Neoformazione papillare mammaria
Buongiorno, ho 40 anni e dal mese di luglio ho cominciato ad avere delle secrezioni giallastre dal seno, Avendo in precedenza già fatto una mammografia ed ecografia e dalla quale era risultato: mammelle a struttura irregolarmente nodulare. Non si evidenziano alterazioni focali parenchimali nè microacalcificazioni sospette per eteroplasia. All'indagine ecografica formazioni cistiche sparse in entrambio i lati del diametro massimo di 1 cm., più numerose nei quadranti esterni di sn. Lieve ectasia duttale bilaterale; il medico mi consiglia di fare un esame citologico della secrezione dal quale è risultato : Presenza di rare emazie, materiale amorfo e rari istiociti schiumosi. Diagnosi: Negativa la ricerca di cellule neoplastiche. Pertanto il Consiglio del Senologo è stato di rifare esame citologico dopo due mesi. Nel frattempo ho avuto ancora delle secrezioni spontanee prevalentemente da un solo capezzolo.
Dal secondo esame citologico eseguito il 01-10-2008 è risultato : In uno sfondo con materiale amorfo, alcune emazie, diversi istiociti schiumosi sono presenti alcune papille di elementi epiteliali - Diagnosi Compatibilr con neoformazione papillare. Il senologo non ha ritenuto il caso di fare la galattografia perchè esito citologico già positivo si tratta di Papillomatosi alla mammella sx. e pertanto viene indicato la necessità di intervenire in tempi brevi ad un intervento di Resezione totale dei dotti (vista l'età). M i vpapilloma intraduttale non richiedeva necessariamente l'intervento chirurgico, ma che si poteva essendo una malformazione benigna nella maggior parte dei casi tenuta monitorata con controlli periodici, non è così? Ma l'esame citologico è così sicuro e non richiede conferma dalla galattografia? Ma perchè bisogna asportare tutti i dotti se il papilloma interessa un dotto solo? Mi hanno riferito che l'intervento non è così semplice perchè bosogna fare attenzione a non raschiare troppo la parete del capezzolo, è vero? Ma è necessario poi anche una ricostruzione della mammella per garantore piano appoggio dell'areola e del capezzolo? l'insorgenza del papilloma è una consegueza dell'ectasia dei dotti? Avendo questo proplema in entrambe le mammelle significherà che sarò destinata alla resezione dei dooti di tutte e due le mammelle? DL'intervento che mi è stato proposto è risolutivo o potranno presentarsi delle conseguenze?
Forse non sono stata molto chiara e mi sono dilungata troppo ma anche se mi hanno rassicurato che per il 90% si tratta di una malformazione benigna sono comunque molto preoccupata. Vi ringrazio di cuore per l'interessamento. Saluti
Dal secondo esame citologico eseguito il 01-10-2008 è risultato : In uno sfondo con materiale amorfo, alcune emazie, diversi istiociti schiumosi sono presenti alcune papille di elementi epiteliali - Diagnosi Compatibilr con neoformazione papillare. Il senologo non ha ritenuto il caso di fare la galattografia perchè esito citologico già positivo si tratta di Papillomatosi alla mammella sx. e pertanto viene indicato la necessità di intervenire in tempi brevi ad un intervento di Resezione totale dei dotti (vista l'età). M i vpapilloma intraduttale non richiedeva necessariamente l'intervento chirurgico, ma che si poteva essendo una malformazione benigna nella maggior parte dei casi tenuta monitorata con controlli periodici, non è così? Ma l'esame citologico è così sicuro e non richiede conferma dalla galattografia? Ma perchè bisogna asportare tutti i dotti se il papilloma interessa un dotto solo? Mi hanno riferito che l'intervento non è così semplice perchè bosogna fare attenzione a non raschiare troppo la parete del capezzolo, è vero? Ma è necessario poi anche una ricostruzione della mammella per garantore piano appoggio dell'areola e del capezzolo? l'insorgenza del papilloma è una consegueza dell'ectasia dei dotti? Avendo questo proplema in entrambe le mammelle significherà che sarò destinata alla resezione dei dooti di tutte e due le mammelle? DL'intervento che mi è stato proposto è risolutivo o potranno presentarsi delle conseguenze?
Forse non sono stata molto chiara e mi sono dilungata troppo ma anche se mi hanno rassicurato che per il 90% si tratta di una malformazione benigna sono comunque molto preoccupata. Vi ringrazio di cuore per l'interessamento. Saluti
[#1]
Gentile utente,
legga attentamente questo link che le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
e risponda si o no o con commento a queste domande
-la secrezione è monoporica ? (cioè fuoriesce da un solo poro )
-nello stesso capezzolo ci sono altre secrezioni da altri pori ?
-la secrezione è abbondante?
-è continua e persistente ? (ci sono stati lunghi periodi di latenza?)
ALCUNE PAPILLE DI ELEMENTI EPITELIALI NON VUOL DIRE AFFATTO CHE SI TRATTI DI UNA PAPILLOMATOSI CERTA.
Inoltre con la sintomatologia lamentata da lei e con una citologia
senza atipie, c'è ancora una indicazione ad una DUTTOGALATTOFORECTOMIA SELETTIVA, pur se l'età già di 40 anni
impone una cautela maggiore.
Chiedo scusa se avessi accresciuto i dubbi piuttosto che dirimerli.
Cordiali saluti
legga attentamente questo link che le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
e risponda si o no o con commento a queste domande
-la secrezione è monoporica ? (cioè fuoriesce da un solo poro )
-nello stesso capezzolo ci sono altre secrezioni da altri pori ?
-la secrezione è abbondante?
-è continua e persistente ? (ci sono stati lunghi periodi di latenza?)
ALCUNE PAPILLE DI ELEMENTI EPITELIALI NON VUOL DIRE AFFATTO CHE SI TRATTI DI UNA PAPILLOMATOSI CERTA.
Inoltre con la sintomatologia lamentata da lei e con una citologia
senza atipie, c'è ancora una indicazione ad una DUTTOGALATTOFORECTOMIA SELETTIVA, pur se l'età già di 40 anni
impone una cautela maggiore.
Chiedo scusa se avessi accresciuto i dubbi piuttosto che dirimerli.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio per il suggerimento di lettura della Link, ma l'avevo già esaminata.
La secrezione secondo la prima visita del medico era monoporica, mentre dalla seconda visita constatava che propbabilmente i pori interessati erano due.
La secrezione spontanea non è abbondante, e ho constatato che sembra essere a cicli: in corrispendonda del ciclo si interrompe per circa 15 giorni per poi riprendere, non ho mai insistito con spremiture ma solo constatando le perdite che trovavo sulle garzine inserite nel reggiseno.
Mi scusi ma cosa significa : citologia senza atipie?
Grazie ancora per l'attenzione dimostrata e mi scusi ancora se ho posto troppo domande e ho creato confusione.
Nel frattempo il Senologo mi ha consigliato di prenotare il ricovero insistendo che l'intervento è necessario sopratutto a livello di prevenzione.
Grazie ancora di cuore
Saluti
La secrezione secondo la prima visita del medico era monoporica, mentre dalla seconda visita constatava che propbabilmente i pori interessati erano due.
La secrezione spontanea non è abbondante, e ho constatato che sembra essere a cicli: in corrispendonda del ciclo si interrompe per circa 15 giorni per poi riprendere, non ho mai insistito con spremiture ma solo constatando le perdite che trovavo sulle garzine inserite nel reggiseno.
Mi scusi ma cosa significa : citologia senza atipie?
Grazie ancora per l'attenzione dimostrata e mi scusi ancora se ho posto troppo domande e ho creato confusione.
Nel frattempo il Senologo mi ha consigliato di prenotare il ricovero insistendo che l'intervento è necessario sopratutto a livello di prevenzione.
Grazie ancora di cuore
Saluti
[#3]
L’ atipia cellulare è la condizione che presenta caratteristiche diverse da quelle considerate normali oppure caratteristiche non conosciute.
In questo caso il concetto di atipia, è riferito a tutte le differenze di ordine morfologico e biochimico che distinguono le cellule tumorali da quelle normali.
[#4]
Utente
Mi scuso in anticipo se insisto sull'argomento ma vorrei capire meglio. Ho riferito alSenologo i miei dubbi sul discorso di intervenire necessariamente senza altri accertamenti ma la risposta è stata ancora più drastica e cioè mi ha riferito che facendo una duttogalattografia può capitare che non risulti nessun papilloma il verdetto in effetti l'ha già dato l'esame citologico parlando appunto di neoplasia papillare. Mi hanno anche riferito anche che può anche capitare che durante l'intervento non trovino nemmeno più il papilloma perchè già fuoriuscito attraverso le varie secrezioni, ma con un citologico positivo si deve solo intervenire ed effettuare la resezione di tutti i dotti affinchè si esluda la presenza di patologie maligne.
Nel frattempo le secrezioni si sono fermate ed io sono in attesa che mi chiamino per l'intervento, ma nonostante i chiarimenti riportati non sono ancora molto convinta.
Non ci sono altre soluzioni o tipi di interventi meno invasisi di quello che mi hanno proposto, mi hanno infatti riferito che per effettuare la resezione totale mi toglieranno un cuneo di 2-3 cm. e non mi sembra proprio poco.
Grazie e scusate ancora ma sono molto in ansia
Saluti
Nel frattempo le secrezioni si sono fermate ed io sono in attesa che mi chiamino per l'intervento, ma nonostante i chiarimenti riportati non sono ancora molto convinta.
Non ci sono altre soluzioni o tipi di interventi meno invasisi di quello che mi hanno proposto, mi hanno infatti riferito che per effettuare la resezione totale mi toglieranno un cuneo di 2-3 cm. e non mi sembra proprio poco.
Grazie e scusate ancora ma sono molto in ansia
Saluti
[#5]
Facciamo un pò di chiarezza:
Io non so dirle se sotto ci sia
a)NULLA
b)un papilloma, isolato o muliplo che è una lesione assolutamente benigna
c)un carcinoma papillare.
Io interpreto quello che mi scrive:
"alcune papille di elementi epiteliali" non autorizzano affatto il suo senologo a fare diagnosi di papilloma e ancora meno di
carcinoma papillare
"l'esame citologico parlando appunto di neoplasia papillare".
"ma con un citologico positivo si deve solo intervenire ed effettuare la resezione di tutti i dotti affinchè si esluda la presenza di patologie maligne".
Se vuole intervenire per precauzione per l'età e per le caratteristiche cliniche della secrezione mi può andare bene , ma se vuole intervenire per il citologico positivo (!???) non sono d'accordo,
perchè il suo citologico è "quasi" negativo !
Io non so dirle se sotto ci sia
a)NULLA
b)un papilloma, isolato o muliplo che è una lesione assolutamente benigna
c)un carcinoma papillare.
Io interpreto quello che mi scrive:
"alcune papille di elementi epiteliali" non autorizzano affatto il suo senologo a fare diagnosi di papilloma e ancora meno di
carcinoma papillare
"l'esame citologico parlando appunto di neoplasia papillare".
"ma con un citologico positivo si deve solo intervenire ed effettuare la resezione di tutti i dotti affinchè si esluda la presenza di patologie maligne".
Se vuole intervenire per precauzione per l'età e per le caratteristiche cliniche della secrezione mi può andare bene , ma se vuole intervenire per il citologico positivo (!???) non sono d'accordo,
perchè il suo citologico è "quasi" negativo !
[#6]
Utente
Buongiorno volevo aggiornare la mia situazione dopo intervento crirurgico e chiedere delle spiegazioni, riporto esito istologico:
Descrizione macroscopica:
A) Pezzo operatorio da resezione di dotti più parenchina della mammella di sinistra misurante cm. 6x2x1,5. Al taglio presenza di colorazione bluastra per colorante vitale. Aspetto mastosico del rimanente parenchina mammario. 7P
Diagnosi: Quadro di mastopatia fibrocistica con ectasia duttale, iperplasia intraduttale anche atipica e carcinoma intraduttale G1 (DIN 1 a, DIN 1 b, DIN 1C)
B)Frammenti da ulteriore resezione dei dotti al di sotto del capezzolo. 1T
Diagnosi: Mastopatia fibrosa e iperplasia intraduttale.
Inclusioni:
Ax7, Bx1
Il Senologo mi ha riferito che deve fare iun consulto con AnatomoPatologo per verificare se può bastare fare la Radioterapia o se bisogna intervenire nuovamente.
La cosa positiva che mi hanno spiegato è che si tratta di un tumore in situ e chq quindi non dovrebbe espandersi.
Ma è davvero così?
Sono molto preoccupata anche per chè mi hanno detto che ne la mammografia ne l'ecografia evidenziano questo tipo di tumore, e allora mi domando questa volta il campanello di allarme è stata la secrezione per il prossimo futoro ( se ci sarà?) a cosa devo fare attenzione per prevenire e non arrivare tardi?
Mi hanno anche riferito che non c'era un focolaio ben definito ma isolotti sparsi di cellule atipiche nel tessuto prelevato ed allora mi domando ma come si fa ad essere sicuri di aver prelevato tutta la parte malata, basterà davvero la radioterapia?
Non sono molto pronto per un intervento di mastectomia totale ma forse non è la soluzione migliore per evitare che rimangano in giro delle mine vaganti che potrebbero far compromettere altri organi.
Non so se sono stata chiara forse sono un pò confusa o forse è la tanta paura che non mi fa comprendere
Vi ringrazio molto per la pazienza e per il tempo fino ad ora dedicatomi
Saluti
Descrizione macroscopica:
A) Pezzo operatorio da resezione di dotti più parenchina della mammella di sinistra misurante cm. 6x2x1,5. Al taglio presenza di colorazione bluastra per colorante vitale. Aspetto mastosico del rimanente parenchina mammario. 7P
Diagnosi: Quadro di mastopatia fibrocistica con ectasia duttale, iperplasia intraduttale anche atipica e carcinoma intraduttale G1 (DIN 1 a, DIN 1 b, DIN 1C)
B)Frammenti da ulteriore resezione dei dotti al di sotto del capezzolo. 1T
Diagnosi: Mastopatia fibrosa e iperplasia intraduttale.
Inclusioni:
Ax7, Bx1
Il Senologo mi ha riferito che deve fare iun consulto con AnatomoPatologo per verificare se può bastare fare la Radioterapia o se bisogna intervenire nuovamente.
La cosa positiva che mi hanno spiegato è che si tratta di un tumore in situ e chq quindi non dovrebbe espandersi.
Ma è davvero così?
Sono molto preoccupata anche per chè mi hanno detto che ne la mammografia ne l'ecografia evidenziano questo tipo di tumore, e allora mi domando questa volta il campanello di allarme è stata la secrezione per il prossimo futoro ( se ci sarà?) a cosa devo fare attenzione per prevenire e non arrivare tardi?
Mi hanno anche riferito che non c'era un focolaio ben definito ma isolotti sparsi di cellule atipiche nel tessuto prelevato ed allora mi domando ma come si fa ad essere sicuri di aver prelevato tutta la parte malata, basterà davvero la radioterapia?
Non sono molto pronto per un intervento di mastectomia totale ma forse non è la soluzione migliore per evitare che rimangano in giro delle mine vaganti che potrebbero far compromettere altri organi.
Non so se sono stata chiara forse sono un pò confusa o forse è la tanta paura che non mi fa comprendere
Vi ringrazio molto per la pazienza e per il tempo fino ad ora dedicatomi
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16k visite dal 08/10/2008.
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