Senologia

buongiorno, ieri ho effettuato una ecografia mammaria da cui sono emerse, ad entrambi i seni, microcalcificazioni. Oggi devo effettuare una mammografia. Premetto di avere un seno molto molto piccolo e 31 anni di età.
Mi devo preoccupare?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
No.

In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.

Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula.

Aspettiamo quindi l'esito della mammografia

Tanti saluti
[#2]
Utente
Utente
Salve. Il risultato della mammografia è stato positivo. Il senologo mi ha detto che sono dovute ad un invecchiamento dei tessuti...ha richiesto,comunque, una nuova mammografia tra sei mesi per confronto. Questo mi preoccupa, significa che potrebbero modificarsi? Potrebbero essere dovute anche all'assunzione di latte essendo calcificazioni?
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non c'entra nulla il latte
[#4]
Utente
Utente
Ok. La mia domanda ora è:queste calcificazioni dovute all'invecchiamento della mammella, possono diventare altro in futuro?
La mia preoccupazione deriva dal fatto che il senologo mi ha consigliato un controllo comparativo tra 6 mesi.
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