Risonanza magnetica seno

Buongiorno,


sono molto preoccupato per quello che sta accadendo negli ultimi 2 mesi a mia madre.

Espongo il mio problema:

i primi giorni di Luglio successivamente ad una mammografia, gli hanno eseguito un ago aspirato poiché avevano notato la presenza di un 3 nodulo ( i primi è 2 erano presenti da 10 anni ma di natura benigna) di mm. 4.

Il referto è stato il seguente: il materiale aspirato non era sufficiente per un esame : non significativo/acellulare C1- commento: strisci ematici;

Pertanto a distanza di 15 giorni è stato ripetuto:


Per la seconda volta Il referto è stato il seguente: non significativo/acellulare C1; commento: strisci costituiti da tappeto di emazie e di istiocidi schiumosi;


A questo punto lunedi 6/09/16 abbiamo effettuato una risonanza magnetica con contrasto:

Oggi ci hanno dato il referto che dice quanto segue:

"in sede supero-interna paramediana destra, nella verosimile sede di distorsioneparenchimale l'esame mammografico, si documenta la presenza di enhancement"non-mass-like" zonale di aspetto dentrico, in un'area pari a cm 3(sp)x(3.4(LL), senza evidenza di curve ls/t di tipo significativo.Siaassocia altra piccola area enhamcement di mm.8, intensa e omogenea, localizzata nel quadrante SE"

Si consiglia tipizzazione dell'area descritta in sede supero-interna paramediana destra mediante esame .......con guida stereotassica VABB.

A questo punto il 29/09/16 dovranno effettuare una biopisia.....


Chiedo cortesemente se qualcuno può rispondermi se tutto questo può significare la presenza di un tumore certo, perchè a questa domanda i medici

ci hanno risposto ne SI ne NO!!!!....sia

In famiglia siamo molto preoccupati e agitati .........
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore il rilievo di un nuovo nodulo alla mammella richiede una esame isto/citologico ben fatto. Visto che due agoaspirati non hanno dato esito e la risonanza mostra un aumento della densità dovuta al mezzo di contrasto in quella zona, ritengo che non ci si possa esprimere con certezza. quindi ritengo che si debba procedere ad una biopsia per avere la certezza diagnostica. mi dispiace di non essere in gradi di dare certezze di altro genere. cordiali saluti

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

[#2]
Utente
Utente
grazie dottore per la sua risposta, purtroppo l attesa e i continui approfondimenti che stiamo eseguendo ci fanno molto preoccupare .mi permetto di farle un domanda:
Visto con la RM questo nodulo ha emesso"delle pulsazioni"necessariamente è sinonimo di un tumore?..la ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signora non ci sono elementi di certezza in un senso o nell'altro. Ci sono due ago aspirati negativi per cellule tumorali ma non sono indicativi perché potrebbero non aver centrato la lesione. La risonanza è poco chiara e quindi non rimane che la biopsia che dovrebbe darci la certezza. In questo campo è meglio avere certezze e lasciare perdere le ipotesi se c'è incertezza. Cari saluti
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
Mercoledì 19/10/16 abbiamo ricevuto il regerto della biopsia :
3 frustoli da cm 0,5 a cm3 , 3 da cm 1 a 1,3, 3 da cm 1 a 2 e 3 da cm 0,7 a cm 2,5.
Categoria diagnosi B4
Commento:
Frustoli mammari con evita sia dei dotti e focale proliferazione intraepiteliale sospetta per carcinoma.
Questo è il risultato è ci hanno detto che il giorno 2 novembre dovremo avere un incontro con il chirurgo che effettuerà l asportazione.Ci hanno detto che nn si tratta di un tumore aggressivo e che la prevenzione ha funzionato ,pertanto, dovrebbe essere un problema risolvibile.
Egregio dottore mi darebbe un suo parere in merito?...ci hanno anche detto che potremmo eseguire l operazione anche tra 3 mesi(visti i tempi di attesa)ma comunque non sarebbe un problema.
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore, la categoria B4 indica il grado di sospetto radiologico che l'operatore radiologo ha nei confronti della lesione.
 B1 indica un quadro radiologico normale
 B2 indica un quadro radiologico con alterazioni di tipo benigno
 B3 indica un quadro radiologico dubbio, verosimilmente benigno
 B4 indica un quadro radiologico dubbio, verosimilmente maligno
 B5 indica un quadro radiologico sicuramente maligno.
Quindi il giudizio del radiologo era orientato verso la presenza di una neoplasia. Il referto bioptico indica che è presente una neoplasia e quindi la diagnosi prevede la necessità di una asportazione chirurgica. E' evidente che la lesione non si modifica in tre mesi, ma non c'è alcuna necessità di mettere in preventivo questo tempo. Quindi prima possibile la signora deve essere operata, anche perchè l'ansia potrebbe diventare insopportabile, indipendentemente dal fatto che la lesione sia piccolissima e quindi senza significativi rischi di diffusione nel brevissimo tempo. Cari saluti.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

la ringrazio per la sua celere risposta e deduco che nella peggiore delle ipotesi vista la tempestività della diagnosi e le dimensioni dovrebbe comunque essere una cosa risolvibile.

Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore, ritengo che la cosa sia completamente risolvibile senza alcun dubbio. cari saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
la prossima settimana eseguiro la quadrantectomia solo che ieri mi hanno contattato dall' ospedale poiché il chirurgo ha ritenuto di modificare l'intervento inserendo anche l asportazione del linfonodo sentinella.Inoltre mi hanno prospettato 2 possibili strade da intraprendere in relazione all'esito dell'esame del linfonodo sentinella.Questo é quanto ho capito:
In caso di l'infondo sentinella con presenza di una buona quantità di cellule tumorali nel procedura standard si procede allo svuotamento del cavo ascellare,in alternativa nel caso in cui dessi il mio consenso a partecipare ad uno studio chiamato "Sinodar One "rimanderebbero questa decisione ad un centro situato a Genova che valuterà durante l operazione se procedere allo svuotamento o no.Nel caso decidessero per il no entrai a far parte di un protocollo che prevede il controllo dei linfonodi ascellari ed un altra serie di controlli con cadenza semestrale.Mi hanno spiegato che da una serie di studi condotti in America è risultato che lo svuotamento del cavo ascellare non modifica lo stato della malattia.Sono molto incerta sulla decisione da prendere, pertanto, Le chiedo cosa ne pensa in merito ?..nel caso di linfonodo sentinella con presenza sostanziale di cellule tumorali meglio procedere allo svuotamento del cavo ascellare??
Ringraziandola anticipatamente per la risposta Le porgo cordiali saluti.