Quadro istologico con iperplasie e adenosi
Gent.mo Dr Catania, ho avuto già modo di chiederle un consulto sulla mia situazione. Ho da poco ricevuto il mio esame istologico definitivo, a seguito di intervento chirurgico bilaterale. Il referto riporta un quadro più complicato di quanto mi aspettassi: fibroadenoma complesso, area fibroadenomatoide, displasia fibroghiandolare cistica, iperplasia duttale atipica, adenosi microghiandolare, papillomatosi. Ho letto con molta attenzione i suoi rimandi sulla prevezione primaria e li ho trovati molto utili anzi, a beneficio di tutte le donne del forum, devo dire che piuttosto che un sacrificio per me stanno rappresentando una occasione di aumento del benessere generale! ... Il problema che però a questo punto mi pongo è: con un qualdro così complesso, basteranno la prevenzione primaria e i controlli periodici? Ho letto che addirittura l'adenosi microghiandolare è precursore (non obbligato) del carcinoma triplo negativo... a questo punto, in casi come in mio, dottore, alla luce dei nuovi dati, non sarebbe il caso di prendere in considerazione una terapia farmacologica o addirittura vagliare l'ipotesi di una chirurgia preventiva?
La ringrazio tanto per le indicazioni che vorra' darmi.
La ringrazio tanto per le indicazioni che vorra' darmi.
[#1]
Assolutamente no. Non è precursore...di nulla ! Incrementa di poco il Rischio Relativo.
E per questo valgono le raccomandazioni di Prevenzione Primaria !
Tanti saluti
Salvo Catania
E per questo valgono le raccomandazioni di Prevenzione Primaria !
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Egr. dottore, la ringrazio per la sua risposta... Capisco che noi pazienti cadiamo spesso nella rete delle informazioni poco accurate, ciò che mi preoccupa è che l'informazione di cui sopra (circa la relazione tra adenosi microghiandolare e carcinoma triplo negativo) è tratta, le assicuro senza acrobazie interpretative, dalle linee guida del collegio italiano dei senologi del 2017... E allora, povere noi... Mi scusi lo sfogo... Ma i medici che si fanno inseguire in corsia per poi delegare le loro pazienti al "fai da te" e magari poi pubblicano tali allarmanti notizie, foraggiano quella cancerofobia che spesso ci rimprovera (la seguo molto, qui e sul sito)
Un caro saluto
Un caro saluto
[#3]
Utente
Dottore, ho letto i suoi articoli sul calcolo del rischio e ho trovato un modello di simulazione del metodo Gail... Sono entrata nel panico, addirittura l'aver avuto una diagnosi di atipia ha fatto salire il mio rischio nell'arco della vita al 44%... È un valore che mi mette molto in ansia... In che senso, allora, è un rischio moderato? Spero di aver capito male, mi sento una spada di damocle sospesa sulla testa!
Mi aiuti a capire...
Mi aiuti a capire...
[#4]
Provi a rispondere a tutte le domande che la riguardano (età, menarca, gravidanze, terapie ormonali, familiarità per npl mammella ovaio ed età di insorgenza del tumore del familiare)
Credo che il suo problema principale riguardi non il tumore, ma quello più grave e comune a tutti : la PAURA DEL TUMORE.
Sarebbe meglio che lo postasse non qui, ma nel mio blog dove possono intervenire anche altri oncologi e soprattutto le donne che hanno avuto un tumore.
Partecipano anche i familiari perché la paura di un rischio elevato riguarda tutti
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html
Se lo desidera scriva nel link che segue
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-726.html
riassumendo le paure che qui ha espresso. Si presenti con un nome, anche fasullo se vuole mantenere la privacy, e dica pure che l'ho invitata io così può presentarsi senza preamboli
Credo che il suo problema principale riguardi non il tumore, ma quello più grave e comune a tutti : la PAURA DEL TUMORE.
Sarebbe meglio che lo postasse non qui, ma nel mio blog dove possono intervenire anche altri oncologi e soprattutto le donne che hanno avuto un tumore.
Partecipano anche i familiari perché la paura di un rischio elevato riguarda tutti
https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html
Se lo desidera scriva nel link che segue
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-726.html
riassumendo le paure che qui ha espresso. Si presenti con un nome, anche fasullo se vuole mantenere la privacy, e dica pure che l'ho invitata io così può presentarsi senza preamboli
[#5]
Utente
Ha proprio afferrato, dottore... La paura mi attanaglia! Mi avvarrò certamente dei riferimenti che mi ha dato, soprattutto delle esperienze di altre pazienti, condividere può essermi d'aiuto!
I miei dati sono:
Età 41
Menarca a 10 anni e 8 mesi
Nullipara
Nessuna terapia ormonale
Seno denso, fibroso e con cisti (da sempre)
Operata al seno sinistro con esito: fibroadenoma complesso (esordio nel 2004 ma ingrandimento recente che ha richiesto exeresi negli ultimi mesi) iperplasia fibroadenomatoide, adenosi microghiandolare, displasia fibroghiandolare cistica, iperplasia epiteliale duttale atipica
Operata al seno destro con esito: iperplasia epiteliale duttale atipica, papillomatosi, adenosi microghiandolare, iperplasia fibroadenomatoide
Nessuna familiarità per neoplasia mammaria e dell'ovaio.
Spero, dottore, che possa darmi delucidazioni sulla mia reale condizione di rischio, considerato anche il fatto che la struttura "difficile" delle mammelle (densità, cisti, adesso anche gli esiti cicatriziali) mi rendono impossibile e direi anche controproducente, poiché fonte di continuo allarme, anche l'autoesame.
Grazie tante dottote Catania, per i chiarimenti che vorrà darmi.
I miei dati sono:
Età 41
Menarca a 10 anni e 8 mesi
Nullipara
Nessuna terapia ormonale
Seno denso, fibroso e con cisti (da sempre)
Operata al seno sinistro con esito: fibroadenoma complesso (esordio nel 2004 ma ingrandimento recente che ha richiesto exeresi negli ultimi mesi) iperplasia fibroadenomatoide, adenosi microghiandolare, displasia fibroghiandolare cistica, iperplasia epiteliale duttale atipica
Operata al seno destro con esito: iperplasia epiteliale duttale atipica, papillomatosi, adenosi microghiandolare, iperplasia fibroadenomatoide
Nessuna familiarità per neoplasia mammaria e dell'ovaio.
Spero, dottore, che possa darmi delucidazioni sulla mia reale condizione di rischio, considerato anche il fatto che la struttura "difficile" delle mammelle (densità, cisti, adesso anche gli esiti cicatriziali) mi rendono impossibile e direi anche controproducente, poiché fonte di continuo allarme, anche l'autoesame.
Grazie tante dottote Catania, per i chiarimenti che vorrà darmi.
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Riporti la sua storia perché molto utile a tutti e Le risponderò nei dettagli.
Dovrebbe con il copia-incolla riportarlo su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-727.html
Si presenti con un nome qualsiasi e scriva che l'avevo invitata io
Dovrebbe con il copia-incolla riportarlo su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-727.html
Si presenti con un nome qualsiasi e scriva che l'avevo invitata io
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.9k visite dal 18/05/2017.
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