Cancerofobia seno

Gentilissimi Dottori,
Credo di aver sviluppato una patofobia: il cancro al seno.

Tutto ha inizio a febbraio, quando ho avvertito, per la prima volta nella mia vita, un bruciore al capezzolo sx.
Da lì è iniziato un calvario e infatti ho chiesto a tal proposito un consulto a cui mi è stato gentilmente risposto.

Nei giorni rispettivamente 16 e 24 febbraio mi è capitato di avere un forte bruciore al seno sx accompagnato da uno sfogo rosso urente. In tutte e due le date, come conseguenza a tale evento ho avuto mestruazioni dalla durata di un giorno. Allora assumevo la yaz. Giorno 16 febbraio Controllo su internet i miei sintomi e quindi seno caldo, dolorante con sfogo e bruciore e trovo cancro infiammatorio. Sono svenuta. Fortunatamente il mio compagno era con me e mi ha rianimato in fretta. Lo sfogo e il bruciore, in entrambe le occasioni, sono andati via spontaneamente senza alcun trattamento. Nel frattempo questo dolore si è tramutato in bruciore (saltuario) alls clavicola, ascella, zona laterale seno sx, costole sotto il seno sx e spalla sinistra. Sono ovviamente andata da due ginecologici diversi ed entrambi non hanno trovato alcun patologia. Entrambi dopo la visita mi hanno consigliato fisioterapia a causa della tentiose al collo lato sinistro, scoliosi e asimmetria tra le spalle . Quindi ho fatto due visite al seno, una ecografia e non è emerso nulla. Adesso la domanda è: posso escludere al 100% di non avere un cancro soprattutto infiammatorio nonostante a volte si presenti il bruciore? E poi: cosa c entra lo sfogo al seno con problemi posturali e quelli già descritti? Ho letto gli articoli sulla mastodinia extramammaria del dottor. Catania, ma non mi sembra si parli di bruciore e sfogo. Aiutatemi perché questa paura mi sta condizionando la vita di coppia negativamente e la mia vita in generale.