Il medico mi ha prescritto delle analisi prima
Circa due mesi fà ho avuto un forte dolore al seno dx partiva da sotto l'ascella e si diramava verso il seno, mi ha ricordato il tipico fastidio dell'allattamento ma più accentuato; schiacciando leggermente il capezzolo è fuoriuscito un liquido bianco e uno trasparente. Nei giorni successivi il dolore si è spostato anche sul seno sx con le stesse modalità di quello dx. Ho un figlio nato dieci anni fà che ho allattato per un'anno e mezzo poi stop in seguito non ho avuto nessun problema di secrezioni. Il medico mi ha prescritto delle analisi prima di tutto la prolattina che ho eseguito in un reparto di medicina nucleare tre prelievi 0-15-45 i risultati sono questi: 1)prol 7,45ng/ml 2)prol 7,36ng/ml 3)prol 6,38 ng/ml i valori normali sono (2,10-18,60) ho fatto anche un'ecografia mammaria bilaterale il referto dice: Regolare ecoriflessione della linea cutanea. Tessuto sottocutaneo normorappresentato. Legamenti di Cooper regolari per morfologia e mobilità. Parenchima mammario ed ecostruttura dismogenea con note di displasia microcistica ad actasia duttale retroareolare adenosica bilaterale. Presenza di linfonodi ascellari bilaterali di tipo verosimilmente reattivo. Conclusioni: displasia mammaria microcistica bilaterale. Consiglio: Vitgase 1 cpx2 per 20 gg. Controllo fra 6 mesi. Mi ha anche detto che ho i dotti galattiferi dilatati e pieni di liquido (non so se è specificato in quello che ha scritto). Nell'ultimo periodo ho un ciclo irregolare prima non era così, non assumo nessun tipo di farmaco se non qualche volta le pastiglie per il mal di testa (ibuprofene), il dolore che ho al seno non arriva mai in concomitanza sia dx che sx può succedere nell'arco delle 24h che lo senta solo da una parte oppure sia dx che a sx ma a distanza di ore l'uno dall'altro. Ormai è qualcosa di quotidiano, stimolo raramente la fuoriuscita di questo liquido.Mi è stato chiesto se sono stressata ma come faccio a calcolare il grado di stress che potrei avere?
Nell'ultimo periodo soffro parecchio di stanchezza fisica e "tristezza" per non parlare del calo del desiderio sessuale che io definirei più "assenza totale".Conduco una vita normale non ho mai assunto sostanze stupefacenti ma fumo da 5 a 10 sigarette al giorno faccio un lavoro di responsabilità in un ufficio ed ho un'alimentazione abbastanza varia, soffro per lunghi periodi di insonnia che si alternano a periodi di sonno normale. Infine non mi sembra di avere la prolattina alta quindi mi chiedo perchè ho queste fuoriuscite di liquido? Perchè questi forti dolori al seno?E la stanchezza insieme a tutti gli altri sintomi che alcune persone mi hanno fatto notare? Dopo queste analisi dovrei farmi visitare da uno specialista? Se si quale? E qui in Sardegna dove potrei rivolgermi?
Spero di essere stata chiara il più possibile e ringrazio
anticipatamente chi vorrà rispondermi.
Nell'ultimo periodo soffro parecchio di stanchezza fisica e "tristezza" per non parlare del calo del desiderio sessuale che io definirei più "assenza totale".Conduco una vita normale non ho mai assunto sostanze stupefacenti ma fumo da 5 a 10 sigarette al giorno faccio un lavoro di responsabilità in un ufficio ed ho un'alimentazione abbastanza varia, soffro per lunghi periodi di insonnia che si alternano a periodi di sonno normale. Infine non mi sembra di avere la prolattina alta quindi mi chiedo perchè ho queste fuoriuscite di liquido? Perchè questi forti dolori al seno?E la stanchezza insieme a tutti gli altri sintomi che alcune persone mi hanno fatto notare? Dopo queste analisi dovrei farmi visitare da uno specialista? Se si quale? E qui in Sardegna dove potrei rivolgermi?
Spero di essere stata chiara il più possibile e ringrazio
anticipatamente chi vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Gentile utente,
è stata sin troppo chiara, ma ha descritto come patologica una situazione parafisiologica, nel senso che non vedo nulla di preoccupante nella sintomatologia che descrive e l'ecografia che ha eseguito mi sembra sufficiente per il momento a delineare il quadro.
Facciamo però un pò di ordine.
Legga e mi rifaccia le domande che più le creano ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/reumatologia/
Anche la situazione sui linfonodi "reattivi" non desta alcuna preoccupazione
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Si tranquillizzi
Cordiali saluti
è stata sin troppo chiara, ma ha descritto come patologica una situazione parafisiologica, nel senso che non vedo nulla di preoccupante nella sintomatologia che descrive e l'ecografia che ha eseguito mi sembra sufficiente per il momento a delineare il quadro.
Facciamo però un pò di ordine.
Legga e mi rifaccia le domande che più le creano ansia
https://www.medicitalia.it/minforma/reumatologia/
Anche la situazione sui linfonodi "reattivi" non desta alcuna preoccupazione
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Si tranquillizzi
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Se io non assumo farmaci anti depressivi, ansiolitici e ormoni, la mia prolattina è nella norma come pure l'ecografia e non sono in stato interessante perchè ho questi dolori fastidiosi con questo accumulo di liquidi? Ci sarà pure una spiegazione? Mi hanno parlato di visita endocrinologica, ma perchè? Di norma sono una persona molto tranquilla ma questa situazione mi sta preoccupando, oltre tutto cosa che non ho detto il seno mi è aumentato di una taglia e questo non mi fa piacere. Vorrei solo capire come fare per far cessare definitivamente il problema. Grazie mille per la gentile risposta e mi scuso se continuo con le domande.
[#3]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Cominciamo subito a dire che dal punto di vista oncologico la sintomatologia descritta non è preoccupante perchè l'associazione dolore-tumore alla sua età è trascurabile.
Dolore ciclico, ma anche non ciclico sono eventi così comuni e frequenti, ( si possono associare variabilmente a nodularità ciclica o non ciclica) da essere considerati fisiologici.
Solo i casi, probabilmente come il suo, a eclatante sintomatologia
possono essere considerati epifenomeni fisiologici di un disordine multifattoriale dell'informazione endocrina. Da qui l'indicazione ad un inquadramento endocrinologico in prima istanza, perchè la sintomatologia potrebbe essere legata ad una condizione di iperestrogenismo assoluto ( per eccessiva produzione) o relativo (per carenza di progesterone in fase luteinica).
L'inquadramento endocrinologico a volte non dimostra nulla, infatti nella maggior parte dei casi i dosaggi ormonali, per quanto accurati e mirati risultano nella norma, e in questi casi è ipotizzabile una maggiore recettività locale legata probabilmente alla presenza di recettori ormonali specifici.
Nel suo caso ripeterei , prima della visita endocrinologica il controllo della prolattina, anche se riferisce di non assumere farmaci e di non essere stressata (...e l'insonnia ? e "soffro parecchio di stanchezza fisica e "tristezza" per non parlare del calo del desiderio sessuale che io definirei più "assenza totale "?).
Stia tranquilla se ne viene a capo....il più delle volte, nella mia esperienza, addirittura senza alcuna terapia, se non con la semplice rassicurazione.
Cordiali saluti
Dolore ciclico, ma anche non ciclico sono eventi così comuni e frequenti, ( si possono associare variabilmente a nodularità ciclica o non ciclica) da essere considerati fisiologici.
Solo i casi, probabilmente come il suo, a eclatante sintomatologia
possono essere considerati epifenomeni fisiologici di un disordine multifattoriale dell'informazione endocrina. Da qui l'indicazione ad un inquadramento endocrinologico in prima istanza, perchè la sintomatologia potrebbe essere legata ad una condizione di iperestrogenismo assoluto ( per eccessiva produzione) o relativo (per carenza di progesterone in fase luteinica).
L'inquadramento endocrinologico a volte non dimostra nulla, infatti nella maggior parte dei casi i dosaggi ormonali, per quanto accurati e mirati risultano nella norma, e in questi casi è ipotizzabile una maggiore recettività locale legata probabilmente alla presenza di recettori ormonali specifici.
Nel suo caso ripeterei , prima della visita endocrinologica il controllo della prolattina, anche se riferisce di non assumere farmaci e di non essere stressata (...e l'insonnia ? e "soffro parecchio di stanchezza fisica e "tristezza" per non parlare del calo del desiderio sessuale che io definirei più "assenza totale "?).
Stia tranquilla se ne viene a capo....il più delle volte, nella mia esperienza, addirittura senza alcuna terapia, se non con la semplice rassicurazione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 03/10/2008.
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