iperplasia duttale atipica, atipie,
Salve,
la mia compagna è stata sottoposta pochi giorni fa ad una agobiopsia alla mammella destra a seguito di un normale controllo mammografico durante il quale si evinceva una formazione non vascolarizzata e di forma concentrica di 1.4 cm circa.
La diagnosi della biopsia è la seguente: "Frustoli agobioptici di parenchima mammario con diffusi quadri di iperplasia pseudoangiomatosa stromale e con focolaio proliferativo epiteliale con atipie di basso grado di 0.1 cm circa come per possibile iperplasia duttale atipica".
La senologa che ha eseguito l'agobiopsia è stata abbastanza rassicurante e ci ha detto che trattasi di una formazione benigna ma ha comunque pianificato l'intervento in day surgery per rimuoverla per sicurezza(proprio ieri abbiamo svolta la preospedalizzazione).
Di diverso parere invece è stata questa mattina la ginecologa che segue la mia compagna la quale, dopo aver letto la risposta di cui sopra, ci ha allarmato alquanto dicendoci che bisogna intervenire al più presto in quanto la formazione riscontrata può diventare maligna.
Ammesso che entrambi hanno optato per la rimozione della formazione non riesco a comprendere l'approccio diametralmente opposto delle due dottoresse. Cosa dobbiamo aspettarci dopo l'intervento? Questa formazione è da ritenersi benigna o maligna?
Scusatemi sin d'ora se dovessi aver tralasciato altre notizie importanti ma vorrei solo poter confortare al meglio la persona che amo.
Grazie mille
la mia compagna è stata sottoposta pochi giorni fa ad una agobiopsia alla mammella destra a seguito di un normale controllo mammografico durante il quale si evinceva una formazione non vascolarizzata e di forma concentrica di 1.4 cm circa.
La diagnosi della biopsia è la seguente: "Frustoli agobioptici di parenchima mammario con diffusi quadri di iperplasia pseudoangiomatosa stromale e con focolaio proliferativo epiteliale con atipie di basso grado di 0.1 cm circa come per possibile iperplasia duttale atipica".
La senologa che ha eseguito l'agobiopsia è stata abbastanza rassicurante e ci ha detto che trattasi di una formazione benigna ma ha comunque pianificato l'intervento in day surgery per rimuoverla per sicurezza(proprio ieri abbiamo svolta la preospedalizzazione).
Di diverso parere invece è stata questa mattina la ginecologa che segue la mia compagna la quale, dopo aver letto la risposta di cui sopra, ci ha allarmato alquanto dicendoci che bisogna intervenire al più presto in quanto la formazione riscontrata può diventare maligna.
Ammesso che entrambi hanno optato per la rimozione della formazione non riesco a comprendere l'approccio diametralmente opposto delle due dottoresse. Cosa dobbiamo aspettarci dopo l'intervento? Questa formazione è da ritenersi benigna o maligna?
Scusatemi sin d'ora se dovessi aver tralasciato altre notizie importanti ma vorrei solo poter confortare al meglio la persona che amo.
Grazie mille
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1) La LESIONE E' BENIGNA ! E non è dato sapere sulla potenziale trasformazione nel tempo ( parliamo di anni ...!!!)
ERGO . NON C'E' NULLA DI URGENTE e la sua asportazione ha solo significato precauzionale
2) Entrambe hanno forse omesso l'informazione principale, cioè che la lesione è spia di un aumentato, pur se modesto,
Rischio Relativo .
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Questo rischio può essere significativamente ridotto con la Prevenzione Primaria
Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Salvo Catania
ERGO . NON C'E' NULLA DI URGENTE e la sua asportazione ha solo significato precauzionale
2) Entrambe hanno forse omesso l'informazione principale, cioè che la lesione è spia di un aumentato, pur se modesto,
Rischio Relativo .
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Questo rischio può essere significativamente ridotto con la Prevenzione Primaria
Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Catania,
innanzitutto la voglio ringraziare sentitamente per la sua celere risposta e per i links di approfondimento che mi ha suggerito.
Approfitto della sua gentilezza e professionalità per chiederle quali potrebbero essere ora i prossimi passi. Stiamo attendendo la chiamata per il day surgery ma non sappiamo minimamente a cosa stiamo andando incontro. Fatto l'intervento quali saranno i prossimi passaggi? Solitamente viene rifatto un esame istologico sul campione estratto? E questo, eventualmente, potrebbe sovvertire la "benignità" della formazione in qualcos'altro? Pensa che a titolo precauzionale si potrebbero adottare comunque terapie radio o chemio?
La ringrazio ancora.
innanzitutto la voglio ringraziare sentitamente per la sua celere risposta e per i links di approfondimento che mi ha suggerito.
Approfitto della sua gentilezza e professionalità per chiederle quali potrebbero essere ora i prossimi passi. Stiamo attendendo la chiamata per il day surgery ma non sappiamo minimamente a cosa stiamo andando incontro. Fatto l'intervento quali saranno i prossimi passaggi? Solitamente viene rifatto un esame istologico sul campione estratto? E questo, eventualmente, potrebbe sovvertire la "benignità" della formazione in qualcos'altro? Pensa che a titolo precauzionale si potrebbero adottare comunque terapie radio o chemio?
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 08/06/2016.
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