Chemioterapia

Chiedo per cortesia parere sulla situazione di mia moglie, età 50 anni:
A novembre 2007 ha subito il 1° intervento di mastectomia sinistra + BLS (neg) per carcinoma duttale in situ (grado 2, ER 100 %, Mib 15 %), con successiva ormonoterapia con Enantone per 2 anni;

In data 28.09.2016 è stata sottoposta al 2° intervento (sempre mammella sinistra) di asportazione di recidiva in blocco con muscolo grande pettorale, capsula periprotesica + ricostruzione con lembo cutanea gran dorsale e inserimento di espansore e biopsia linfonodo sentinella, per carcinoma duttale infiltrante di 9 mm, G3, margini liberi, invasioni vascolari peritumorali assenti, Ls negativo, Biologia: KI 67: 30 %, RE: 100%, PgR: 30 %, Her-2 Fish: caso equivoco, Ratio = 1,8, Proteina HER-2: Score + 1 (negativo), Pt1B N0 LIV-.

Gli è stata consigliata la seguente terapia: terapia adiuvante con schema EC per 4 + RT di parete + endocrinoterapia.

Siamo molto dubbiosi sulla necessità di fare anche la chemioterapia, considerato il quadro generale sopra riportato. Si chiede urgente consiglio se potrebbe essere sufficiente solo la cura ormonale.
Grazie di cuore, per noi è molto importante.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' una situazione bordeline , che non può essere risolta certamente con un consulto a distanza (vietatissimo) su una decisione di tale importanza.
Probabilmente la indicazione alla chemioterapia è giustificata dalla relativa giovane età, specie se non ancora in menopausa, ed in considerazione di alcuni fattori sfavorevoli , ma predittivi di una buona risposta alla chemioterapia come G3 e l'indice di proliferazione 30%.

Legga
http://www.senosalvo.com/terapia%20medica.htm

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dott. Catania,
anzitutto grazie per la sua risposta, veramente chiara e tempestiva.
Mi permetto di chiederle ancora una cosa:
le nostre perplessità sulla chemioterapia nascono dal fatto che il nostro medico ci ha spiegato che la terapia ormonale offre una copertura del 30 % e che la chemioterapia aggiunge un ulteriore 15 % di copertura dal rischio recidiva.
Considerato questo, gli effetti collaterali della chemio ci sembrano superiori al beneficio e ci rendono molto perplessi su come comportarci, in quanto ci sembra che la chemio non aggiunga molto alla terapia ormonale.
Avremmo bisogno di un suo consiglio in merito alle nostre considerazioni.
Grazie di cuore per la sua disponibilità e la sua competenza.
Cari saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non Le posso rispondere in poche battute. Se volesse approfondire il tema provi ad entrare nel mio blog "Ragazze fuoridiseno"e leggere piano piano
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-446.html

e troverà molte risposte, terapie comprese, alle sue paure e dei suoi familiari. Se volesse raccontare la sua esperienza per avere un supporto anche da altre compagne di avventura che presentano una prognosi ben più sfavorevole di quella di sua moglie, sarà il benvenuto. Dica pure che l’ho invitata io . Si presenti con un nome, anche fasullo se non se la sentisse di presentarsi con il suo. Ci sono diversi mariti (in maggioranza figlie di donne con tumore al seno) e l'aiuteremo , anzi l'accompagneremo, in questo difficile percorso dove l'incertezza è il primo ostacolo da superare.

Provo comunque a sintetizzare alcuni aspetti.

1) Se sua moglie non fosse in menopausa i dati che allega il suo curante sono non del tutto corretti o persino fuorvianti .
La chemioterapia "quando ci vuole ci vuole". Una volta i pazienti con tumore al seno morivano in maggioranza. Ora parliamo di tassi di sopravvivenza sovrapponibili a malattie che non fanno più neanche paura. Lasci perdere Internet dove abbondano i siti "complottisti" che rastrellano le bufale virtuali senza alcun fondamento scientifico.

2) Inoltre la chemioterapia non è più quella di 30 anni fa. Oggi gli effetti collaterali sono tutti ben curabili e reversibili. Con farmaci e alimentazione congrua.

http://www.senosalvo.com/alimentazione_chemioterapia.htm
Legga quello che scrivono tutte quelle che l'hanno fatta.
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-477.html

L'aspettiamo nel nostro blog. Esponga quanto ha esposto a me. Dubbi e paure per la chemioterapia e avrà le risposte delle compagne di avventura di sua moglie.....e non dei complottisti (in gran parte neanche medici). Scriva pure che l'ho invitata io e le prometto che non si pentirà di questa sua esperienza virtuale.

Tanti saluti

[#4]
Utente
Utente
Gent.mo Dottor Catania,
ancora una volta grazie della sua risposta,
ed anche della sua "fermezza".
Seguiremo molto volentieri il consiglio sul suo blog e affronteremo la malattia nel modo più positivo possibile.
Non mancheremo di ricontattarla se avremo altri dubbi o problemi.
Grazie con tutto il cuore per il suo aiuto.
Buona serata e buon lavoro
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Di nulla.
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