Fibroadenoma da operare?
Fu nel 1998 che a mia moglie fu diagnosticato un fibroadenoma mammario.Le sue dimensioni erano minime ,di 1,1 cm, per cui le fu detto di tenere sotto controllo mediante periodiche visite ed esami il suo evolversi.Se questo sarebbe cresciuto si sarebbe intervenuto chirurgicamente. Ad un successivo controllo, a distanza di sei mesi ,l’Eco.mammaria mono (leggo come riporta l’intestazione) dice che il reperto ecotomografico è sostanzialemte invariato rispetto al precedente”per cui le dimensioni rimangono di cm 1,1.
Da una mia profana lettura dei successivi esami ,mi sembra che le dimensioni siano rimasti sempre uguali; dopo 2 anni , nel 2000, l’esito dell’eco.mammario riporta testualmente che “il reperto dell’esame non presenta modificazioni nei confronti del precedente esame del 1998.Immodificata per morfologia e dimensioni (14*5mm)”
Mi sembra che la stazionarietà della situazione sia continuata nelle successive ecografie:
dimensioni rilevate nel 2001 di 1 cm*0,66cm;
dimensioni di 1,3*0,6mm nel 2002
dimensioni di 1,1 cm rilevate nel 2004
Da allora mia moglie non ha fatto piu esami fino al mese di giugno di quest’anno.La mammografia ed eco bilaterale del giugno 2008 rileva un’altra piccola alterazione ipocogena di circa 3 mm e la precedente formazione di grandezza di 12 mm.Andata dal senologo, questa volta, le viene consigliato di asportare il primo fibroadenoma in quanto è cresciuto rispetto alla precedente ecografia. Poiché mia moglie ha portato dallo specialista solo le due ultime ecografie(quella del 2004 e quella del 2008) e vedendo che tutto sommato le dimensioni sono sempre state pressochè identiche,mi viene il dubbio che allo specialista sia mancato un quadro piu generale e preciso della situazione. E’ vero che rispetto al 2004 c’è stato un aumento di 1 mm nelle dimensioni del fibroadenoma,ma se è questo cio che lo specialista considera determinate,ho notato che variazioni di pochi mm sono presenti anche nelle altre ecografie.E mai ci fu detto di operare.Cosa mi consigliate di fare?Di chiedere un altro consulto?,oppure devo pensare che ci sono altre patologie in atto ,tali da indurre lo specialista a dirle di operarsi?L’operazione poi dovrebbe effettuarsi nel giro di pochi giorni,ovviamente fatti i preventivi accertamenti.Ho bisogno di una vostra risposta veloce.Ho una confusione in testa e non so cosa consigliare a mia moglie-Vi ringrazio per il vostro contributo.
Da una mia profana lettura dei successivi esami ,mi sembra che le dimensioni siano rimasti sempre uguali; dopo 2 anni , nel 2000, l’esito dell’eco.mammario riporta testualmente che “il reperto dell’esame non presenta modificazioni nei confronti del precedente esame del 1998.Immodificata per morfologia e dimensioni (14*5mm)”
Mi sembra che la stazionarietà della situazione sia continuata nelle successive ecografie:
dimensioni rilevate nel 2001 di 1 cm*0,66cm;
dimensioni di 1,3*0,6mm nel 2002
dimensioni di 1,1 cm rilevate nel 2004
Da allora mia moglie non ha fatto piu esami fino al mese di giugno di quest’anno.La mammografia ed eco bilaterale del giugno 2008 rileva un’altra piccola alterazione ipocogena di circa 3 mm e la precedente formazione di grandezza di 12 mm.Andata dal senologo, questa volta, le viene consigliato di asportare il primo fibroadenoma in quanto è cresciuto rispetto alla precedente ecografia. Poiché mia moglie ha portato dallo specialista solo le due ultime ecografie(quella del 2004 e quella del 2008) e vedendo che tutto sommato le dimensioni sono sempre state pressochè identiche,mi viene il dubbio che allo specialista sia mancato un quadro piu generale e preciso della situazione. E’ vero che rispetto al 2004 c’è stato un aumento di 1 mm nelle dimensioni del fibroadenoma,ma se è questo cio che lo specialista considera determinate,ho notato che variazioni di pochi mm sono presenti anche nelle altre ecografie.E mai ci fu detto di operare.Cosa mi consigliate di fare?Di chiedere un altro consulto?,oppure devo pensare che ci sono altre patologie in atto ,tali da indurre lo specialista a dirle di operarsi?L’operazione poi dovrebbe effettuarsi nel giro di pochi giorni,ovviamente fatti i preventivi accertamenti.Ho bisogno di una vostra risposta veloce.Ho una confusione in testa e non so cosa consigliare a mia moglie-Vi ringrazio per il vostro contributo.
[#1]
Gentile utente,
troverà su questa sezione moltissime risposte sul fibroadenoma e tutte tranquillizzanti.
Ma fondamentale per una risposta conoscere l'età di sua moglie
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Stia tranquillo, avrei aggiunto dell'altro se l'età di insorgenza del nodulo fosse stata una altra.
Per Sua moglie trattandosi di un nodo STABILE ed insorto all'età di 30 anni circa (mi scrive anche prima) non c'è alcuna indicazione ad ulteriori approfondimenti nè tanto meno alla sua asportazione.
In questo caso fanno testo le due ecografie, che dimostrano una stazionarietà del quadro,
mentre la mammografia ..."ingrandisce" (mi sono spiegato ?)
Se si tratta di un fibroadenoma, e non c'è alcuna ragione di dubitarne..
1))Nonostante la sua denominazione (...oma) che farebbe pensare ad una natura neoplastica, il fibroadenoma ATTUALMENTE è DA CONSIDERARE COME UNA FORMA DI IPERPLASIA NODULARE che, soprattutto in giovane età ( in sua moglie insorto a 28 anni), ha un significato ASSOLUTAMENTE BENIGNO, tale da non essere neanche classificabile tra le neoplasie benigne della mammella.
2) il rischio di degenerazione maligna del fibroadenoma è trascurabile, nell'ordine dello 0,1-0,3 %.
Questo in linea generale.
Nel caso di Sua moglie ovviamente non posso sapere quali siano le "altre" (?) ragioni che abbiano indotto il chirurgo a porre una indicazione chirurgica, nè posso intuirle tramite Internet. Dice che è aumentato di volume, mentre Lei trascrive le prove...che ciò non sia del tutto vero.
Mi piacerebbe MOLTO conoscerle per mia curiosità professionale.
In caso di un cambiamento di consistenza o di altre caratteristiche cliniche del nodulo(dopo 10 anni dalla insorgenza ?)io chiederei un approfondimento tramite una agobiopsia mammaria prima di procedere alla sua asportazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Ci terrei, ripeto per mia curiosità personale, ad essere aggiornato sulla ulteriore evoluzione della situazione.
Cordiali saluti
Per Sua moglie trattandosi di un nodo STABILE ed insorto all'età di 30 anni circa (mi scrive anche prima) non c'è alcuna indicazione ad ulteriori approfondimenti nè tanto meno alla sua asportazione.
In questo caso fanno testo le due ecografie, che dimostrano una stazionarietà del quadro,
mentre la mammografia ..."ingrandisce" (mi sono spiegato ?)
Se si tratta di un fibroadenoma, e non c'è alcuna ragione di dubitarne..
1))Nonostante la sua denominazione (...oma) che farebbe pensare ad una natura neoplastica, il fibroadenoma ATTUALMENTE è DA CONSIDERARE COME UNA FORMA DI IPERPLASIA NODULARE che, soprattutto in giovane età ( in sua moglie insorto a 28 anni), ha un significato ASSOLUTAMENTE BENIGNO, tale da non essere neanche classificabile tra le neoplasie benigne della mammella.
2) il rischio di degenerazione maligna del fibroadenoma è trascurabile, nell'ordine dello 0,1-0,3 %.
Questo in linea generale.
Nel caso di Sua moglie ovviamente non posso sapere quali siano le "altre" (?) ragioni che abbiano indotto il chirurgo a porre una indicazione chirurgica, nè posso intuirle tramite Internet. Dice che è aumentato di volume, mentre Lei trascrive le prove...che ciò non sia del tutto vero.
Mi piacerebbe MOLTO conoscerle per mia curiosità professionale.
In caso di un cambiamento di consistenza o di altre caratteristiche cliniche del nodulo(dopo 10 anni dalla insorgenza ?)io chiederei un approfondimento tramite una agobiopsia mammaria prima di procedere alla sua asportazione.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Ci terrei, ripeto per mia curiosità personale, ad essere aggiornato sulla ulteriore evoluzione della situazione.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
E' stato un piacere leggere la sua "chiara" risposta.Era quel che mi aspettavo.Per quanto riguarda le ragioni che hanno indotto il suo collega a consigliare una indicazione chirurgica,non essendo noi medici avevamo ipotizzato a una particolarità morfologica del fibroadenoma, rilevata dallo specialista attraverso la mammografia.Abbiamo ipotizzato che quest'ultima gli avesse rivelato un dettaglio in piu tale...da consigliare appunto di operare.Una cosa è certamente sicura:Le farò fare una nuova visita senologica.Grazie ancora
[#7]
Utente
"All'indagine mammografica non evidenti lesioni focali di carattere evolitivo ne microcalcificazioni.
L'indagine ecografica non mette in evidenza lesioni focali a carico del parenchima ghiandolare,a destra,a sinistra in sede paraareolare supero-esterna presenza di formazione ovalare ipoecogena con diamentro massimo di circa 12 mm da verosimile fibroadenoma,un'altra piccola alterazione ipoecogena è presente in sede paraareolare infero-mediale con diametro di circa 3 mm,non è possibile un confronto con esami precedenti non essendone in possesso
Si consiglia controllo strumentale tra un anno"-
Proprio così è scritto!papale papale.Se c'è un errore nell'ortografia dei nomi anatomici o nella sintassi grammaticale non l'ho commesso io.:-)Il riferimento "al non possibile confronto con altri esami"viene menzionato perchè quel giorno non l'aveva con se.
A me sembrava una normale e tranquilla mammografia e per questo ho chiesto una prima delucidazione a Medicitalia.Un piccolo sospetto di "fretta"c'era.Grazie ancora
L'indagine ecografica non mette in evidenza lesioni focali a carico del parenchima ghiandolare,a destra,a sinistra in sede paraareolare supero-esterna presenza di formazione ovalare ipoecogena con diamentro massimo di circa 12 mm da verosimile fibroadenoma,un'altra piccola alterazione ipoecogena è presente in sede paraareolare infero-mediale con diametro di circa 3 mm,non è possibile un confronto con esami precedenti non essendone in possesso
Si consiglia controllo strumentale tra un anno"-
Proprio così è scritto!papale papale.Se c'è un errore nell'ortografia dei nomi anatomici o nella sintassi grammaticale non l'ho commesso io.:-)Il riferimento "al non possibile confronto con altri esami"viene menzionato perchè quel giorno non l'aveva con se.
A me sembrava una normale e tranquilla mammografia e per questo ho chiesto una prima delucidazione a Medicitalia.Un piccolo sospetto di "fretta"c'era.Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.1k visite dal 06/10/2008.
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