La maggior parte delle quali localizzata
Gentili dottori, sono una donna di 33 anni. Nel 2004 mi è stata prescritta un'ecografia mammaria per ricorrenti infiammazioni al seno. L'esito rilevava numerose cisti con diametro max 18 mm. e conseguente cura antinfiammatoria. Controllo dopo 3 mesi (che non ho fatto). Nel frattempo ho avuto altri episodi infiammatori, l'ultimo due mesi fa, regredito senza uso di farmaci. Ieri mi sono sottoposta ad un'altra ecografia e questo è il referto: Regolare la riflessione del parenchima bilateralmente, ove si eccettui la presenza di numerose formazioni cistiche talune conglomerate talaltre con materiale ecogeno all'interno e margini sfumati come per flogosi, la maggior parte delle quali localizzata tra i QQ superiori della mammella destra, in sede periareolare (diam. max mm 30). Presenza di alcune piccole linfoadenopatie in cavo ascellare bilateralmente con caratteristiche ecografiche di reattività. Si consiglia controllo annuale.
Mi chiedo: perchè s'infiammano e quanto possono crescere queste cisti? Questo materiale ecogeno cos'è? Le linfoadenopatie con reattività sono preoccupanti? Considerato che dall'ultima visita queste cisti sono triplicate, tra un anno cresceranno ancora? Lo studio dove ho effettuato l'ecografia mi è stato sconsigliato (dopo l'esame!) ed ora sono perplessa sull'attendibilità del risultato. Ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo i più sinceri complimenti per il valido servizio che offrite. Saluti.
Mi chiedo: perchè s'infiammano e quanto possono crescere queste cisti? Questo materiale ecogeno cos'è? Le linfoadenopatie con reattività sono preoccupanti? Considerato che dall'ultima visita queste cisti sono triplicate, tra un anno cresceranno ancora? Lo studio dove ho effettuato l'ecografia mi è stato sconsigliato (dopo l'esame!) ed ora sono perplessa sull'attendibilità del risultato. Ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo i più sinceri complimenti per il valido servizio che offrite. Saluti.
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Gentile utente stia tranquilla.
Le cisti sono secondarie a squilibri ormonali e quindi da considerare fenomeni parafisiologici. Sono delle semplici dilatazioni delle strutture ghiandolari (dotti o acini), che possono frequentemente andare incontro a fenomeni infiammatori, o a rottura delle pareti. Le cisti voluminose sono generalmente uniche, in un terzo dei casi, negli altri casi sono multiple e possono interessare una o entrambe le mammelle. L’età in cui si manifestano più frequentemente è quella compresa tra i 40 e 50 anni.
Stia tranquilla anche sulla presenza dei linfonodi reattivi, che "reagiscono" ingrossandosi a seguito dei fenomeni in fiammatori
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Cordiali saluti
Le cisti sono secondarie a squilibri ormonali e quindi da considerare fenomeni parafisiologici. Sono delle semplici dilatazioni delle strutture ghiandolari (dotti o acini), che possono frequentemente andare incontro a fenomeni infiammatori, o a rottura delle pareti. Le cisti voluminose sono generalmente uniche, in un terzo dei casi, negli altri casi sono multiple e possono interessare una o entrambe le mammelle. L’età in cui si manifestano più frequentemente è quella compresa tra i 40 e 50 anni.
Stia tranquilla anche sulla presenza dei linfonodi reattivi, che "reagiscono" ingrossandosi a seguito dei fenomeni in fiammatori
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 01/10/2008.
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