Tumore seno

Buongiorno,
scrivo per avere informazioni riguardo una zia che a 90 ha scoperto di avere un cancro al seno.
Da quello che dicono i medici il tumore (enorme) ha avuto origine almeno 3 anni fa, in quanto lei, per paura, non si è mai recata in ospedale. Poco tempo fa il figlio ha trovato delle macchie di sangue e l'ha portata a fare degli accertamenti: il risultato è stato un cancro in fase molto avanzata.

Le hanno detto, dopo aver fatto l'ago aspirato e aver confermato la diagnosi, che non potrà fare la chemio vista l'età, ma vogliono operarla.
Io non riesco a spiegarmi questa cosa: penso che una donna con un cancro così grande abbia sicuramente delle metastasi, quindi mi chiedo che senso abbia sottoporla ad un intervento a 90 anni, togliendole il cancro al seno, quado poi magari ha metastasi sparse in giro per il corpo?

A quanto ne so non le hanno fatto una tac.

Al figlio hanno detto che togliendo il cancro al seno vanno a ridurre la velocità con cui le metastasi si sviluppano... Mi confermate questa versione?

Grazie mille, saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non è detto che , anche se aumentano le probabilità, che ad un grande tumore corrispondano metastasi certe. Esistono tumori che raggiungono grandi dimensioni ed a scarsa capacità metastatica.

A quella età ci si comporta così (legga)


http://www.senosalvo.com/approfondimenti/aggressivo_carcinoma_eta_senile.htm

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille, speriamo che non avere metastasi sia il suo caso.
Saluti
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Dr. Giovambattista Caruso Chirurgo generale, Senologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Endocrinochirurgo 28 3
Indipendentemente dall'età e dalla presenza o meno di metastasi in altre sedi, un tumore mammario di grosse dimensioni, specie se ulcerato alla cute da come si intuisce dalla descrizione (lei riferisce che il figlio ha scoperto delle macchie di sangue) va asportato per due motivi:
1) Si evita alla signora di dover vivere, per il tempo che le resta data la veneranda età, assistendo a un vero e proprio sfacelo (sanguinamento se non copiose emorragie, cattivo odore, dolore atroce da infiltrazione dei piani profondi).
2) Eliminando il tumore primitivo e instaurando una terapia ormonale specifica (se dovessero risultare positivi i recettori per Estrogeni e progesterone) le eventuali metastasi presenti rallenterebbero la loro evoluzione.
In parole povere si migliora la qualità di vita e in qualche modo si prolunga la sopravvivenza.

Dr. Giovambattista Caruso

[#4]
Utente
Utente
Le vostre spiegazioni sono state davvero illuminanti.
Vi ringrazio, perché in questi momenti difficili la paura è tanta e la conferma che si stia operando verso la scelta giusta è più che tranquillizzante.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Di nulla