Morbo di reclus
Buongiorno,
un paio di settimane fa ho avvertito, anche con dolore, un rigonfiamento al seno destro e su suggerimento del medico curante ho effettuato un'ecografia (ho 26 anni) l'ecografo ha riscontrato una serie di cisti liquide di cui una grande circa 3 cm, sono molte in verità, al seno destro ed un paio a quello sinistro definendo questa cosa con il termine "morbo di reclus" e specificando che non è una cosa grave ma cmq diversa dalle varie cisti che una donna può riscontrare al seno. La mi domanda è questa intanto capire cos'è questo morbo ho provato a cercarlo su internet in attesa della visita dal senologo ma nn ho trovato nulla ed in più capire se con il tempo può degenerare (es tumore alla mammella o predisposizione), se le cisti vanno aspirate o tolte o se bisogna fare una cura...insomma c'è un po' di confusione e sinceramente nn sono tranquilla.
Grazie per la disponibilità
Marta
un paio di settimane fa ho avvertito, anche con dolore, un rigonfiamento al seno destro e su suggerimento del medico curante ho effettuato un'ecografia (ho 26 anni) l'ecografo ha riscontrato una serie di cisti liquide di cui una grande circa 3 cm, sono molte in verità, al seno destro ed un paio a quello sinistro definendo questa cosa con il termine "morbo di reclus" e specificando che non è una cosa grave ma cmq diversa dalle varie cisti che una donna può riscontrare al seno. La mi domanda è questa intanto capire cos'è questo morbo ho provato a cercarlo su internet in attesa della visita dal senologo ma nn ho trovato nulla ed in più capire se con il tempo può degenerare (es tumore alla mammella o predisposizione), se le cisti vanno aspirate o tolte o se bisogna fare una cura...insomma c'è un po' di confusione e sinceramente nn sono tranquilla.
Grazie per la disponibilità
Marta
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Gentile utente,
stia tranquilla e non si impressioni se per definire una forma di DISPLASIA MAMMARIA BENIGNA vengono utilizzati
sinonimi altisonanti, molti dei quali tuttora in disuso.
Nel capitolo della malattia fibrocistica, che è l'affezione più frequente della mammella, con un picco di incidenza tra i 25 e i 45 anni, è riunito un gruppo di lesioni eterogenee, alcune delle quali sono da considerare NON una vera malattia, ma piuttosto dei fenomeni parafisiologici che riconoscono la loro patogenesi negli squilibri ormonali.
Quella che descrive è ancora da considerare nella linea di passaggio dalla fisiologia alla patologia e pertanto non deve preoccuparsi sulla trascurabile possibilità di degenerazione.
Aspetti con tranquillità la visita senologica.
Cordiali saluti
stia tranquilla e non si impressioni se per definire una forma di DISPLASIA MAMMARIA BENIGNA vengono utilizzati
sinonimi altisonanti, molti dei quali tuttora in disuso.
Nel capitolo della malattia fibrocistica, che è l'affezione più frequente della mammella, con un picco di incidenza tra i 25 e i 45 anni, è riunito un gruppo di lesioni eterogenee, alcune delle quali sono da considerare NON una vera malattia, ma piuttosto dei fenomeni parafisiologici che riconoscono la loro patogenesi negli squilibri ormonali.
Quella che descrive è ancora da considerare nella linea di passaggio dalla fisiologia alla patologia e pertanto non deve preoccuparsi sulla trascurabile possibilità di degenerazione.
Aspetti con tranquillità la visita senologica.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 09/12/2008.
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