Nodulo mammella
Salve, a luglio 2015 mi è stato riscontrato eco graficamente un nodulo con la seguente diagnosi: presenza in QIE sinistro di formazione ovalare ipoecogena a contorni regolari di mm 24. Dopo controlli semestrali all' ultima eco fatta il 29/06/16 stesso risultato ma con accrescimento a mm 38, il medico consiglia quindi asportazione. Prima dell'intervento sto facendo vari accertamenti tra cui Agoaspirato di cui ne riporto l'esito: campione citologico costituito da numerose cellule duttali singole, in aggregati e lembi sincinziali con atipie citologiche di grado severo, anche con evidenza di mitosi atipiche commiste a numerose cellule infiammatorie. Reperto citologico compatibile con carcinoma mammario possibile istotipo midollare da confermare su prelievo istologico. Cosa vuol dire tutto ciò? È preoccupante la situazione?
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Cara signora l'esame citologico indica che ha un tumoretto localizzato e quindi bisogna asportarlo. il fatto che possa essere di tipo midollare dovrebbe indurre il suo medico a farle far dosare nel sangue la CALCITONINA eventualmente con test alla pentagastrina.
comunque deve per forza farsi operare senza perdere tempo inutilmente. cordialmente
comunque deve per forza farsi operare senza perdere tempo inutilmente. cordialmente
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Gentile signora, la calcitonina è una sostanza prodotta dal tumore midollare della tiroide. quindi è utile sapere se è aumentato per confermare la diagnosi ed è utile dopo l'intervento per controllare la definitiva scomparsa della malattia.
cordialmente
cordialmente
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Gentile signora, se il nodulo biopsiato nella mammella sinistra ha dato esito in tumore di tipo midollare (da confermare istologicamente dopo la asportazione), dovrebbe essere quel nodulo che produce la calcitonina. cordialmente
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Utente
Salve dottore il 26/07 mi é stato asportato il nodulo con mastectomia parziale ovvero della sola ghiandola mammaria con conservazione del capezzolo e senza svuotamento ascellare poichè i linfonodi della ascella sono risultati puliti. Aspetto adesso l'istologico di cui non ho ancora referto scritto ma mi è stata riportata qualche notizia dal mio senologo, si conferma l'istotipo midollare,non è ormono responsivo estrogeni e progesterone negativi... Le posso dare informazioni più dettagliate a referto ricevuto. Le volevo chiedere ancora ,nel caso fosse presente calcitonina nel sangue cosa vuol dire, che le cellule del tumore si sono messe in cammino? Secondo lei qual'è la terapia a cui devo essere sottoposta? Mi scusi ma sono nel panico più totale
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Utente
Salve in seguito all'esportazione del tumore con il seguente istologico: carcinoma duttale infiltrante, con aspetti midollari, G3 Pt2 Pn0,
Attualmente in terapia EC per 4 cicli seguiti da 12 paclitaxel settimanali, ho un problema. Dai prelievi fatti prima di ogni ciclo di Ec è stato riscontrato un costante aumento della calcemia (11.3; 11.5; 11.7) dopo ogni ciclo di terapia, la mia oncologa mi pone ad una serie di controlli ( eco ed esami tiroidei, controllo nefrologico) per risalire alla causa,tra cui tac allo sterno con seguente risultato :evidenzia di dubbia irregolarità con piccola discontinuità della corticale anteriore in corrispondenza del III inferiore del corpo sterna le. Scintigrafia ossea fatta il 30/09 ha dato esito negativo. Cosa può essere questa irregolarità? Devo pensare ad una metastasi?
Attualmente in terapia EC per 4 cicli seguiti da 12 paclitaxel settimanali, ho un problema. Dai prelievi fatti prima di ogni ciclo di Ec è stato riscontrato un costante aumento della calcemia (11.3; 11.5; 11.7) dopo ogni ciclo di terapia, la mia oncologa mi pone ad una serie di controlli ( eco ed esami tiroidei, controllo nefrologico) per risalire alla causa,tra cui tac allo sterno con seguente risultato :evidenzia di dubbia irregolarità con piccola discontinuità della corticale anteriore in corrispondenza del III inferiore del corpo sterna le. Scintigrafia ossea fatta il 30/09 ha dato esito negativo. Cosa può essere questa irregolarità? Devo pensare ad una metastasi?
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Gentile signorina è necessario fare i controlli che la sua oncologa le ha chiesto perchè l'aumento della calcemia deve avere una spiegazione. Nel cancro del seno spesso si associa a tanti fattori (esclusa la patologia midollare della tiroide), quali l'uso di farmaci, l'insufficienza renale o le metastasi ossee, che nel tipo istologico del suo cancro peraltro sono molto rare. Evidentemente la zona irregolare allo sterno vista alla TAC richiede un approfondimento, particolarmente perchè la scintigrafia a settembre era del tutto negativa. Da tenere conto che il suo tumore benche meno aggressivo di altri dal punto di vista istologico, è G3 è cioè tendenzialmente più aggressivo e di questo la sua oncologa ne tiene sicuramente conto. In conclusione l'aumento della calcemia deve essere attentamente monitorato per essere certi che non sia segno di metastasi. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.9k visite dal 13/07/2016.
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