carcinoma intraduttale
Buongiorno dottore,
qualche giorno fa mia madre, che ha 49 anni, ha avuto l'esito dell'ago aspirato al QSE seno destro.
Micro.
Quattro frustoli di parenchima mammario tre dei quali sede di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi (CK14+) nelle sezioni esaminate con associate microcalcificazioni, (B5).
Non micro.
Sei frustoli di parenchima mammario tre dei quali sede di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi (CK14+) nelle sezioni esaminate con associate microcalcificazioni, (B5).
Il chirurgo ha deciso di procedere con una quadrantectomia e analisi del linfonodo sentinella.
So perfettamente che per fare diagnosi completa occorre l'esame istologico ma, considerando questa situazione, quale potrebbe essere la prognosi?
Secondo lei c'è da preoccuparsi? E' davvero una situazione iniziale ? Occorrerà sottoporsi a sedute di radio?
Grazie per preziosa consulenza
Cari saluti
Anna
qualche giorno fa mia madre, che ha 49 anni, ha avuto l'esito dell'ago aspirato al QSE seno destro.
Micro.
Quattro frustoli di parenchima mammario tre dei quali sede di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi (CK14+) nelle sezioni esaminate con associate microcalcificazioni, (B5).
Non micro.
Sei frustoli di parenchima mammario tre dei quali sede di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi (CK14+) nelle sezioni esaminate con associate microcalcificazioni, (B5).
Il chirurgo ha deciso di procedere con una quadrantectomia e analisi del linfonodo sentinella.
So perfettamente che per fare diagnosi completa occorre l'esame istologico ma, considerando questa situazione, quale potrebbe essere la prognosi?
Secondo lei c'è da preoccuparsi? E' davvero una situazione iniziale ? Occorrerà sottoporsi a sedute di radio?
Grazie per preziosa consulenza
Cari saluti
Anna
[#1]
>>So perfettamente che per fare diagnosi completa occorre l'esame istologico ma, considerando questa situazione, quale potrebbe essere la prognosi? >>
Occorre l'istologico definitivo per parlare di prognosi (c'è microinvasione ad esempio ?).
In senso prognostico starei tranquilla dopo l'atto chirurgico, ma va colto il segnale di un aumentato rischio (anche per Lei che è la figlia di una donna che ha avuto un tumore prima dei 50 anni) di comparsa di un successivo tumore invasivo anche per la mammella controlaterale.
Va bene la chirurgia e la radioterapia se c'è indicazione (indicata solo dopo la chirurgia e l'esame istologico definitivo), vanno bene i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma occorre tenere in grande considerazione da subito le raccomandazioni di Prevenzione Primaria.
Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Verissimo che il rischio zero non esiste, ma lo si può ridurre di molto.
Tanti saluti
Salvo Catania
Occorre l'istologico definitivo per parlare di prognosi (c'è microinvasione ad esempio ?).
In senso prognostico starei tranquilla dopo l'atto chirurgico, ma va colto il segnale di un aumentato rischio (anche per Lei che è la figlia di una donna che ha avuto un tumore prima dei 50 anni) di comparsa di un successivo tumore invasivo anche per la mammella controlaterale.
Va bene la chirurgia e la radioterapia se c'è indicazione (indicata solo dopo la chirurgia e l'esame istologico definitivo), vanno bene i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma occorre tenere in grande considerazione da subito le raccomandazioni di Prevenzione Primaria.
Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Verissimo che il rischio zero non esiste, ma lo si può ridurre di molto.
Tanti saluti
Salvo Catania
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore ho sbagliato a scrivere l'età di mia madre che ha quasi 59 anni e non 49 anni. Inoltre ha avuto 4 gravidanze, di cui una gemellare.
il referto citologico non parla di microinvasione.
Capirà il mio sconforto e la paura che la situazione sia irrisolvibile neanche dopo l'intervento chirurgico
grazie ancora dottore
anna
il referto citologico non parla di microinvasione.
Capirà il mio sconforto e la paura che la situazione sia irrisolvibile neanche dopo l'intervento chirurgico
grazie ancora dottore
anna
[#4]
Utente
Gentilissimo dottore Salvo Catania,
grazie per la Sue risposte tempestive ed esaustive.
Mi scuso fin da subito se sono molto prolissa ma capirà la mia preoccupazione...
Avrei altre perplessità:
per quanto riguarda le micro calcificazioni nel referto della mammografia non sono indicate le dimensioni ma solo - cito parte del referto- ...si conferma nella regione medio-esterna, la presenza di diverse microcalcificazioni a morfologia per lo più rotondeggiante e a distribuzione in parte simil-duttale. Non evidente un chiaro corrispettivo US alla valutazione ecografica complementare".
Secondo Lei, è sufficiente una quandrantectomia o servirebbe l'intervento più radicale?
Sempre secondo Lei, dopo la radioterapia il problema potrebbe essere definitivamente risolto?
Grazie ancora e mi scusi per le mille domande
Anna
grazie per la Sue risposte tempestive ed esaustive.
Mi scuso fin da subito se sono molto prolissa ma capirà la mia preoccupazione...
Avrei altre perplessità:
per quanto riguarda le micro calcificazioni nel referto della mammografia non sono indicate le dimensioni ma solo - cito parte del referto- ...si conferma nella regione medio-esterna, la presenza di diverse microcalcificazioni a morfologia per lo più rotondeggiante e a distribuzione in parte simil-duttale. Non evidente un chiaro corrispettivo US alla valutazione ecografica complementare".
Secondo Lei, è sufficiente una quandrantectomia o servirebbe l'intervento più radicale?
Sempre secondo Lei, dopo la radioterapia il problema potrebbe essere definitivamente risolto?
Grazie ancora e mi scusi per le mille domande
Anna
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 03/06/2016.
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