Informazioni riguardo un particolare quadro mammografico
Una donna di 47 anni ha effettuato una ecografia mammaria bilaterale e una mammografia e dal referto emerge quanto segue: Struttura mammaria di tipo irregolarmente nodulare. A destra, meglio visibile posizione assiale, nei settori esterni, si apprezza area di distorsione parenchimale che perde le proprie caratteristiche strutturali nel particolare in compressione. Non lesioni di tipo infiltrativo. Rare microcisti dai due lati.
La donna non presenta alcuna pregressa storia familiare positiva per la questione in oggetto.
Le è stata consigliata un controllo fra 6 mesi. C'è da preoccuparsi? Potrebbe trattarsi di qualche lesione maligna?
La donna non presenta alcuna pregressa storia familiare positiva per la questione in oggetto.
Le è stata consigliata un controllo fra 6 mesi. C'è da preoccuparsi? Potrebbe trattarsi di qualche lesione maligna?
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Gentile utente,
Sulla storia familiare positiva, poichè a riguardo esistono molti pregiudizi
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Sulla sua richiesta specifica, l'analisi semeiologica di ogni lesione riscontrata mammograficamente comprende diverse voci che vengono prese in considerazione ( forma con l'aspetto di nodulo, di placca, di bandella, di area di addensamento, microcalcificazioni ecc.)
Si prende in considerazione anche una eventuale DISORGANIZZAZIONE delle strutture (=distorsione parenchimale), che è un segno sospetto di malignità.
Però occorre che la disorganizzazione si mantenga STABILE , cioè appaia in entrambe le proiezioni (=lastre
rilasciate), perchè il sospetto venga confermato.
Nel suo caso non è stabile e pertanto il sospetto viene ridimensionato tanto è vero che il radiologo non ha richiesto ulteriori approfondimenti ma l'ha rinviata ad un monitoraggio precauzionale semestrale.
Non è facilmente comprensibile spiegarle questo concetto, ma ho cercato di abbandonare quanto più possibile il linguaggio medichese.
Cordiali saluti
Sulla storia familiare positiva, poichè a riguardo esistono molti pregiudizi
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Sulla sua richiesta specifica, l'analisi semeiologica di ogni lesione riscontrata mammograficamente comprende diverse voci che vengono prese in considerazione ( forma con l'aspetto di nodulo, di placca, di bandella, di area di addensamento, microcalcificazioni ecc.)
Si prende in considerazione anche una eventuale DISORGANIZZAZIONE delle strutture (=distorsione parenchimale), che è un segno sospetto di malignità.
Però occorre che la disorganizzazione si mantenga STABILE , cioè appaia in entrambe le proiezioni (=lastre
rilasciate), perchè il sospetto venga confermato.
Nel suo caso non è stabile e pertanto il sospetto viene ridimensionato tanto è vero che il radiologo non ha richiesto ulteriori approfondimenti ma l'ha rinviata ad un monitoraggio precauzionale semestrale.
Non è facilmente comprensibile spiegarle questo concetto, ma ho cercato di abbandonare quanto più possibile il linguaggio medichese.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 12/12/2008.
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