Carcinoma lobulare in situ

Buongiorno gentili Dottori, vorrei, se possibile, un consulto per la situazione di mia moglie (anni 45) operata con biopsia escissionale al seno sx il 18 Maggio. Questo il referto istologico:
Descrizione Macroscopica
A. Parenchima mammario di cm 3,5x1,5. Al taglio presenza di area cistica del diametro di cm 1,9.In parte.
B. Frammento di colorito grigiastro di cm 1,5 di asse maggiore. Al taglio area cistica di cm 0,5.In toto.

Diagnosi
trattasi di parenchima mammario sede di focolai multipli di carcinoma lobulare in situ, aree di iperplasia duttale atipica e papillomatosi intraduttale, nel contesto di displasia complessa della mammella.

Secondo i dottori che hanno eseguito l'intervento, mia moglie deve fare una risonanza magnetica all'anno (cominciando da subito) ed altri esami-controlli ogni 3/4 mesi, senza terapie o medicinali.
Vi chiedo se la situazione è grave e se il trattamento indicato dai colleghi è giusto secondo il Vostro parere.
Vi ringrazio
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k

E' un carcinoma in situ e non infiltrante e quindi nulla di grave.

Ma importante la PREVENZIONE PRIMARIA (alimentazione + attivita' fisica) e Secondaria (controlli) per prevenire nuovi tumori,


Occorre un volume e forse non basterebbe per correggere alcuni suoi pregiudizi su questa malattia derivati probabilmente da una esplorazione senza guida di informazioni sulla rete.
Un tumore insorto prima dei 50 anni vuol dire che non si può pensare che il primitivo tumore sia stato provocato dall'invecchiamento delle cellule, ma da cause verosimilmente genetiche. Noi con l'intervento rimuoviamo il tumore, ma non le cause che continuano ad agire. Ecco perché nel suo caso la cautela deve essere massima,
Le suggerisco un differente approccio alla malattia, perché di cancro si guarisce, ma è più difficile guarire dalla seconda e più grave malattia che si accompagna ad esso : la paura del cancro !


Di questo ci occupiamo da anni nel mio blog RAGAZZE FUORI di SENO, cui partecipano anche molte figlie di madri ammalate e mariti.
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

in cui e' possibile correggere molti dei suoi pregiudizi su ereditarieta', prevenzione, e soprattutto PAURE e DARE SEMPRE SPERANZA

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

Se lo desidera (si presenti con un nome, anche fasullo) e dica pure che l'ho invitato io, cosi' puo' saltare tutti i preamboli ed entri nel nostro blog delle RAGAZZE FUORI DI SENO e Le prometto che non vi lasceremo soli..
rIASSUMA LA STORIA DELLA MAMMA E PARLI DELLE SUE PAURE senza remore.....

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-760.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tanto per la sua risposta , cercherò di convincere mia moglie a fare più attività fisica ed alimentazione adeguata sperando che i vari controlli bastino alla prevenzione, poichè per questo tipo di tumore Lei mi conferma che non c'è bisogno di alcuna terapia farmacologica.
grazie ancora
Cordiali saluti
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