controlli da effettuare a seguito di mastectomia nipple sparring

Buonasera, mia madre 48 anni è stata operata a gennaio per un carcinoma infiltrante di tipo lobulare. L'istologico : carcinoma lobulare di tipo classico ben differenziato associato a fibroadenoma. Restante parenchima mammario esente da neoplasia. Linfonodi sentinella esenti da metastasi. Invasione vascolare assente. pT2 3.1 cm. G1. Er90% pgr 0% Ki-67 7% cerb2 assente. Ca 15-3 13.6. Assume solo tamoxifene. Ha effettuato l'eco addome e transvaginale ed è andato tutto bene. Ora a 4 mesi dall'intervento vorrei avere un'altra opinione su come gestire le visite di controllo da ora in poi, per il momento ci è stato consigliato di effettuare mammografia ed ecografia a dicembre ( un anno dalle ultime), secondo voi è un approccio corretto? Per quanto riguarda il controllo dei marcatori tumorali com'è necessario muoversi? Grazie mille!!!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Nonostante le dimensioni del tumore gran parte dei fattori predittivi della mamma sono favorevoli e quindi è condivisibile il programma di controlli non intensivi.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html

Ora è tempo però di modificare il vostro approccio alla malattia : non si può vivere una intera vita con la spada di Damocle sulla testa.

E' probabilmente guarita da quanto descrive dal tumore, ma non dalla seconda e più grave malattia : LA PAURA DEL TUMORE.

C'è la possibilità di curarsi e riprendersi in mano la vita

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

se Le fa piacere può raccontarci presentandosi con un nome (anche fasullo) la sua interessante storia per sommi capi e le sue compagne di avventura sapranno indicarle come fare (controlli della mammella controlaterale, ormonoterapia ed effetti collaterali...ecc). Ci sono decine di figlie che scrivono per la madre

Scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-711.html

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta Dottore e grazie per l'invito! Lo accetterò sicuramente! Ne approfitto per chiederle un'ultima cosa, non mi è ben chiaro, a seguito di una mastectomia, dove potrebbe ripresentarsi il tumore ( a parte all'altro seno ). Anche a seguito di una mastectomia è possibile una recidiva locale? Grazie ancora per la sua disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Con la mastectomia non si asporta il 100% del tessuto ghiandolare e quindi teoricamente, pur se in percentuale molto bassa, è possibile la formazione di un nuovo tumore. Per tale ragione le raccomandazioni di prevenzione primaria devono essere sempre seguite (e quindi non solo per il seno controlaterale).
Di tutti questi aspetti ne abbiamo discusso a lungo su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-712.html

anche perché in questa percentuale molto bassa di nuovi tumori post mastectomia è incappata la nostra Francesca, Ragazza Fuori di seno storica, che ha scritto anche un libro sulla sua esperienza con noi

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6614-la-storia-di-una-ragazza-fuori-di-seno.html

Se riportasse questo consulto sul nostro forum sono certo che Francesca Le risponderebbe.

L'aspettiamo !
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