Carcinoma duttale invasivo
Buonasera Dr. Catania,
vorrei raccontarle la mia storia clinica. Il 18 luglio mi è stato diagnosticato, dopo biopsia, un carcinoma duttale invasivo scarsamente differenziato alla mammella dx (quadrante interno alto). Questi sono gli altri dati che hanno scritto sul referto: NHSBSP: B5b
Determinazione assetto recettoriale e fattori prognostici
Recettori Estrogeno (clone 6F11 Novocastra): negativo
Recettore Progesterone (clone 16 Novocastra): negativo
Indice di proliferazione cellulare valutato con Ki67 (clone MIB1 Dako): positività nel 25% degli elementi neoplastici.
HER 2: assenza di colorazione di membrana in più del 10% delle cellule tumorali esaminate (score=0).
Dopo esami: scintigrafia, RMN total body, TAC, mi faranno la biopsia al linfonodo sentinella, poi chemio neoadiuvante per 6 mesi e per ultimo intervento importante.
Sono molto spaventata, forse guardo troppo internet e mi confondo sempre più le idee e sempre più mi spavento.
Secondo lei è questa la giusta procedura da seguire?
Nel caso del mio tumore che probabilità ho di sopravvivenza?
Per ora le faccio solo queste domande, la mia mente ne è piena, tante, troppe e confuse!!
Grazie.
Antonella
vorrei raccontarle la mia storia clinica. Il 18 luglio mi è stato diagnosticato, dopo biopsia, un carcinoma duttale invasivo scarsamente differenziato alla mammella dx (quadrante interno alto). Questi sono gli altri dati che hanno scritto sul referto: NHSBSP: B5b
Determinazione assetto recettoriale e fattori prognostici
Recettori Estrogeno (clone 6F11 Novocastra): negativo
Recettore Progesterone (clone 16 Novocastra): negativo
Indice di proliferazione cellulare valutato con Ki67 (clone MIB1 Dako): positività nel 25% degli elementi neoplastici.
HER 2: assenza di colorazione di membrana in più del 10% delle cellule tumorali esaminate (score=0).
Dopo esami: scintigrafia, RMN total body, TAC, mi faranno la biopsia al linfonodo sentinella, poi chemio neoadiuvante per 6 mesi e per ultimo intervento importante.
Sono molto spaventata, forse guardo troppo internet e mi confondo sempre più le idee e sempre più mi spavento.
Secondo lei è questa la giusta procedura da seguire?
Nel caso del mio tumore che probabilità ho di sopravvivenza?
Per ora le faccio solo queste domande, la mia mente ne è piena, tante, troppe e confuse!!
Grazie.
Antonella
[#1]
Antonella,
Occorre un volume e forse non basterebbe per correggere alcuni suoi pregiudizi su questa malattia derivati probabilmente da una esplorazione senza guida di informazioni sulla rete.
Nessuno puo' negare che la situazione sia complessa, ma curabile senza alcun dubbio.
Le suggerisco un differente approccio alla malattia, perché di cancro si guarisce, ma è più difficile guarire dalla seconda e più grave malattia che si accompagna ad esso : la paura del cancro !
Di questo ci occupiamo da anni nel mio blog RAGAZZE FUORI di SENO, cui partecipano anche molte figlie di madri ammalate .
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html
in cui e' possibile correggere molti dei suoi pregiudizi su ereditarieta', prevenzione, e soprattutto PAURE e DARE SEMPRE SPERANZA
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Se lo desidera (si presenti con un nome, anche fasullo) e dica pure che l'ho invitata io, cosi' puo' saltare tutti i preamboli ed entri nel nostro blog delle RAGAZZE FUORI DI SENO e Le prometto che non la lasceremo sola in tutte le fasi dell'iter diagnotico terapeutico vissute spesso come prive di nesso tra di loro
RIASSUMA la sua storia (va benissimo il copia incolla di questo consulto ) E PARLI DELLE SUE PAURE senza remore..... su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-788.html
Le prometto che non la lasceremo sola.
L'aspettiamo !
Occorre un volume e forse non basterebbe per correggere alcuni suoi pregiudizi su questa malattia derivati probabilmente da una esplorazione senza guida di informazioni sulla rete.
Nessuno puo' negare che la situazione sia complessa, ma curabile senza alcun dubbio.
Le suggerisco un differente approccio alla malattia, perché di cancro si guarisce, ma è più difficile guarire dalla seconda e più grave malattia che si accompagna ad esso : la paura del cancro !
Di questo ci occupiamo da anni nel mio blog RAGAZZE FUORI di SENO, cui partecipano anche molte figlie di madri ammalate .
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html
in cui e' possibile correggere molti dei suoi pregiudizi su ereditarieta', prevenzione, e soprattutto PAURE e DARE SEMPRE SPERANZA
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Se lo desidera (si presenti con un nome, anche fasullo) e dica pure che l'ho invitata io, cosi' puo' saltare tutti i preamboli ed entri nel nostro blog delle RAGAZZE FUORI DI SENO e Le prometto che non la lasceremo sola in tutte le fasi dell'iter diagnotico terapeutico vissute spesso come prive di nesso tra di loro
RIASSUMA la sua storia (va benissimo il copia incolla di questo consulto ) E PARLI DELLE SUE PAURE senza remore..... su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-788.html
Le prometto che non la lasceremo sola.
L'aspettiamo !
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 25/07/2017.
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