Chiedo info
Salve dottori Vi chiedo informazioni in merito alla patologia da cui è stata colpita mia zia: carcinoma duttale infiltrante, grado G3 luminal B con metastasi del linfonodo sentinella.
Ha dubito esattamente un mese fa operazione di quadrantectomia per un nodulo dubbio della lunghezza di 0.7mm. Gli esami a cui si è sottoposta sono: linfoscintigrafia, scintigrafia ossea, eco addome, rx torace risultati tutti negativi.
Queste sono tutte le informazioni di cui dispongo, non sono riuscito a leggere nulla per quanto riguarda l'indice di proliferazione e la positività/negatività ai recettori ormonali.
Vi sarei grato se foste in grado di darmi qualche informazione in più rispetto alla guarigione.
Ieri ha fatto la visita oncologica, le sono state prescritte 4 cicli chemioterapici con somministrazione a cadenza di 21 giorni (definita dal dottore chemio rossa, presumo l'epirubicina) e 12 sedute a cadenza di una somministrazione settimanale.
L'oncologo era in dubbio se eseguire lo svuotamento ascellare, il chirurgo senologo che l'ha operata suggeriva di procedere prima con la chemio e poi valutare; in considerazione dell'alta percentuale di possibilità che l'eventuali metastasi linfonodali possano scomparire.
Vorrei un Vostro parere.
Cordialità
Ha dubito esattamente un mese fa operazione di quadrantectomia per un nodulo dubbio della lunghezza di 0.7mm. Gli esami a cui si è sottoposta sono: linfoscintigrafia, scintigrafia ossea, eco addome, rx torace risultati tutti negativi.
Queste sono tutte le informazioni di cui dispongo, non sono riuscito a leggere nulla per quanto riguarda l'indice di proliferazione e la positività/negatività ai recettori ormonali.
Vi sarei grato se foste in grado di darmi qualche informazione in più rispetto alla guarigione.
Ieri ha fatto la visita oncologica, le sono state prescritte 4 cicli chemioterapici con somministrazione a cadenza di 21 giorni (definita dal dottore chemio rossa, presumo l'epirubicina) e 12 sedute a cadenza di una somministrazione settimanale.
L'oncologo era in dubbio se eseguire lo svuotamento ascellare, il chirurgo senologo che l'ha operata suggeriva di procedere prima con la chemio e poi valutare; in considerazione dell'alta percentuale di possibilità che l'eventuali metastasi linfonodali possano scomparire.
Vorrei un Vostro parere.
Cordialità
[#1]
Purtroppo mancano alcuni fattori prognostici e predittivi che sono fondamentali per esprimere un parere corretto (Grading, indice di proliferazione, C-erb2 e i recettori ormonali soprattutto)., che avranno indirizzato l'oncologo verso il programma terapeutico che ci ha allegato.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Tanti saluti
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Tanti saluti
[#2]
Utente
Microscopia:
Carcinoma duttale infiltrante (MAS) G 3 sec. Nottingham. Presenza di carcinoma duttale in situ. Invasione linfatica ai
bordi del tumore. Microcalcificazioni assenT). Margini di resezione valutati su ampliamento liberi da neoplasia, sede di areee
di adenosi. Il restante parenchima mammario è sede di iperplasia a cellule colonnari. Metastasi di uno de[ linfonodi
sentinella, iperplasia reattiva dei rimaneti linfonodi sentinella.
Stadio pT1bG3pN1(sn)
Assetto recettoriale e frazione proliferante.
Recettore estrogenico ( clone SP1 ):90% positività nucleare di alta intensità Recettore progestinico ( clone 1E2 ):70% positività nucleare di alta intensità
c-erbB-2 ( clone 4B5 VENTANA): Negativo (punteggio 0): Assenza di immunoreattività di membrana nella componente
infiltrante e nel linfonodo sentinella.
KÌ67: 40% su 3 campì (40x)
Le ho allegato il referto dell'istologico.
Cordialità
Carcinoma duttale infiltrante (MAS) G 3 sec. Nottingham. Presenza di carcinoma duttale in situ. Invasione linfatica ai
bordi del tumore. Microcalcificazioni assenT). Margini di resezione valutati su ampliamento liberi da neoplasia, sede di areee
di adenosi. Il restante parenchima mammario è sede di iperplasia a cellule colonnari. Metastasi di uno de[ linfonodi
sentinella, iperplasia reattiva dei rimaneti linfonodi sentinella.
Stadio pT1bG3pN1(sn)
Assetto recettoriale e frazione proliferante.
Recettore estrogenico ( clone SP1 ):90% positività nucleare di alta intensità Recettore progestinico ( clone 1E2 ):70% positività nucleare di alta intensità
c-erbB-2 ( clone 4B5 VENTANA): Negativo (punteggio 0): Assenza di immunoreattività di membrana nella componente
infiltrante e nel linfonodo sentinella.
KÌ67: 40% su 3 campì (40x)
Le ho allegato il referto dell'istologico.
Cordialità
[#5]
Non rispondo mai su domande sulle statistiche.
Legga perché
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
Io parlo, anche per sua zia, di buone speranze e non di statistiche
Legga perché
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
Io parlo, anche per sua zia, di buone speranze e non di statistiche
[#7]
Glieli ho riassunti nella prima replica
>>Condivisibile il programma terapeutico proposto precauzionale per la presenza di diversi fattori sfavorevoli (G3, metastasi di un linfonodo , Ki 67..40% ecc.) Ma ce ne sono anche di molto favorevoli come la responsività recettoriale >>
>>Condivisibile il programma terapeutico proposto precauzionale per la presenza di diversi fattori sfavorevoli (G3, metastasi di un linfonodo , Ki 67..40% ecc.) Ma ce ne sono anche di molto favorevoli come la responsività recettoriale >>
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.6k visite dal 01/04/2015.
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