Lo sfioro produce dolore
Salve! Sono un uomo di 28 anni. Da circa un mese avverto dolore al capezzolo sinistro, ma non riscontro particolari irregolarità (ingrossamento...), ho però notato che sta diventanto particolarmente infiammato, nel senso che appena lo sfioro produce dolore. Ho letto qui che potrebbe trattarsi di una ginecomastia. Prima di rivolgermi al mio medico curante vorrei però avere delle delucidazioni che potrebbero essere importanti in fase di diagnosi.
Il dolore è sorto in concomitanza con l'assunzione di omeprazolo per l'ernia iatale. Può esservi corrispondenza? o, ad ogni modo, devo ricordare questo fatto al medico?
Inoltre, assumo da diverso tempo diversi farmaci: valproato 750 mg al dì, sertralina 100 mg al dì, quietiapina 100 mg al dì (dist. bipolare e oss. comp.) e HUMIRA una volta ogni due settimane (iniezione).
Vi ringrazio.
Il dolore è sorto in concomitanza con l'assunzione di omeprazolo per l'ernia iatale. Può esservi corrispondenza? o, ad ogni modo, devo ricordare questo fatto al medico?
Inoltre, assumo da diverso tempo diversi farmaci: valproato 750 mg al dì, sertralina 100 mg al dì, quietiapina 100 mg al dì (dist. bipolare e oss. comp.) e HUMIRA una volta ogni due settimane (iniezione).
Vi ringrazio.
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Gentile utente,
non c'è da preoccuparsi, la diagnosi l'ha già fatta Lei
"sta diventanto particolarmente infiammato, nel senso che appena lo sfioro produce dolore"
Occorre una conferma tramite una visita dopo una ecografia mammaria.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Ovviamente faccia presente nel corso della visita l'attuale assunzione dei farmaci: molti di questi possono provocare ginecomastia.
Cordiali saluti
non c'è da preoccuparsi, la diagnosi l'ha già fatta Lei
"sta diventanto particolarmente infiammato, nel senso che appena lo sfioro produce dolore"
Occorre una conferma tramite una visita dopo una ecografia mammaria.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Ovviamente faccia presente nel corso della visita l'attuale assunzione dei farmaci: molti di questi possono provocare ginecomastia.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 24/10/2008.
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