Ginecomastia vera
Salve,
Sono un ragazzo di 18 anni con problemi di ginecomastia vera,soffrendo dei riscontri psicologici di questo problema,volevo chiedere se esistono varianti all'operazione chirurgica o perlomeno qualche metodo per far si che appaiano meno tondeggianti e più "turgidi".Tengo a sottolineare che crea non pochi danni relazionali tutto ciò,spero almeno che possiate darmi una speranza non chirurgica a riguardo.
Ringrazio anticipatamente,buona serata
Sono un ragazzo di 18 anni con problemi di ginecomastia vera,soffrendo dei riscontri psicologici di questo problema,volevo chiedere se esistono varianti all'operazione chirurgica o perlomeno qualche metodo per far si che appaiano meno tondeggianti e più "turgidi".Tengo a sottolineare che crea non pochi danni relazionali tutto ciò,spero almeno che possiate darmi una speranza non chirurgica a riguardo.
Ringrazio anticipatamente,buona serata
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>>Tengo a sottolineare che crea non pochi danni relazionali tutto ciò,spero almeno che possiate darmi una speranza non chirurgica a riguardo.>>
Infatti credo che non ci sia alcuna "indicazione chirurgica"
Durante l’adolescenza può esserci un aumento delle dimensioni della mammella (ginecomastia puberale), solitamente seguito da una regressione in tempo breve.
Si tratta di una evenienza molto frequente, ma l’evento viene spesso vissuto drammaticamente, soprattutto nei casi in cui si associa ad un marcato aumento di peso o franca obesità (pseudoginecomastia o ginecomastia falsa).
E non è il caso suo non essendo in sovrappeso
L’adolescente comincia ad avere molta paura e a provare vergogna (“sto diventando femmina?”) abbandonando le attività ludiche, sportive e rinunciando alle vacanze.
E’ sufficiente la rassicurazione perché il 65% dei ragazzi presentano una forma transitoria di ginecomastia, che regredisce entro 2-3 anni e solo il 7% circa rimane presente oltre i 3 anni.
All’età di 20 anni solo un piccolo numero di maschi presenta una ginecomastia mono o bilaterale ed anche in questi casi, e spesso ciò non accade, è sufficiente rassicurare il paziente che si tratta di una affezione benigna destinata a regredire spontaneamente.
La causa più comune è un aumento degli estrogeni, una diminuzione degli androgeni o un deficit dei recettori androgeni.
non
Alla sua età ancora è possibile una regressione spontanea ma non potendosi più inquadrarla come ginecomastia puberale si può ipotizzare una ginecomastia secondaria e quindi sarebbe meglio cercare di identificarne la causa.
A questo scopo molto utile per fare il punto della situazione con una visita ENDOCRINOLOGICA.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Infatti credo che non ci sia alcuna "indicazione chirurgica"
Durante l’adolescenza può esserci un aumento delle dimensioni della mammella (ginecomastia puberale), solitamente seguito da una regressione in tempo breve.
Si tratta di una evenienza molto frequente, ma l’evento viene spesso vissuto drammaticamente, soprattutto nei casi in cui si associa ad un marcato aumento di peso o franca obesità (pseudoginecomastia o ginecomastia falsa).
E non è il caso suo non essendo in sovrappeso
L’adolescente comincia ad avere molta paura e a provare vergogna (“sto diventando femmina?”) abbandonando le attività ludiche, sportive e rinunciando alle vacanze.
E’ sufficiente la rassicurazione perché il 65% dei ragazzi presentano una forma transitoria di ginecomastia, che regredisce entro 2-3 anni e solo il 7% circa rimane presente oltre i 3 anni.
All’età di 20 anni solo un piccolo numero di maschi presenta una ginecomastia mono o bilaterale ed anche in questi casi, e spesso ciò non accade, è sufficiente rassicurare il paziente che si tratta di una affezione benigna destinata a regredire spontaneamente.
La causa più comune è un aumento degli estrogeni, una diminuzione degli androgeni o un deficit dei recettori androgeni.
non
Alla sua età ancora è possibile una regressione spontanea ma non potendosi più inquadrarla come ginecomastia puberale si può ipotizzare una ginecomastia secondaria e quindi sarebbe meglio cercare di identificarne la causa.
A questo scopo molto utile per fare il punto della situazione con una visita ENDOCRINOLOGICA.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 15/04/2015.
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