Formazioni mammarie multiple ipoecogene, ipo anecogene, bilaterali
Buongiorno,
Ho di recente fatto i controlli al seno, perché al tatto sentivo dei noduli "nuovi", premetto che circa 25 anni addietro mi fu detto che avevo una mastopatia, con la presenza di fibro adenomi (che non ho monitorato costantemente).
Dopo l'ecografia, la dottoressa si è raccomandata di approfondire la situazione perché uno dei fibroadenomi presenti le destava preoccupazione, dicendomi anche che nonostante i 50 anni la struttura del mio seno è giovane, e non escludeva la necessità di intervenire chirurgicamente.
Il referto del l'ecografia è il seguente
"Multiple formazioni ipoecogene, a limiti netti, talune con aspetto plurimo sto, a vascolari al controllo CDP, riferibili in prima ipotesi con fibroadenomi; in particolare a SN la maggiore in sede periareolare esterna di mm18x8, che appare disomogeneamente ipoecogena, con areole anecogene nel contesto, pareti ispessite, con piccola lo un'azione di mm4x3, avascolare (..)"
Il senologo mi ha detto che non c'è urgenza e di rifare eco tra qualche mese e verificare l'andamento.
Nonostante io non sia ipocondriaca, questa risposta affiancata alle parole dell'ecografista, non mi rasserena.
Ritiene che sia necessario fare un ulteriore consulto?
Grazie per l'attenzione
Ho di recente fatto i controlli al seno, perché al tatto sentivo dei noduli "nuovi", premetto che circa 25 anni addietro mi fu detto che avevo una mastopatia, con la presenza di fibro adenomi (che non ho monitorato costantemente).
Dopo l'ecografia, la dottoressa si è raccomandata di approfondire la situazione perché uno dei fibroadenomi presenti le destava preoccupazione, dicendomi anche che nonostante i 50 anni la struttura del mio seno è giovane, e non escludeva la necessità di intervenire chirurgicamente.
Il referto del l'ecografia è il seguente
"Multiple formazioni ipoecogene, a limiti netti, talune con aspetto plurimo sto, a vascolari al controllo CDP, riferibili in prima ipotesi con fibroadenomi; in particolare a SN la maggiore in sede periareolare esterna di mm18x8, che appare disomogeneamente ipoecogena, con areole anecogene nel contesto, pareti ispessite, con piccola lo un'azione di mm4x3, avascolare (..)"
Il senologo mi ha detto che non c'è urgenza e di rifare eco tra qualche mese e verificare l'andamento.
Nonostante io non sia ipocondriaca, questa risposta affiancata alle parole dell'ecografista, non mi rasserena.
Ritiene che sia necessario fare un ulteriore consulto?
Grazie per l'attenzione
[#3]
Quindi assolutamente tranquillizzante.
Seguirei il consiglio che Le è stato dato, e se ci fossero dubbi al prossimo controllo prima di pensare ad un intervento eseguirei una agobiopsia ecoguidata.
Ma una volta per tutte modificherei IN RELAZIONE PROPRIO ALLA COMPLESSITA' strutturale delle sue mammelle l'approccio al problema
Verissimo che il rischio zero non esiste, ma lo si può ridurre di molto.
Lei non presenta un rischio molto alto non allegando altre informazioni come eventuale familiarità
Vanno benissimo i controlli che sta eseguendo, ma parliamo di PREVENZIONE SECONDARIA, che non riduce certo il rischio, che invece può essere ridimensionato con la Prevenzione Primaria. Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Seguirei il consiglio che Le è stato dato, e se ci fossero dubbi al prossimo controllo prima di pensare ad un intervento eseguirei una agobiopsia ecoguidata.
Ma una volta per tutte modificherei IN RELAZIONE PROPRIO ALLA COMPLESSITA' strutturale delle sue mammelle l'approccio al problema
Verissimo che il rischio zero non esiste, ma lo si può ridurre di molto.
Lei non presenta un rischio molto alto non allegando altre informazioni come eventuale familiarità
Vanno benissimo i controlli che sta eseguendo, ma parliamo di PREVENZIONE SECONDARIA, che non riduce certo il rischio, che invece può essere ridimensionato con la Prevenzione Primaria. Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 12/01/2016.
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