Capezzoli sensibili e duri, problemi ormonali ?
Gentile Medico,
sono una ragazza di 26 anni con dichiarato ovaio micropolicistico, per "curare" il quale da 8-9 anni ho assunto 4 differenti pillole (che non assorbivo correttamente, ma quest'anno ho effettuato una gastroscopia con biopsia e non son state rilevate patologie), e negli ultimi anni il cerotto Evra. Essendo un'atleta professionista (non pratico agonismo da circa 1 anno per vari disturbi ricondotti ad una sindrome da overtraining), ho avuto spesso concentrazioni di prolattina alte nel sangue. Ho deciso di sospendere l'assunzione ormonale lo scorso anno a causa di ingrossamenti di cisti al seno, e cicli estremamente abbondanti e lunghi che mi hanno ridotto drasticamente i valori del ferro: dopo circa un mese e mezzo ho cominciato a riempirmi di acne in viso, mai visto niente del genere neanche in pubertà. Dopo 6mesi la presenza di cisti ovariche durante un'ecografia mi ha spinta a ricominciare col cerotto, che a mio avviso tuttavia ormai mi dava sintomi come depressione e sbalzi umorali palesemente correlati. Ho effettuato una nuova pausa dal cerotto due mesi fa (quello che aspetto è il secondo ciclo); nel frattempo l'endocrinologo mi ha fatto fare i dosaggi ormonali, che in fase follicolare andavano bene eccetto uno: 17-OH PROGESTERONE di valore 1.7 su riferimento in fase follicolare da 0.2 a 1.3
Vengo al punto: ho sempre sofferto di amenorrea e cicli estremamente variabili (30-32-35 giorni); in settembre, senza uso del cerotto, ho avuto il primo giorno del ciclo il 22, e il mio ultimo risulta in agosto il 23 (30 giorni esatti). Attualmente ancora non mi è ritornato, ed è un periodo di forte stress che mi crea tensione ed ansia quindi immagino anche problemi ormonali. Il fatto è che a partire dal 16 del mese, ho notato i capezzoli più sensibili, e spesso turgidi, dolenti soprattutto al tatto. Generalmente non soffro di gonfiore/dolore in tale area in fase premestruale, casomai più ai seni, ma questi sono morbidi e non presentano apparentemente altre anomalie. I sintomi che le descrivo (turgore e dolore) sembrano regrediti un po' negli ultimi 2 giorni, ma non del tutto; inoltre anche se non riguarda la sua specialità, ho perdite estremamente varie (negli ultimi giorni liquide o non presenti, prima ancora dense, tanto che pensavo di avere già ovulato). Ho fatto un'eco mammaria qualche settimana fa ed era tutto nella norma a parte i soliti fibroadenomi che crescevano rapidamente ma nell'ultimo anno forse grazie anche alle frequenti sospensioni da cerotto, sembrano essersi stabilizzati. Per quanto riguarda i rapporti sessuali, ho avuto un solo rapporto non protetto con penetrazione, penso in fase fertile, il 6 del mese, ma senza eiaculazione interna né lo definirei coito interrotto (avvenuto per masturbazione) e pertanto mi sembrerebbe strano ricondurre il dolore a "sintomi di gravidanza", inoltre penso sia ancora presto per fare un test.Lei che cosa ne pensa?Può trattarsi del progesterone?se sì,in quanto dovrebbe passarmi?un consiglio
sono una ragazza di 26 anni con dichiarato ovaio micropolicistico, per "curare" il quale da 8-9 anni ho assunto 4 differenti pillole (che non assorbivo correttamente, ma quest'anno ho effettuato una gastroscopia con biopsia e non son state rilevate patologie), e negli ultimi anni il cerotto Evra. Essendo un'atleta professionista (non pratico agonismo da circa 1 anno per vari disturbi ricondotti ad una sindrome da overtraining), ho avuto spesso concentrazioni di prolattina alte nel sangue. Ho deciso di sospendere l'assunzione ormonale lo scorso anno a causa di ingrossamenti di cisti al seno, e cicli estremamente abbondanti e lunghi che mi hanno ridotto drasticamente i valori del ferro: dopo circa un mese e mezzo ho cominciato a riempirmi di acne in viso, mai visto niente del genere neanche in pubertà. Dopo 6mesi la presenza di cisti ovariche durante un'ecografia mi ha spinta a ricominciare col cerotto, che a mio avviso tuttavia ormai mi dava sintomi come depressione e sbalzi umorali palesemente correlati. Ho effettuato una nuova pausa dal cerotto due mesi fa (quello che aspetto è il secondo ciclo); nel frattempo l'endocrinologo mi ha fatto fare i dosaggi ormonali, che in fase follicolare andavano bene eccetto uno: 17-OH PROGESTERONE di valore 1.7 su riferimento in fase follicolare da 0.2 a 1.3
Vengo al punto: ho sempre sofferto di amenorrea e cicli estremamente variabili (30-32-35 giorni); in settembre, senza uso del cerotto, ho avuto il primo giorno del ciclo il 22, e il mio ultimo risulta in agosto il 23 (30 giorni esatti). Attualmente ancora non mi è ritornato, ed è un periodo di forte stress che mi crea tensione ed ansia quindi immagino anche problemi ormonali. Il fatto è che a partire dal 16 del mese, ho notato i capezzoli più sensibili, e spesso turgidi, dolenti soprattutto al tatto. Generalmente non soffro di gonfiore/dolore in tale area in fase premestruale, casomai più ai seni, ma questi sono morbidi e non presentano apparentemente altre anomalie. I sintomi che le descrivo (turgore e dolore) sembrano regrediti un po' negli ultimi 2 giorni, ma non del tutto; inoltre anche se non riguarda la sua specialità, ho perdite estremamente varie (negli ultimi giorni liquide o non presenti, prima ancora dense, tanto che pensavo di avere già ovulato). Ho fatto un'eco mammaria qualche settimana fa ed era tutto nella norma a parte i soliti fibroadenomi che crescevano rapidamente ma nell'ultimo anno forse grazie anche alle frequenti sospensioni da cerotto, sembrano essersi stabilizzati. Per quanto riguarda i rapporti sessuali, ho avuto un solo rapporto non protetto con penetrazione, penso in fase fertile, il 6 del mese, ma senza eiaculazione interna né lo definirei coito interrotto (avvenuto per masturbazione) e pertanto mi sembrerebbe strano ricondurre il dolore a "sintomi di gravidanza", inoltre penso sia ancora presto per fare un test.Lei che cosa ne pensa?Può trattarsi del progesterone?se sì,in quanto dovrebbe passarmi?un consiglio
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Non è facile soddisfare le sue aspettative con i dati che allega. Ma sono comunque sufficienti per ascrivere gran parte di quanto descrive ad una causa funzionale (=ormonale).
Praticando attività agonistica abbia più cura dei capezzoli .Sa bene che i maratoneti (io ero un ultramaratoneta) per evitare sfregamenti dei capezzoli con la magliette usano una crema sui capezzoli prima della gara o allenamenti di lunga durata. Sufficiente un gel o vasellina o tulle grasso...
Tanti saluti
Salvo Catania
Praticando attività agonistica abbia più cura dei capezzoli .Sa bene che i maratoneti (io ero un ultramaratoneta) per evitare sfregamenti dei capezzoli con la magliette usano una crema sui capezzoli prima della gara o allenamenti di lunga durata. Sufficiente un gel o vasellina o tulle grasso...
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.6k visite dal 25/10/2016.
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