K infiammatorio

Buongiorno Dottore,

da controllo a microcalcificazioni sospette fatte tramite esame mammotome è emerso ad inizio Ottobre che si trattava di carcinoma duttale in situ, poco differenziao secondo Holland, di tipo comedocarcinoma e multipli focolai di microinfiltrazione (1mm su asse maggiore, su sezione istologica).
Il problema è la presenza di una qualche sfogazione sulla pelle del seno coinvolto che aveva un poco insospettito i medici, quindi dopo consulto del dermatologo, cure antibiotiche e topiche con minimissimi miglioramenti, a loro il quadro rimaneva poco chiaro.
Parte l'iter per l'intervento, ma non prima di biopsia cutanea dalla quale è emerso che sull' infiltrato cutaneo CDI G3 recettori negativi alto grado proliferativo her2 positivo.
Ora dopo scintigrafia aspettiamo la tac e risonanza per partire con le chemioterapie sperando a questo punto che sia tutto rimasto in loco e cute, perchè ora hanno parlato di carcinoma infiammatorio. Un quadro clinico decisamente molto diverso. Com'è possibile sbagliarsi così?
Non si sa più che pensare. La proposta è anche quella di integrare farmaci sperimentali. La paura è tanta, perchè in due mesi dalla comparsa di pochi micro brufoletti non pustolosi e qualche piccola macchia rosa a forma tipo di fiore, si è scatenato l'inferno..
Grazie infinte per il consulto.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
Mi dispiace ma nel suo caso, anche se Lei ha descritto bene il quadro, l'esame clinico (=visita) è troppo importante nella diagnosi differenziale con il carcinoma infiammatorio e pertanto non è possibile aggiungere ulteriori contributi alle sue legittime ansie.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Grazie Dottore, quindi se ho capito bene, c'è solo da attendere e sperare in esiti positivi prima di partire coi chemioterapici giusto? Grzie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
Intendevo dire che nel suo caso per confermare la diagnosi di carcinoma infiammatorio occorre una visita che ovviamente a distanza noi non possiamo fare.
Sì occorre una diagnosi definitiva per partire con una terapia.
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Grazie Dottore stamattina ho parlato con l'oncologo curante, il quale mi ha detto che a loro il quadro è chiaro, ossia: CDI G3 recettori negativi alto grado proliferativo her2 positivo. senza noduli.
Quindi dovranno procedere con trattamento neaudiuvante.
Lei come vede questa tipologia maligna?
Ci sono speranze? grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
I dati che allega sono predittivi di una buona risposta alla terapia.

In attesa delle terapie venga a trovarci sul nostro blog (si presenti con un nome anche fasullo) perché ora non c'è da combattere contro il tumore, ma contro la malattia più grave : la paura del tumore. Troverà donne che hanno provato quanto ci sta descrivendo e l'aiuteranno meglio di me.

Ci descriva le sue paure con semplicità e senza riserve su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-496.html

scriva pure che l'ho invitata io

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Grazie mille Dottore e grazie infinite della gentilezza ed umanità!! La paura è che non riescono ad individuare noduli e dicono sia inidfferenziato, quindi la cura ad oggi consiste nei chemioterapici per 6 mesi e vedere le risposte fisiche, inoltre si spera che non ci siano metastasi o altro altrove e per quello si aspetta la risposta della scintigrafia/tac, siccome la risonanza non ha evidenziato nessun nodulo, ma la mammella risulta infiammata. La paura è molta, siccome cambia la vita da un giorno all'altro, ma credo che dare speranza ai pazienti sia un a, b, c che grazie a medici come lei aiuti nello sconforto totale.
Parlano di futuro intervento con mastectomia totale, ma quello sarebbe il meno, vista l'aggressività del tumore credo e spero in una risposta positiva a livello fisico personale.
Mi iscriverò grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
Calma !
Per superare la paura occorre guardarla in faccia. Narrandoci la sua esperienza Le dimostreremo giorno per giorno che altre con quadro peggiore del suo ce l'hanno fatta.
Brava ! Iniziamo bene : MAI perdere la speranza !
Cominci a leggere
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

Non la lasceremo sola ! Ci può contare.
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Utente
Grazie!! Grazie!! Grazie!!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34k 1.2k
Allora l'aspettiamo su

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-497.html

Invece di far girare a vuoto la sua comprensibile ansia venga da noi a trovare le sue compagne di avventura ormai forgiate a tutte le intemperie. I suoi familiari, i suoi amici sono comprensibilmente spaventati...forse più di Lei e possono aiutarla poco.

Dovrà affrontare un difficile percorso di terapie e potrà ricevere preziosi consigli da loro perché hanno provato gli stessi sentimenti, hanno superato anche gli effetti collaterali delle terapie.
E c'è tanto altro.


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