Cisti d'acqua
Gent.le Dottore / Dott.ssa,
ho 45 anni compiuti e da un paio di mesi mi si formano delle cisti d'acqua nel seno destro che puntualmente essendo piuttosto dolenti mi vengono aspirate.
Il liquido che esce è di colore bruno ma chi mi effettua l'apirazione sostiene che l'aspetto del colore è bello.
Volevo chiedere a Lei se esiste una cura preventiva per evitare la formazione di tali cisti e se l'esposizione al sole durante questo periodo può scaternarle o meno perché mi sembra che l'ultima mi si sia ingrossata a seguito di una giornata al mare (era già presente ma in dimensioni nettamente minori e non doleva).
Tengo a specificare che prendo il sole in bikini per cui il seno non è scoperto.
Al momento sto assumendo Flaminase 30 mg come antinfiammatorio, gradirei però avere un consulto anche da Lei per capire come prevenire al meglio la comparsa di queste cisti e quali sono le situazioni che sarebbe meglio evitare (eventuale esposizione al sole, ecc.... ?)
In ogni modo posso stare tranquilla che queste manifestazioni non hanno nulla a che vedere con problemi più gravi dal momento che in una donna il seno è una zona piuttosto sensibile a tumori e non solo?
Un grazie infinito in anticipo per un vs. cortese riscontro.
Buon lavoro!
Cordialità.
ho 45 anni compiuti e da un paio di mesi mi si formano delle cisti d'acqua nel seno destro che puntualmente essendo piuttosto dolenti mi vengono aspirate.
Il liquido che esce è di colore bruno ma chi mi effettua l'apirazione sostiene che l'aspetto del colore è bello.
Volevo chiedere a Lei se esiste una cura preventiva per evitare la formazione di tali cisti e se l'esposizione al sole durante questo periodo può scaternarle o meno perché mi sembra che l'ultima mi si sia ingrossata a seguito di una giornata al mare (era già presente ma in dimensioni nettamente minori e non doleva).
Tengo a specificare che prendo il sole in bikini per cui il seno non è scoperto.
Al momento sto assumendo Flaminase 30 mg come antinfiammatorio, gradirei però avere un consulto anche da Lei per capire come prevenire al meglio la comparsa di queste cisti e quali sono le situazioni che sarebbe meglio evitare (eventuale esposizione al sole, ecc.... ?)
In ogni modo posso stare tranquilla che queste manifestazioni non hanno nulla a che vedere con problemi più gravi dal momento che in una donna il seno è una zona piuttosto sensibile a tumori e non solo?
Un grazie infinito in anticipo per un vs. cortese riscontro.
Buon lavoro!
Cordialità.
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Si parla di malattia fibrocistica, ma in realtà non è una malattia, dell'affezione più frequente della mammella con in picco di incidenza tra i 25 e i 45 anni (la sua età).
Riunisce un gruppo eterogeneo di lesioni, che in maggioranza non sono da considerare una vera malattia, ma piuttosto dei fenomeni parafisiologici che riconoscono la loro patogenesi negli squilibri endocrini. In altre parole sono da considerare come una esagerazione o deviazione delle fisiologiche modificazioni alle quali il parenchima mammario va incontro durante il ciclo mestruale.
Normalmente contengono un liquido chiaro limpido o giallo di aspetto torbido, mentre quando sono sotto tensione hanno colorito bluastro o marrone dovuto al liquido torbido in esse contenuto
L'esposizione al sole non c'entra nulla ed il rischio oncologico è da considerare trascurabile.
Occorre risalire agli squilibri ormonali e sicuramente ci si avvantaggia mettendo in atto le raccomandazioni principali di PREVENZIONE PRIMARIA dei tumori
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Riunisce un gruppo eterogeneo di lesioni, che in maggioranza non sono da considerare una vera malattia, ma piuttosto dei fenomeni parafisiologici che riconoscono la loro patogenesi negli squilibri endocrini. In altre parole sono da considerare come una esagerazione o deviazione delle fisiologiche modificazioni alle quali il parenchima mammario va incontro durante il ciclo mestruale.
Normalmente contengono un liquido chiaro limpido o giallo di aspetto torbido, mentre quando sono sotto tensione hanno colorito bluastro o marrone dovuto al liquido torbido in esse contenuto
L'esposizione al sole non c'entra nulla ed il rischio oncologico è da considerare trascurabile.
Occorre risalire agli squilibri ormonali e sicuramente ci si avvantaggia mettendo in atto le raccomandazioni principali di PREVENZIONE PRIMARIA dei tumori
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 09/06/2015.
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