radioterapia e chemioterapia.
Tra i fattori prognostici grande considerazione sarà posta al numero dei linfonodi interessati
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
Non sarei comunque così pessimista perchè alcuni fattori
(esempio positività recettoriale) sono favorevoli e sono indicatori di neoplasie a più bassa aggressività e rendono disponibili indicazioni a ulteriori terapie
Cordiali saluti
ritengo che l'approccio sin qui seguito sia corretto nonostante le dimensioni del tumore primitivo.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
e sicuramento iprovvedimenti terapeutici in successione sono da considerare indispensabili
-svuotamento del cavo ascellare
-radioterapia e chemioterapia.
Tra i fattori prognostici grande considerazione sarà posta al numero dei linfonodi interessati
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/micrometastasi_e_dissezioni.htm
Non sarei comunque così pessimista perchè alcuni fattori
(esempio positività recettoriale) sono favorevoli e sono indicatori di neoplasie a più bassa aggressività e rendono disponibili indicazioni a ulteriori terapie
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto dottore per la risposta.
Sono certa anch'io di aver intrapreso la strada giusta,ed ho fiducia nel senologo che mi sta seguendo e che mi ha operata,ma psicologicamente mi sento molto provata e questa nuova attesa non mi aiuta. Mi rendo conto che in queste situazioni nessuno può rassicurarmi dicendomi che sicuramente andrà tutto bene, nè che non ci sono speranze,e posso solo andare avanti giorno per giorno con tutto quello che c'è da fare,ma questa è la mia parte razionale...e non sempre riesco a farla prevalere.
Farò del mio meglio nel cercare di cogliere i piccoli dati favorevoli che mi ha fatto notare anche lei e sperare che i linfonodi coinvolti siano di un numero contenuto.
Grazie ancora del suo parere e mi scusi per questo piccolo sfogo.
Cordiali saluti.
Sono certa anch'io di aver intrapreso la strada giusta,ed ho fiducia nel senologo che mi sta seguendo e che mi ha operata,ma psicologicamente mi sento molto provata e questa nuova attesa non mi aiuta. Mi rendo conto che in queste situazioni nessuno può rassicurarmi dicendomi che sicuramente andrà tutto bene, nè che non ci sono speranze,e posso solo andare avanti giorno per giorno con tutto quello che c'è da fare,ma questa è la mia parte razionale...e non sempre riesco a farla prevalere.
Farò del mio meglio nel cercare di cogliere i piccoli dati favorevoli che mi ha fatto notare anche lei e sperare che i linfonodi coinvolti siano di un numero contenuto.
Grazie ancora del suo parere e mi scusi per questo piccolo sfogo.
Cordiali saluti.
[#3]
Ovviamente ci aggiorni con il nuovo dato sui linfonodi.
Ho forse esagerato scrivendo "grande considerazione" che vorrei correggere in semplice considerazione, perchè se ad esempio saranno quelli interessati< a 3 non cambia nulla rispetto alla situazione sin qui descritta.
Ho forse esagerato scrivendo "grande considerazione" che vorrei correggere in semplice considerazione, perchè se ad esempio saranno quelli interessati< a 3 non cambia nulla rispetto alla situazione sin qui descritta.
[#4]
Utente
Capisco. Ma l'eventualità che siano più di tre è correlata alle dimensioni del tumore primitivo o al tipo di aggressività?Oppure sono due cose indipendenti?
Una mia conoscente ha subito un intervento di mastectomia più svuotamento ascellare immediato,e i linfonodi sono risultati positivi 20 su 29.
Immagino che una situazione come questa sarebbe molto critica.
Sicuramente la aggiornerò non appena avrò i risultati dell'intervento.
Grazie ancora.
Una mia conoscente ha subito un intervento di mastectomia più svuotamento ascellare immediato,e i linfonodi sono risultati positivi 20 su 29.
Immagino che una situazione come questa sarebbe molto critica.
Sicuramente la aggiornerò non appena avrò i risultati dell'intervento.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 14/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.