Seno con componente ghiandolare prevalente
Gentili dottori,
sono una donna di quarantaquattro anni e in via preventiva ho di recente effettuato un'ecografia mammaria.
Nel referto, che non ha rilevato alterazioni strutturali significative per lesioni eteroplastiche, risulta una "componente ghiandolare prevalente" e si segnalano "rarissime lesioni cistiche di dimensioni non superiori ai 4-5 mm".
Ora, vista l'età e il tipo di mammella, il medico mi ha consigliato di effettuare per completezza una risonanza magnetica. Avendo fatto presente la mia fobia per gli spazi chiusi mi ha indirizzato in alternativa verso un controllo mammografico con tomosintesi.
A livello di efficacia diagnostica le due metodologie sono equivalenti?
Ed è vero che un seno denso è più a rischio di tumore?
Il medico ha detto di no, ma navigando in rete ho letto che vari studi affermano il contrario.
Grazie in anticipo della risposta.
sono una donna di quarantaquattro anni e in via preventiva ho di recente effettuato un'ecografia mammaria.
Nel referto, che non ha rilevato alterazioni strutturali significative per lesioni eteroplastiche, risulta una "componente ghiandolare prevalente" e si segnalano "rarissime lesioni cistiche di dimensioni non superiori ai 4-5 mm".
Ora, vista l'età e il tipo di mammella, il medico mi ha consigliato di effettuare per completezza una risonanza magnetica. Avendo fatto presente la mia fobia per gli spazi chiusi mi ha indirizzato in alternativa verso un controllo mammografico con tomosintesi.
A livello di efficacia diagnostica le due metodologie sono equivalenti?
Ed è vero che un seno denso è più a rischio di tumore?
Il medico ha detto di no, ma navigando in rete ho letto che vari studi affermano il contrario.
Grazie in anticipo della risposta.
Alla sua età il seno denso è quasi la regola. Completi l'iter diagnostico con una ecografia e non ci pensi più se non emergono dubbi.
Tanti saluti
Salvo Catania
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Utente
Grazie della solerte risposta! Quindi a suo parere il quadro diagnostico è completo con l'ecografia e non sono necessari ulteriori (costosi) approfondimenti?

Utente
Gentile dottor Catania,
forse le mie domande sembrano futili, e mi dispiace.
Il fatto è che si parla tanto di prevenzione dopo i quarant'anni e della necessità di associare la mammografia all'ecografia, necessità ribadita peraltro dal medico ecografista. Da qui le mie perplessità. Le sarei grata se mi esponesse la sua opinione al riguardo.
Cordiali saluti.
forse le mie domande sembrano futili, e mi dispiace.
Il fatto è che si parla tanto di prevenzione dopo i quarant'anni e della necessità di associare la mammografia all'ecografia, necessità ribadita peraltro dal medico ecografista. Da qui le mie perplessità. Le sarei grata se mi esponesse la sua opinione al riguardo.
Cordiali saluti.
Non c'entra l'età, ma dipende dalla densità della mammella.
Se avesse un seno adiposo non sarebbe necessaria l'integrazione della ecografia. Nel suo caso si.
Il seno denso è un fattore di rischio ma non a 45 anni ma dopo i 55 e postmenopausa
Se avesse un seno adiposo non sarebbe necessaria l'integrazione della ecografia. Nel suo caso si.
Il seno denso è un fattore di rischio ma non a 45 anni ma dopo i 55 e postmenopausa

Utente
Infatti il medico ha detto che nel caso di seno a prevalenza ghiandolare la mammografia bidimensionale è inutile, perché si vede poco.
Grazie del chiarimento, saluti.
Grazie del chiarimento, saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.9k visite dal 29/03/2017.
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