Carcinoma duttale infiltrante luminal b her 2 positivo
Buongiorno,
gentilmente una risposta dal dott. SALVO CATANIA se possibile, grazie.
Il 23/07/2015 eco e visita senologica per noduli ai seni. Il senologo dice sono maligni bisogna toglierli.
Ecografista di mia fiducia, idem.
Vado da un altro senologo e mi affido a lui per il percorso che comincio il 3/8 .
Eco fegato negativa, scintigrafia ossea negativa, rx torace negativ,. tac total body negativa.
Operata al seno per noduli bilaterali il 25/08/2015 entrambi di cm 2, cosi sembrava, in sala operatoria il chirurgo si rende conto che al seno sinistro il nodulo è INVECE di cm 3,3 e decide per biopsia mentre al seno destro procede con quadrantectomia e poi prelievo linfonodi sentinella.
Esame istologico:
MAMMELLA SINISTRA:
DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
1) biopsia incisionale su margine superiore del nodulo QSE mammella sin. di mm 20
2) biopsia incisionale su margine inferiore del nodulo al QSE mammella sin di mm 18
3) tre linfonodi
MICROSCOPIA:
1) Carcinoma duttale infiltrante (NAS) G3 sec. Nottingham associato a circa il 20% di carcinoma duttale in situ di tipo solido G3 invasione linfatica ai bordi del tumore. Microcalcificazioni assenti.
2) Parenchima mammario di tipo fibroghiandolare.
3) iperplasia reattiva dei linfonodi sentinella valutati anche con metodica IHC.
Stadio patologico: pTX G3 pNO(sn) sec AJCC 2010
Assetto recettoriale e frazione proliferante:
Recettore estrogenico (clone SP1): 20% positività nucleare di media e bassa intensità
Recettore progestinico (clone 1E2): 40% positività nucleare di media e bassa intensità.
c-erbB-2 ((clone 4B5 VENTANA): Positivo (punteggio 3+) Immunoreattività di membrana intensa e completa nel 90 % della componente infiltrante
Ki 67: 40% su 3 campi (40x)
DIAGNOSI:
Carcinoma duttale infiltrante Luminal B Her 2 positivo (Consensus di San Gallen 2013)
MAMMELLA DESTRA:
DESCRIZIONE MACROSCOPIA:
A) Parenchima mammario (marcato come neoformazione QSE mammella destra) non orientato di dimensioni cm 3,5x3,3 sede di un nodulo a margini spiculati delle dimensioni di cm 2,5x2,4. A parte perviene inoltra un ampliamento di tessuto mammario di cm 4x4x1 circa privo di lesioni.
B) Tessuto adiposo di cm 3 da cui si isolano n. 4 piccoli linfonodi (marcati come linfonodi sentinella e parasentinella).
DIAGNOSI:
A) carcinoma mammario duttale invasivo di grado istologico di malignità alto (G3 Nottingham) con quadro intraduttale irrilevante. E' presente invasione vascolare (linfatica). Margini chirurgici dell'ampliamento negativi.
BB) 3/3 linfonodi esenti da localizzazioni neoplastiche e sede di linfoadenite reattiva aspecifica.
Stadio patologico: pT2 pNO sec TNM 7th ed.
SNOMED:
T-04050.
Nota del chirurgo a mano: mancano i recettori
Martedi visita oncologica .
Per il chirurgo chemio neoadiuvante, intervento e radio a destra.
Cosa pensa della mia situazione?
Fatta la chemio, l intervento e la radio sarei guarita tecnicamente? o no?
grazie
gentilmente una risposta dal dott. SALVO CATANIA se possibile, grazie.
Il 23/07/2015 eco e visita senologica per noduli ai seni. Il senologo dice sono maligni bisogna toglierli.
Ecografista di mia fiducia, idem.
Vado da un altro senologo e mi affido a lui per il percorso che comincio il 3/8 .
Eco fegato negativa, scintigrafia ossea negativa, rx torace negativ,. tac total body negativa.
Operata al seno per noduli bilaterali il 25/08/2015 entrambi di cm 2, cosi sembrava, in sala operatoria il chirurgo si rende conto che al seno sinistro il nodulo è INVECE di cm 3,3 e decide per biopsia mentre al seno destro procede con quadrantectomia e poi prelievo linfonodi sentinella.
Esame istologico:
MAMMELLA SINISTRA:
DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
1) biopsia incisionale su margine superiore del nodulo QSE mammella sin. di mm 20
2) biopsia incisionale su margine inferiore del nodulo al QSE mammella sin di mm 18
3) tre linfonodi
MICROSCOPIA:
1) Carcinoma duttale infiltrante (NAS) G3 sec. Nottingham associato a circa il 20% di carcinoma duttale in situ di tipo solido G3 invasione linfatica ai bordi del tumore. Microcalcificazioni assenti.
2) Parenchima mammario di tipo fibroghiandolare.
3) iperplasia reattiva dei linfonodi sentinella valutati anche con metodica IHC.
Stadio patologico: pTX G3 pNO(sn) sec AJCC 2010
Assetto recettoriale e frazione proliferante:
Recettore estrogenico (clone SP1): 20% positività nucleare di media e bassa intensità
Recettore progestinico (clone 1E2): 40% positività nucleare di media e bassa intensità.
c-erbB-2 ((clone 4B5 VENTANA): Positivo (punteggio 3+) Immunoreattività di membrana intensa e completa nel 90 % della componente infiltrante
Ki 67: 40% su 3 campi (40x)
DIAGNOSI:
Carcinoma duttale infiltrante Luminal B Her 2 positivo (Consensus di San Gallen 2013)
MAMMELLA DESTRA:
DESCRIZIONE MACROSCOPIA:
A) Parenchima mammario (marcato come neoformazione QSE mammella destra) non orientato di dimensioni cm 3,5x3,3 sede di un nodulo a margini spiculati delle dimensioni di cm 2,5x2,4. A parte perviene inoltra un ampliamento di tessuto mammario di cm 4x4x1 circa privo di lesioni.
B) Tessuto adiposo di cm 3 da cui si isolano n. 4 piccoli linfonodi (marcati come linfonodi sentinella e parasentinella).
DIAGNOSI:
A) carcinoma mammario duttale invasivo di grado istologico di malignità alto (G3 Nottingham) con quadro intraduttale irrilevante. E' presente invasione vascolare (linfatica). Margini chirurgici dell'ampliamento negativi.
BB) 3/3 linfonodi esenti da localizzazioni neoplastiche e sede di linfoadenite reattiva aspecifica.
Stadio patologico: pT2 pNO sec TNM 7th ed.
SNOMED:
T-04050.
Nota del chirurgo a mano: mancano i recettori
Martedi visita oncologica .
Per il chirurgo chemio neoadiuvante, intervento e radio a destra.
Cosa pensa della mia situazione?
Fatta la chemio, l intervento e la radio sarei guarita tecnicamente? o no?
grazie
[#1]
Le terapie servono proprio a questo scopo.
E' vero che si tratti di una neoplasia con alcuni parametri che mostrano una discreta aggressività, che proprio per questa ragione è più "sensibile" alla chemioterapia.
Aggiungerei alle terapie proposte alcune raccomandazioni di PREVENZIONE PRIMARIA
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Non si lasci impressionare dai fattori prognostici e vada avanti con determinazione
Dare SEMPRE speranza
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti
E' vero che si tratti di una neoplasia con alcuni parametri che mostrano una discreta aggressività, che proprio per questa ragione è più "sensibile" alla chemioterapia.
Aggiungerei alle terapie proposte alcune raccomandazioni di PREVENZIONE PRIMARIA
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Non si lasci impressionare dai fattori prognostici e vada avanti con determinazione
Dare SEMPRE speranza
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti
[#2]
Ex utente
Grazie mille dott. Catania.
Avendo letto tantissimi suoi consulti mi aspettavo una risposta cosi.
In effetti i parametri sfavorevoli e quindi, come dice lei, una "discreta aggressivita" della neoplasia mi incutono molta preoccupazione.
Di contro, mi rincuora il fatto che gli esami diagnostici preoperatori non hanno evidenziato mestastasi e che i linfonodi non sono stati intaccati dalla malattia.
Alla fine del percorso di cura che mi aspetta aggiungerò la prevenzione primaria che Lei consiglia sempre.
Statisticamente mi vedo come una persona con una pistola puntata alle tempie che puo sparare in qualsiasi momento.
Seguiro' il follow-up che mi daranno e che " a MARONN m'accumpagn" come dice Papa Francesco e come dico io da salernitana.
Ho 46 anni, devo sconfiggere il cancro!
Oggi appuntamento dall'oncologo il quale mi darà lo schema terapeutico da seguire.
Vorrei sottoporlo alla sua attenzione se non la disturbo.
Grazie ancora e buona giornata.
M.Rosaria
Avendo letto tantissimi suoi consulti mi aspettavo una risposta cosi.
In effetti i parametri sfavorevoli e quindi, come dice lei, una "discreta aggressivita" della neoplasia mi incutono molta preoccupazione.
Di contro, mi rincuora il fatto che gli esami diagnostici preoperatori non hanno evidenziato mestastasi e che i linfonodi non sono stati intaccati dalla malattia.
Alla fine del percorso di cura che mi aspetta aggiungerò la prevenzione primaria che Lei consiglia sempre.
Statisticamente mi vedo come una persona con una pistola puntata alle tempie che puo sparare in qualsiasi momento.
Seguiro' il follow-up che mi daranno e che " a MARONN m'accumpagn" come dice Papa Francesco e come dico io da salernitana.
Ho 46 anni, devo sconfiggere il cancro!
Oggi appuntamento dall'oncologo il quale mi darà lo schema terapeutico da seguire.
Vorrei sottoporlo alla sua attenzione se non la disturbo.
Grazie ancora e buona giornata.
M.Rosaria
[#3]
Certamente.
Compitini per casa in attesa e durante le terapie(^___^)
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Saluti
Compitini per casa in attesa e durante le terapie(^___^)
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Saluti
[#4]
Ex utente
Carissimo dott. Salvo la vorrei aggiornare sulla mia situazione.
Ho fatto 4 cicli di chemioterapia neoadiuvante cosiddetta "rossa" (l'ultimo fatto il 1/12).
In totale otto cicli, antracicline e taxani sequenziali associati a trastuzumab.
Ora i medici vogliono fare dopo 15 giorni dall'ultimo ciclo, valutazione ecografica per appurare se il nodulo, che ad agosto era di cm 3.5, si è ridotto e decidere se operarmi ora e continuare dopo l'intervento con altri 4 cicli di chemio "bianca" e a seguire sedute di radioterapia, terapia ormonale e biologica con herceptyn, oppure operarmi alla fine dei complessivi cicli di chemio.
Io vorrei operarmi subito, togliere il male residuo e i pensiero di averlo dentro.
Il chirurgo pure penso propenda per l 'intervento subito, ammesso si sia ridotto,
L'oncologo invece mi ha detto che continuerebbe con le chemio e alla fine farebbe intervento per dare una bella batosta alla malattia.
Ovviamente aspettiamo esito ecografico dopodichè e si consulteranno e mi comunicheranno la loro decisione.
Lei invece cosa ne pensa?
Confido in un suo parere.
Grazie mille anticipatamente.
Maria
Ho fatto 4 cicli di chemioterapia neoadiuvante cosiddetta "rossa" (l'ultimo fatto il 1/12).
In totale otto cicli, antracicline e taxani sequenziali associati a trastuzumab.
Ora i medici vogliono fare dopo 15 giorni dall'ultimo ciclo, valutazione ecografica per appurare se il nodulo, che ad agosto era di cm 3.5, si è ridotto e decidere se operarmi ora e continuare dopo l'intervento con altri 4 cicli di chemio "bianca" e a seguire sedute di radioterapia, terapia ormonale e biologica con herceptyn, oppure operarmi alla fine dei complessivi cicli di chemio.
Io vorrei operarmi subito, togliere il male residuo e i pensiero di averlo dentro.
Il chirurgo pure penso propenda per l 'intervento subito, ammesso si sia ridotto,
L'oncologo invece mi ha detto che continuerebbe con le chemio e alla fine farebbe intervento per dare una bella batosta alla malattia.
Ovviamente aspettiamo esito ecografico dopodichè e si consulteranno e mi comunicheranno la loro decisione.
Lei invece cosa ne pensa?
Confido in un suo parere.
Grazie mille anticipatamente.
Maria
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.4k visite dal 13/09/2015.
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