Carcinoma infiltrante nst

Buon giorno dottore, ho 70 anni e mi è stato diagnosticato un carcinoma di 14 mm nella mammella destra in sede IC (B3-B4). l' esito della biopsia è il seguente:
Carcinoma infiltrante NST, con componente intraduttale di basso grado. (e-cad positiva; p63 negativa) (WHO 2012)
Assetto recettoriale: Recettori estrogenici ( Clone 6F11 ) 90% Recettori progestinici ( Clone 312 ) 90% Ki67 ( clone MM1 ) 10% C-ERB-b2 Clone CB11 ) negativo (score 0).
Sono riuscita a parlare solo con il chirurgo plastico che mi ha prospettato la possibilità di asportare il carcinoma con esame del linfonodo sentinella, dell' area sottoareolare e radio intraoperatoria. Non ho ancora deciso dove farmi operare, sto cercando di raccogliere un paio di pareri. Quanto tempo posso aspettare per l' intervento? Avendo un seno molto piccolo forse è meglio la mastectomia? Il referto della biopsia è preoccupante? Sarà sufficiente la radio intraoperatoria ?
Grazie infinite
Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 107 4
Gentile Signora
quello diagnosticato è il tumore mammario di più frequente riscontro. Le dimensioni contenute e le caratteristiche biologiche del tumore sono certamente favorevoli e indicano un tumore poco aggressivo. Infatti i valori dei recettori ormonali per estrogeni e progestinici, l'assenza dell'oncogene C-Erb B2 e la capacità di proliferazione del tumore, indicata dal Mib1 o Ki 67 che nel suo caso è del 10% (il che significa che solo il 10% delle cellule si stanno riproducendo) sono indici a bassa aggressività. Se convenientemente trattati questi tumori hanno un'ottima sopravvivenza. Quanto al tipo di intervento da eseguire e sui trattamenti post operatori le consiglio di rivolgersi ad una Breast Unit, unità di senologia, che certamente è presente nella sua Provincia. Oggi le decisioni terapeutiche vanno prese collegialmente da un gruppo di sanitari dedicati al trattamento del tumore mammario. Solo così il risultato terapeutico è ottimale.

Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia

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Utente
Utente
Grazie infinite dottore, Ho già consultato 2 chirurghi, ma sono andata in confusione perchè temo che la quadrantectomia che mi hanno proposto entrambi dia un risultato estetico scadente. Ho un seno molto piccolo per cui secondo me si ridurrebbe a niente. Uno dei due ha detto che l' alternativa sarebbe la mastectomia con ricostruzione e rimodellamento del controlaterale. Ho letto che ci sono diverse tecniche di ricostuzione, mi è stata proposta quella che prevede l' espansore prima e dopo alcuni mesi la protesi definitiva. Sarà soddisfacente il risultato o occorrerà poi il lipofilling per riempire gli eventuali avallamenti ? Mi aiuti per favore a chiarirmi le idee ed a fare la scelta giusta. Grazie
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Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 107 4
Gentile Signora
difficile darle un consiglio su quanto da lei esposto. Solo un chirurgo esperto in senologia e in tecniche di oncoplastica che prevedono l'applicazione dei criteri di chirurgia plastica alla chirurgia oncologica della mammella potrà darle un giudizio sereno dopo averla esaminata attentamente. . Quanto alla ricostruzione post mastectomia i risultati estetici sono oggi più che soddisfacenti grazie ai materiali e alla tecniche in uso. A volte queste tecniche prevedono più interventi e ritocchi, proprio come l'intervento in due tempi e il il lipofilling. L'importante è il risultato finale che deve soddisfare le sue aspettative.
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Grazie, in settimana avrò la possibiltà di parlare con un bravo chirurgo plastico.
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