Esiti ecografie contrastanti
Buongiorno Dottori,
vorrei esporvi brevemente il mio caso e chiedervi come dovrei procedere.
Nel gennaio 2013 ho eseguito un'ecografia mammaria bilaterale in seguito ad episodi di gonfiore e dolore al seno molto più intensi del solito. In questa occasione mi è stato diagnosticato un fibroadenoma di 4 mm e consigliato di rifare un'ecografia dopo 6 mesi.
A giugno 2013 trovo un'altra dottoressa (mi ero rivolta ad un centro) che diagnostica un adenoma di 5 mm e consiglia un ulteriore controllo dopo 6 mesi.
A gennaio 2014 faccio il terzo controllo, con un medico diverso e in un centro diverso perché nel frattempo mi sono trasferita, è mi viene detto che probabilmente si tratta di linfonodo intramammario e non di adenosi e che misura 6 mm. Detto questo vengo invitata a rifare visite a cadenza annuale perché il quadro clinico è positivo.
Nel 2015 non si vede più nulla e la dottoressa non sa spiegarselo e dice che probabilmente il linfonodosè riassorbito.
Nel 2016 "salto" la visita per questioni lavorativo-famigliari e quest'anno ancora mi viene detto che non si vede nulla, anche se ho un seno molto denso che rende difficoltosi gli accertamenti. In realtà non avevo più dato peso a questa storia ma siccome sto cercando una gravidanza in questo periodo sono più attenta alle questioni di salute e mi è tornato in mente che questo iter diagnostico è stato davvero poco chiaro: secondo voi posso stare tranquilla e ripetere i controlli una volta all'anno oppure ci sono incongruenze che avrebbero dovuto essere maggiormente approfondite?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà. Cordiali saluti
vorrei esporvi brevemente il mio caso e chiedervi come dovrei procedere.
Nel gennaio 2013 ho eseguito un'ecografia mammaria bilaterale in seguito ad episodi di gonfiore e dolore al seno molto più intensi del solito. In questa occasione mi è stato diagnosticato un fibroadenoma di 4 mm e consigliato di rifare un'ecografia dopo 6 mesi.
A giugno 2013 trovo un'altra dottoressa (mi ero rivolta ad un centro) che diagnostica un adenoma di 5 mm e consiglia un ulteriore controllo dopo 6 mesi.
A gennaio 2014 faccio il terzo controllo, con un medico diverso e in un centro diverso perché nel frattempo mi sono trasferita, è mi viene detto che probabilmente si tratta di linfonodo intramammario e non di adenosi e che misura 6 mm. Detto questo vengo invitata a rifare visite a cadenza annuale perché il quadro clinico è positivo.
Nel 2015 non si vede più nulla e la dottoressa non sa spiegarselo e dice che probabilmente il linfonodosè riassorbito.
Nel 2016 "salto" la visita per questioni lavorativo-famigliari e quest'anno ancora mi viene detto che non si vede nulla, anche se ho un seno molto denso che rende difficoltosi gli accertamenti. In realtà non avevo più dato peso a questa storia ma siccome sto cercando una gravidanza in questo periodo sono più attenta alle questioni di salute e mi è tornato in mente che questo iter diagnostico è stato davvero poco chiaro: secondo voi posso stare tranquilla e ripetere i controlli una volta all'anno oppure ci sono incongruenze che avrebbero dovuto essere maggiormente approfondite?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà. Cordiali saluti
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1) L'ecografia e' un esame OPERATORE-DIPENDENTE . Vuol dire che una volta scelto l'operatore si tiene valido il suo parere per non rischiare di andare in confusione.
2) In ogni caso sia che si tratti di fibroadenoma o di linfonodo intraparenchimale (presente o sparito) , puo' stare assolutamente tranquilla in senso oncologico e non c'e' altro da fare.
Tanti saluti
Salvo Catania
2) In ogni caso sia che si tratti di fibroadenoma o di linfonodo intraparenchimale (presente o sparito) , puo' stare assolutamente tranquilla in senso oncologico e non c'e' altro da fare.
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 19/06/2017.
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