perdita monorifiziale capezzolo

Gentili medici,

da ormai diverso tempo, circa 14 mesi, mi capita di avere una piccola perdita, solo provocata da spremitura, dal capezzolo del seno destro. Si tratta di un goccio, massimo due, di liquido lattiginoso, a volte più opalescente, altre volte bianco latte. Ho una bimba di 20 mesi che ho allattato per soli tre, dopodiché nel giro di venti gg ho concluso l'allattamento, riportando anche un episodio di mastite proprio al seno dx. Nell'estate 2016 ho percepito con l'auto palpazione la presenza di un nodulo, ho un seno piccolissimo, meno di una prima. Un controllo ecografico riveló la presenza di un nodulo di circa 6 mm a contenuto parzialmente denso. Di natura "tranquilla", a parere del mio ginecologo. Hanno fatto seguito altri due controlli ecografici (luglio e settembre 2016) e una mammografia nel luglio del 2016. Le eco confermavano la presenza del nodulo, la mammo non lo vedeva. Ho 37 anni, e mi hanno detto che il seno è ancora troppo denso. Nel gennaio 2017 ho fatto una visita senologica, lo specialista consultando mammo ed eco e basandosi soprattutto sulla palpazione, ha ritenuto non dovessi preoccuparmi e mi ha indicato di procedere ad un controllo annuale con ecografia e mammografia. Specifico di avergli riferito in sede di visita delle perdite provocate, sempre dallo stesso orefizio, (che leggendo altri consulti in questo sito mi hanno tanto allarmata). Lui non si è scomposto e mi ha detto di star tranquilla.
All'inizio di luglio di quest'anno ho ripetuto mammo ed eco, come da indicazione del senologo, cambiando istituto. L'ecografista, che ha detti sto anche la mammografia, pur valutando che il nodulo fosse rimasto invariato è sempre poco visibile allamammografia, ha preferito aspirarlo in quella sede. Risultato: contenuto liquido e giallognolo che non ha ritenuto di dover analizzare. Mi ha detto di star tranquilla e fino a quarant'anni sottopormi solo a controllo ecografico annuale.
Io pensavo che fosse la fine di un capitolo, invece quella goccia ogni tanto esce ancora, e non premo a caso, verifico che ci sia perché ho spesso fastidio a quel seno, un fastidio simile alle scossette che si percepiscono durante la montata lattea.
Aggiungo due dettagli importanti: da pochissimi giorni ho scoperto di essere incinta ( 5 settimane), ho oggettivamente più fastidio di prima ma solo a questo seno, un fastidio quotidiano è più intenso. Le perdite sono sostanzialmente le stesse e solo provocate, sempre un goccio piccolo dallo stesso orefizio di sempre. Ultima cosa, la mia mamma a 65 anni è stata operata per un tumore in situ, allo stadio di calcificazione, ha fatto solo radioterapia. Una zia paterna è morta due anni fa per un carcinoma mammario, all'età di 80 anni, dieci anni prima aveva avuto un tumore all'intestino.
Ai primi giorni di gravidanza carichi di ansia di somma la paura di avere qualcosa al seno.
Ringrazio in anticipo per una risposta che sono certa non tarderà ad arrivare. Cordialmente S.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Essendo la secrezione provocata starei assolutamente tranquilla, ma ovviamente la visita e' indicata in ragione dei precedenti familiari e soprattutto per lo stato gravidico.

Sino alla visita non provochi piu' la secrezione per non svuotare l'albero duttale.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Gentile Dott. Catania,
La ringrazio per la risposta. Sono sinceramente scoraggiata, non comprendendo come ai già segnalati sintomi, per cui lei mi consiglia di sottopormi a visita senologica, gli specialisti che ho consultato poco più di un mese fa, non abbiano dato peso. Le perdite erano già presenti. Lei ritiene che il senologo che ha effettuato lo svuotamento della cisti, oltre a mammografia ed ecografia, la ritenesse responsabile delle perdita dall'orefizio o è una congettura che avevo fatto solo io, non essendo un medico? Non so se tornare dallo stesso specialista. Sono molto spaventata, tanto più che considerata la gravidanza, non potrò sottopormi a un nuovo controllo mammografico.
Temo per il proseguimento della gravidanza.
Grazie infinite. S.
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