Referto istologico
salve, sono una donna di 40 anni con una malattia rara (behcet) in cura con farmaco biologico HUMIRA attualmente sospeso per un nodulo sospetto al seno. Chiedo un consulto per avere un'opinione in più sul da farsi: a gennaio ho scoperto un piccolo nodulo palpabile ed eseguita ecografia è stato classificato come cisti complicata di 6mm affiancata da cisti semplici, suggerito controllo dopo sei mesi. Ad ottobre eseguo nuova eco e la cisti sembra ingrandita (1cm) , in più in alcuni momenti c'è una strana rientranza dell'aureola per cui si consiglia agoaspirato. Effettuato e catalogato come C3. Mi viene proposto l'intervento di rimozione nodulo ma non contenta ho voluto sentire un altro parere. Il chirurgo cche ho contattato mi dice che ecograficamente non si evince nulla di maligno ma per scrupolo mi fa rifare eco con mammografia in tomosintesi, da quest'ultima non si vede niente mentre nell'eco si rileva un'area displasica a prevalenza cistica e viene rifatto un agoaspirato di cui allego il referto:
Si esegue prelievo citologico in corrispondenza di alterazione focale compatibile con area displasica di pochi
millimetri con diametri complessivi max. di 9 x 3 mm, in sede periareolare interna sn, nel cui contesto si
riconoscono millimetriche formazioni cistiche.
In data odierna (14.11.2016 ) si prende visione di esito da parte dell'anatomai patologica:
Aggregati, talora papillari, di elementi duttali e cellule mioepiteliali con lievi dismetrie nucleari. Fondo
amorfoematico,con numerosi macrofagi schiumosi.
Reperto citologico compatibile con lesione proliferativa mammaria con lievi atipie e componente cistica (C3 secondo le linee guida europee e F.O.N.Ca.M).
In considerazione di recente altro esame citologico eseguito in altra sede con esito:
" C3, materiale amorfo ,detriti cellulari, nuclei nudi , macrofagi, elementi epiteliali a nucleo dismetrico ", si invia la Signora all'attenzione del Collega Chirurgo.
Sentito il chirugo mi propone anche lui l'intervento in quanto secondo lui si tratta di mastopatia complessa evolutiva. La mia domanda é: cosa ne pensate voi? Ho un pò paura e mi chiedevo se è proprio così necessario rimuoverlo oppure posso temporeggiare tenendo il tutto sotto stetto controllo ecografico? grazie per l'attenzione.
Si esegue prelievo citologico in corrispondenza di alterazione focale compatibile con area displasica di pochi
millimetri con diametri complessivi max. di 9 x 3 mm, in sede periareolare interna sn, nel cui contesto si
riconoscono millimetriche formazioni cistiche.
In data odierna (14.11.2016 ) si prende visione di esito da parte dell'anatomai patologica:
Aggregati, talora papillari, di elementi duttali e cellule mioepiteliali con lievi dismetrie nucleari. Fondo
amorfoematico,con numerosi macrofagi schiumosi.
Reperto citologico compatibile con lesione proliferativa mammaria con lievi atipie e componente cistica (C3 secondo le linee guida europee e F.O.N.Ca.M).
In considerazione di recente altro esame citologico eseguito in altra sede con esito:
" C3, materiale amorfo ,detriti cellulari, nuclei nudi , macrofagi, elementi epiteliali a nucleo dismetrico ", si invia la Signora all'attenzione del Collega Chirurgo.
Sentito il chirugo mi propone anche lui l'intervento in quanto secondo lui si tratta di mastopatia complessa evolutiva. La mia domanda é: cosa ne pensate voi? Ho un pò paura e mi chiedevo se è proprio così necessario rimuoverlo oppure posso temporeggiare tenendo il tutto sotto stetto controllo ecografico? grazie per l'attenzione.
[#1]
C3 vuol dire DUBBIO , nell'80% benigno.
In oncologia non possono restare dubbi diagnostici e pertanto credo che l'asportazione a scopo diagnostico sia inevitale.
Solo una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto potrebbe dire di più della mammografia.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
In oncologia non possono restare dubbi diagnostici e pertanto credo che l'asportazione a scopo diagnostico sia inevitale.
Solo una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto potrebbe dire di più della mammografia.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, innanzitutto grazie per la sua risposta. Volevo aggiornarla sullo sviluppo degli eventi: il 30/11 ho rimosso il nodulo e il chirurgo ha rimosso anche un'area displasica adenosica intorno ad esso. Adesso sono in attesa del referto dell'istologico. La terrò aggiornato.
Grazie ancora per il suo interesse e per la chierezza delle sue risposte (che leggo nei vari consulti) . Meno male che esistono ancora medici come lei....
Grazie ancora per il suo interesse e per la chierezza delle sue risposte (che leggo nei vari consulti) . Meno male che esistono ancora medici come lei....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 16/11/2016.
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