Esiti mammografia
Buon giorno, ho ritirato l'esito di rx mammografia bilaterale e ecografia mammaria bilaterale per mia mamma che ha 51 anni.Nell'esito viene riportato: "formazione ipoecogena disomogenea a margini irregolari dal diametro massimo di 3 centimetri.Medialmente ad essa si osserva formazione ovoidale tenuamente ipoecogena rispetto al parenchima circostante del diametro massimo di circa 2 cm.Ai quadranti inferiori centralmente si osserva una formazione ovoidale del diametro di circa 2.2 cm ipoecogena contorni regolari.Un'altra immagine con le stesse caratteristiche presenta un diametro massimo di circa 6mm.In conclusione le indagini hanno evidenziato al quadrante supero-esterno di sinistra addensamento parenchimale con caratteristiche di lesioni in accrescimento di tipo neoproduttivo.Probabile linfonodo aumentato di dimensioni che si localizza medialmente alla lesione.Le due formazioni segnalate al centro dei quadranti inferiori sono conpatibili con cisti a contenuto denso."Mi potrebbe spiegare in termini più elementari l'esito? Nell'attesa di una sua eventuale risposta la ringrazio vivamente.
[#1]
Gentile utente,
si tratta di una lesione sospetta localizzata al quadrante superiore esterno (alto) di sinistra, perchè presenta margini irregolari.
Tutte le altre lesioni dovrebbero avere caratteristiche di benignità.
Quale programma diagnostico di approfondimento Le hanno proposto ?
Cordiali saluti.
si tratta di una lesione sospetta localizzata al quadrante superiore esterno (alto) di sinistra, perchè presenta margini irregolari.
Tutte le altre lesioni dovrebbero avere caratteristiche di benignità.
Quale programma diagnostico di approfondimento Le hanno proposto ?
Cordiali saluti.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
No ! Potrebbe trattarsi di un tumore : per tale ragione le hanno proposto una visita chirurgica in previsione di un intervento.
Potrebbe sollecitamente il suo medico richiedere intanto un approfondimento citoistologico (agobiopsia)
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Cordiali saluti
Ci aggiorni se lo desidera
Per quando è prevista la visita ?
Potrebbe sollecitamente il suo medico richiedere intanto un approfondimento citoistologico (agobiopsia)
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Cordiali saluti
Ci aggiorni se lo desidera
Per quando è prevista la visita ?
[#6]
Utente
Ha fatto la visita dal senologo ieri mattina e venerdì mattina farà l'agobiopsia.Hanno detto che entro 10 giorni avrà l'esito.Venerdi gli preparano anche il foglio per il ricovero e le prescrivono tutte le visite e le analisi che dovrà fare prima del ricovero.L'intervento sarà fatto entro un mese.Mi ha spiegato l'assistente del senologo che l'agobiopsia in questo caso la fanno solo per prassi perchè la mammografia parla chiaro dicendomi anche che dopo l'intervento se è quello che pensano dovrà fare radio e chemio.
Vi aggiornerò al ritiro degli esiti.
Distinti saluti e grazie per l'attenzione
Vi aggiornerò al ritiro degli esiti.
Distinti saluti e grazie per l'attenzione
[#7]
In realtà presenta anche altri vantaggi l'agobiopsia
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
[#8]
Utente
La ringrazio per le ulteriori informazioni riguardanti l'agobiopsia.
A lei non hanno ancora detto che dalla mammografia e dall'ecografia i medici pensano che sia un tumore(gli verrà detto solo dopo l'esito dell'agobiopsia? o è solo perchè pensano che lei già sappia?).
Lei al momento è molto spaventata, ha il dubbio di cio che potrebbe essere ed io non mi sento di dirgli ciò che mi hanno detto,la sto rassicurando dicendogli che essendo operabile non è grave come pensa.Sto sbagliando?
Lei a gennaio '08 ha iniziato a sentire al seno il nodulo,verso marzo ha iniziato a sentire la parte soggetta indolenzita quindi ha prenotato la mammografia fatta poi a settembre, può essere nato a gennaio e ad oggi essere arrivato a 3cm?
Scusi per le tante domande di oggi ma la pressione è tanta e mi interessa capire bene il tutto, per poter agire il più infretta possibile.
La ringrazio vivamente per tutto.
A lei non hanno ancora detto che dalla mammografia e dall'ecografia i medici pensano che sia un tumore(gli verrà detto solo dopo l'esito dell'agobiopsia? o è solo perchè pensano che lei già sappia?).
Lei al momento è molto spaventata, ha il dubbio di cio che potrebbe essere ed io non mi sento di dirgli ciò che mi hanno detto,la sto rassicurando dicendogli che essendo operabile non è grave come pensa.Sto sbagliando?
Lei a gennaio '08 ha iniziato a sentire al seno il nodulo,verso marzo ha iniziato a sentire la parte soggetta indolenzita quindi ha prenotato la mammografia fatta poi a settembre, può essere nato a gennaio e ad oggi essere arrivato a 3cm?
Scusi per le tante domande di oggi ma la pressione è tanta e mi interessa capire bene il tutto, per poter agire il più infretta possibile.
La ringrazio vivamente per tutto.
[#9]
Dal prof Veronesi ho imparato che bisogna essere pessimisti sulla diagnosi, per non ingenerare false illusioni, e ottimisti sulla prognosi.
Aspetti comunque a mostrarsi pessimista perchè ancora manca la certezza sulla natura della lesione.
Aspetti comunque a mostrarsi pessimista perchè ancora manca la certezza sulla natura della lesione.
[#10]
Utente
bene,io non sono pessimista,perchè secondo me è risolvibile(sinceramente lo spero).
La pressione penso sia normale che ci sia perche vedo mia mamma stare male moralmente.
Ma in conclusione è normale che un nodulo sia cresciuto in cosi poco tempo?
Grazie ancora, aspetto una sua risposta e spero di non dovermi mai mostrare pessimista.
La pressione penso sia normale che ci sia perche vedo mia mamma stare male moralmente.
Ma in conclusione è normale che un nodulo sia cresciuto in cosi poco tempo?
Grazie ancora, aspetto una sua risposta e spero di non dovermi mai mostrare pessimista.
[#11]
Non è facile rispondere alla Sua domanda perchè la velocità di crescita è variabile da tumore a tumore ed è in relazione alle sue caratteristiche biologiche.
In generale la crescita segue una legge geometrica: è molto lenta all'inizio, ma accelera progressivamente all'aumentare della massa del tumore. La dimensione critica di un tumore è di circa 1 centimetro cubico: raggiunta tale dimensione il tumore inizia a crescere molto più velocemente e può diventare rilevabile con visite mediche ed esami strumentali; purtroppo però, spesso i sintomi iniziali vengono ignorati o sottovalutati.
Nel Suo caso poteva essere presente da tempo e si è reso rilevabile solo negli ultimi tempi al momento della scoperta. Si tratta ovviamente solo di ipotesi teoriche.
In generale la crescita segue una legge geometrica: è molto lenta all'inizio, ma accelera progressivamente all'aumentare della massa del tumore. La dimensione critica di un tumore è di circa 1 centimetro cubico: raggiunta tale dimensione il tumore inizia a crescere molto più velocemente e può diventare rilevabile con visite mediche ed esami strumentali; purtroppo però, spesso i sintomi iniziali vengono ignorati o sottovalutati.
Nel Suo caso poteva essere presente da tempo e si è reso rilevabile solo negli ultimi tempi al momento della scoperta. Si tratta ovviamente solo di ipotesi teoriche.
[#12]
Poichè però la scoperta del nodulo risale a gennaio 08 ( e quindi per rendersi palpabile allora doveva avere un diametro minimo di 1 cm) perchè ancora rinviare di un mese ulteriormente l'intervento ?
Siamo già in ritardo di quasi 9 mesi .
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
Cosa aspettiamo....un parto spontaneo a termine ?
Mi scusi per la franchezza !
Siamo già in ritardo di quasi 9 mesi .
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
Cosa aspettiamo....un parto spontaneo a termine ?
Mi scusi per la franchezza !
[#13]
Utente
Nessun problema per la franchezza!
Mia madre ha eseguito la mammografia una volta all'anno dal 1989.
Già dalla prima effettuata penso per controllo (perchè sentiva qualcosa al tatto)gli fu diagnosticato che era una ciste,le avevano detto che era solo da tenere sotto controllo ma non dava problemi (se non si ingrossava o faceva male).
Ha maggio 2007 ha effettuato la penultima mammografia (tramite prevenzione serena) l'esito è arrivato dopo diversi mesi sottoscrivendo che era tutto a posto.Lei voleva rifare la mammografia ,primo perchè sapeva di avere una ciste e li non risultava,poi perchè non riusciva a capire se era sempre la stessa ciste o era altro.
Purtroppo le avevano detto che prima di un anno dall'ultima mammografia non poteva rifarla,rassicurandola dicendole che se ce solo presenza di cisti prevenzione serena non segnala(detto non so da che medico).
In fine è riuscita a prenotare una mammografia tramite asl effettuata in ospedale il 3/9/2008,oltre la mammografia vista la situazione gli hanno fatto subito l'ecografia e gli avevano consigliato la visita dal chirurgo senza darle molte spiegazioni.Il 5/9 sono arrivati gli esiti quelli riportati sopra,l'8 e andata dal medico curante ,il 9 visita dal senologo,il 12 ha effettuato l'agobiopsia ,il 15 ha effettuato tutti i controlli per il prericovero le manca solo la visita dall'anestesista che la effettuerà il 26/9 perchè ci devono essere tutti gli esiti, penso che sia compreso anche l'agobiopsia.La settimana prossima telefoniamo al senologo per prendere l'appuntamento anche con lui perchè ci deve parlare prima del ricovero e dell'intervento.Comunque secondo me il ricovero dovrebbe avvenire entro fine mese.
Scusi il dilungamento ma ho cercato di riassumere al meglio la situazione.
Mia madre ha eseguito la mammografia una volta all'anno dal 1989.
Già dalla prima effettuata penso per controllo (perchè sentiva qualcosa al tatto)gli fu diagnosticato che era una ciste,le avevano detto che era solo da tenere sotto controllo ma non dava problemi (se non si ingrossava o faceva male).
Ha maggio 2007 ha effettuato la penultima mammografia (tramite prevenzione serena) l'esito è arrivato dopo diversi mesi sottoscrivendo che era tutto a posto.Lei voleva rifare la mammografia ,primo perchè sapeva di avere una ciste e li non risultava,poi perchè non riusciva a capire se era sempre la stessa ciste o era altro.
Purtroppo le avevano detto che prima di un anno dall'ultima mammografia non poteva rifarla,rassicurandola dicendole che se ce solo presenza di cisti prevenzione serena non segnala(detto non so da che medico).
In fine è riuscita a prenotare una mammografia tramite asl effettuata in ospedale il 3/9/2008,oltre la mammografia vista la situazione gli hanno fatto subito l'ecografia e gli avevano consigliato la visita dal chirurgo senza darle molte spiegazioni.Il 5/9 sono arrivati gli esiti quelli riportati sopra,l'8 e andata dal medico curante ,il 9 visita dal senologo,il 12 ha effettuato l'agobiopsia ,il 15 ha effettuato tutti i controlli per il prericovero le manca solo la visita dall'anestesista che la effettuerà il 26/9 perchè ci devono essere tutti gli esiti, penso che sia compreso anche l'agobiopsia.La settimana prossima telefoniamo al senologo per prendere l'appuntamento anche con lui perchè ci deve parlare prima del ricovero e dell'intervento.Comunque secondo me il ricovero dovrebbe avvenire entro fine mese.
Scusi il dilungamento ma ho cercato di riassumere al meglio la situazione.
[#15]
Utente
Volevo chiederle ancora una cosa...
Premesso che verso gennaio mia madre ha iniziato ad evitare i dolci e mangiare in un modo più regolare evitando i fuori pasto e tutto questo fino a luglio circa.
Da luglio in poi ha ricominciato a mangiare come faceva prima quindi non si è più vietata niente e quando a voglia di qualcosa lo mangia, stuzzica durante il giorno e la sera dopo cena.
Considerando che a gennaio lei aveva un peso di circa 85 kg e ad agosto ne pesava 62kg ora lei dice di aver mantenuto sempre lo stesso peso di agosto mentre ai nostri occhi lei è dimagrita ancora.
E' normale che sia dimagrita tanto e poi è normale che pur ricominciando a mangiare schifezze varie il suo peso (da come dice lei) rimane "stabile"?
P.s.
In ospedale il 9/9 mi era stato detto che i tempi di ricovero ovunque sarei andata sarebbero stati di circa un mese perchè avrebbero dovuto fare prima tutte le visite e le analisi preoperatorie ed aspettare gli esiti e che la tempistica era comunque quella.
Mi hanno detto una cosa giusta?
E' per quello che non hanno ancora operato mia mamma?
Grazie ancora
Premesso che verso gennaio mia madre ha iniziato ad evitare i dolci e mangiare in un modo più regolare evitando i fuori pasto e tutto questo fino a luglio circa.
Da luglio in poi ha ricominciato a mangiare come faceva prima quindi non si è più vietata niente e quando a voglia di qualcosa lo mangia, stuzzica durante il giorno e la sera dopo cena.
Considerando che a gennaio lei aveva un peso di circa 85 kg e ad agosto ne pesava 62kg ora lei dice di aver mantenuto sempre lo stesso peso di agosto mentre ai nostri occhi lei è dimagrita ancora.
E' normale che sia dimagrita tanto e poi è normale che pur ricominciando a mangiare schifezze varie il suo peso (da come dice lei) rimane "stabile"?
P.s.
In ospedale il 9/9 mi era stato detto che i tempi di ricovero ovunque sarei andata sarebbero stati di circa un mese perchè avrebbero dovuto fare prima tutte le visite e le analisi preoperatorie ed aspettare gli esiti e che la tempistica era comunque quella.
Mi hanno detto una cosa giusta?
E' per quello che non hanno ancora operato mia mamma?
Grazie ancora
[#17]
Utente
ok,bene......!!
Allora questo può voler dire che il problema è stato sottovalutato??
Potevano quindi operarla senza l'esito scritto dell' agobiopsia?
Il quale servono circa 10 giorni per averlo?
O potevano averlo saputo prima?
E' normale che la parte dove gli è stato fatto l'agobiopisa sia indolenzita e livida?
Grazie ancora
P.s. So di essere un po' assillante ma la situazione mi preoccupa molto.
Allora questo può voler dire che il problema è stato sottovalutato??
Potevano quindi operarla senza l'esito scritto dell' agobiopsia?
Il quale servono circa 10 giorni per averlo?
O potevano averlo saputo prima?
E' normale che la parte dove gli è stato fatto l'agobiopisa sia indolenzita e livida?
Grazie ancora
P.s. So di essere un po' assillante ma la situazione mi preoccupa molto.
[#19]
Non sto parlando dell'agobiopsia ma dei tempi degli altri esami preoperatori.
E' normalissimo che la sede dell'agobiopsia risulti indolenzita.
Se dovessero dilatarsi i tempi per il ricovero si rivolga ad altra struttura convenzionata con il SSN vicino a casa sua.
Abita a Vercelli non a Linosa.
Se avesse dubbi sulle strutture selezionate mi mandi una mail privata e io Le risponderò se ho informazioni su queste.
E' normalissimo che la sede dell'agobiopsia risulti indolenzita.
Se dovessero dilatarsi i tempi per il ricovero si rivolga ad altra struttura convenzionata con il SSN vicino a casa sua.
Abita a Vercelli non a Linosa.
Se avesse dubbi sulle strutture selezionate mi mandi una mail privata e io Le risponderò se ho informazioni su queste.
[#20]
Utente
Buona sera,
Le ho inviato le informazioni tramite e-mail per quanto riguarda la struttura e il medico che segue mia madre.
Oggi siamo andati a ritirare l'esito dell'esame citoistologico e abbiamo parlato con il senologo, purtroppo l'esito ha dato esito NON SIGNIFICATIVO, di conseguenza il senologo ha intenzione di effettuare una biopsia durante l'intervento che avverrà entro 8 gg.In base all'esito della biopsia deciderà che tipo di intervento necessita mia madre.Nell'attesa delle sue eventuali informazioni noi andiamo avanti per questa strada che ci sembra la più idonea, andando avanti continueremo ad informarla.
Distinti saluti
Le ho inviato le informazioni tramite e-mail per quanto riguarda la struttura e il medico che segue mia madre.
Oggi siamo andati a ritirare l'esito dell'esame citoistologico e abbiamo parlato con il senologo, purtroppo l'esito ha dato esito NON SIGNIFICATIVO, di conseguenza il senologo ha intenzione di effettuare una biopsia durante l'intervento che avverrà entro 8 gg.In base all'esito della biopsia deciderà che tipo di intervento necessita mia madre.Nell'attesa delle sue eventuali informazioni noi andiamo avanti per questa strada che ci sembra la più idonea, andando avanti continueremo ad informarla.
Distinti saluti
[#21]
Utente
Buon giorno Dr. Catania,
finalmente venerdì 10/10 hanno operato mia madre,cerco di spiegarle ciò che mi ha spiegato il senologo.
Ha eseguito una quadrantectomia, hanno asportato la massa sospetta, l'hanno analizzata (eseguito biopsia) e su una massa di circa 3 cm solo una piccolissima parte era carcinoma, quindi hanno asportato un nodulo ascellare che se non ho capito male era gia stato segnalato anche questo subito analizzato ha dato esito negativo.Sempre se ho capito bene hanno asportato anche il linfonodo sentinella di cui dovranno fare la biopsia,se risulterà negativo siamo a posto e non ci sarà più da intervenire.
Questo significa che se così fosse non necessita ne di chemioterapia ne di radioterapia, giusto?
La ringrazio anticipatamente e appena avrò la cartella le invierò le informazioni più dettagliate.
Distinti saluti
finalmente venerdì 10/10 hanno operato mia madre,cerco di spiegarle ciò che mi ha spiegato il senologo.
Ha eseguito una quadrantectomia, hanno asportato la massa sospetta, l'hanno analizzata (eseguito biopsia) e su una massa di circa 3 cm solo una piccolissima parte era carcinoma, quindi hanno asportato un nodulo ascellare che se non ho capito male era gia stato segnalato anche questo subito analizzato ha dato esito negativo.Sempre se ho capito bene hanno asportato anche il linfonodo sentinella di cui dovranno fare la biopsia,se risulterà negativo siamo a posto e non ci sarà più da intervenire.
Questo significa che se così fosse non necessita ne di chemioterapia ne di radioterapia, giusto?
La ringrazio anticipatamente e appena avrò la cartella le invierò le informazioni più dettagliate.
Distinti saluti
[#22]
No purtroppo.
Se il linfonodo sentinella dovesse risultare psitivo si dovrà procedere allo svuotamento ascellare.
La radioterapia va fatta comunque, anzi proprio perchè ha fatto una quadrantectomia.
Le altre terapie adiuvanti, chemioterapia compresa, dipendono dagli esiti dei fattori biologici. E può darsi che non debba fare più nulla, ma adesso è presto per dirlo.
Se il linfonodo sentinella dovesse risultare psitivo si dovrà procedere allo svuotamento ascellare.
La radioterapia va fatta comunque, anzi proprio perchè ha fatto una quadrantectomia.
Le altre terapie adiuvanti, chemioterapia compresa, dipendono dagli esiti dei fattori biologici. E può darsi che non debba fare più nulla, ma adesso è presto per dirlo.
[#23]
Utente
Buongiorno, come le avevo detto le invio i referti delle dimissioni ospedaliere del giorno 13-10 di mia madre.
Diagnosi di dimissioni: carcinoma mammella sx Q1.
Intervento chirurgico: quadrantectomia + linfoadenectomia ascellare sx (10.10.2008 - F.L.)
Esame istologico: in attesa di esame istologico definitivo.
Terapie praticate: antidolorifici.
Caratteristiche del decorso clinico: regolare.
Patologia:nodo palpabile mammella sx Q1
Intervento: quadrantectomia sx Q1 + allargamento verso Q2 + asportazione linfonodi 1° livello.
Paziente con nodo palpabile in Q1 (agobiopsia:lesione C1)
Incisione della cute, scollamento del sotto cute e asportazione del nodo con ampio tessuto parenchimale circostante.Si invia il pezzo per l'esame istologico al congelatore che risulta positivo per focolaio di Carcinoma globulare.Allargamento dell'escissione a tutto il quadrante Q1 verso Q2 fino al piano fasciale. Si asportano alcuni linfonodi di 1°livello.
Accurata emostasi.Applicazione di drenaggio tipo Penrose a caduta. Sutura del sotto cute a punti staccati in vicryl e intradermica della cute.
Diagnosi principale alla dimissione: Tumori maligni del quadrante supero-esterno della mammella della don cod.diagnosi : 1744
Intervento chirurgico principale:Quadrantectomia della mammella cod. intervento: 8522
Altri interventi chirurgici i procedure: Asportazione radicale dei linfonodi ascellari cod. intervento: 4051
Potrebbe gentilmente farmi capire il significato di questa diagnosi?
Il chirurgo aveva detto che era una cosa piccola a me invece a vedere il referto la situazione sembrerebbe un po' diversa.
Probabilmente interpreto male io.
La ringrazio nuovamente per l'interesse dimostratomi.
Diagnosi di dimissioni: carcinoma mammella sx Q1.
Intervento chirurgico: quadrantectomia + linfoadenectomia ascellare sx (10.10.2008 - F.L.)
Esame istologico: in attesa di esame istologico definitivo.
Terapie praticate: antidolorifici.
Caratteristiche del decorso clinico: regolare.
Patologia:nodo palpabile mammella sx Q1
Intervento: quadrantectomia sx Q1 + allargamento verso Q2 + asportazione linfonodi 1° livello.
Paziente con nodo palpabile in Q1 (agobiopsia:lesione C1)
Incisione della cute, scollamento del sotto cute e asportazione del nodo con ampio tessuto parenchimale circostante.Si invia il pezzo per l'esame istologico al congelatore che risulta positivo per focolaio di Carcinoma globulare.Allargamento dell'escissione a tutto il quadrante Q1 verso Q2 fino al piano fasciale. Si asportano alcuni linfonodi di 1°livello.
Accurata emostasi.Applicazione di drenaggio tipo Penrose a caduta. Sutura del sotto cute a punti staccati in vicryl e intradermica della cute.
Diagnosi principale alla dimissione: Tumori maligni del quadrante supero-esterno della mammella della don cod.diagnosi : 1744
Intervento chirurgico principale:Quadrantectomia della mammella cod. intervento: 8522
Altri interventi chirurgici i procedure: Asportazione radicale dei linfonodi ascellari cod. intervento: 4051
Potrebbe gentilmente farmi capire il significato di questa diagnosi?
Il chirurgo aveva detto che era una cosa piccola a me invece a vedere il referto la situazione sembrerebbe un po' diversa.
Probabilmente interpreto male io.
La ringrazio nuovamente per l'interesse dimostratomi.
[#24]
Infatti non c'è alcuna diagnosi (carcinoma non è una diagnosi perchè non si sa se è infiltrante o no) ma solo il tipo di intervento, che tra l'altro non riesco ad interpretare in tutte le voci.
Scrive svuotamento ascellare e nella descrizione asportazione di alcuni linfonodi del primo livello ascellare.
Vuol dire che è stata fatta l'analisi del linfonodo sentinella ?
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Scrive svuotamento ascellare e nella descrizione asportazione di alcuni linfonodi del primo livello ascellare.
Vuol dire che è stata fatta l'analisi del linfonodo sentinella ?
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
[#25]
Utente
Se non ho capito male l'esame istologico definitivo che attendiamo dovrebbe essere appunto quello riferito al linfonodo sentinella.Comunque mia madre domani mattina incontrerà il chirurgo per una visita di controllo e per togliere il drenaggio nel mentre dovrebbe dirgli l'esito isologico(sempre se è arrivato).
La aggiornerò.
La ringrazio nuovamente.
Saluti
La aggiornerò.
La ringrazio nuovamente.
Saluti
[#26]
Utente
Buona sera Dottor Catania,
sono arrivati gli esiti dell'istologico e ho parlato con il senologo che segue mia mamma ma mi ha solo detto che il carcinoma maligno e più grande di quello benigno e quindi intende intervenire con una mastectomia.Ma come è possibile che all'esame che hanno effettuato durante l'intervento hanno detto che era praticamente l'opposto?
Dopo la mastectomia teoricamente dovrebbe essere se non tutto almeno quasi apposto?
ESAME ISTOLOGICO
Notizie cliniche:
Neoformazione Q1 sinistra.Mx ed ECO:sospette per neoplasia.Agoaspirato in altra sede(SGAS):C1.
Descrizione Microscopica:
Parenchima mammario di g40 e cm 8x4x3.Il frammento giunge lacerato in corrispondenza del suo margine superficiale.Al taglio è area di aumentata consistenza,a margini mal definiti, del diametro di circa 1 cm,di colorito biancastro che giunge a circa 0,7 cm dal margine più prossimo (laterale).Eseguiti campionamenti multipli su livelli condotti dalla fascia (0L)verso la superfice(3L)con spessore di circa 0,5 cm.
CRA1:L1con margine laterale;0L1-2-3:marg.prof.e lat.;0L4:prof.e med.;0L5:marg.prof.e inf.;2L1-2:m.inf-lat.;2L3:sup-med;3L1-2-3:marg.superficiale e inf-lat;Macro:L1
Descrizione Microscopica:
Esame estemporaneo intraoperatorio su materiale congelato:carcinoma invasivo erosimile lobulare;la neoplasia giunge a ridosso del margine laterale.
A complemento dell'esame estemporaneo intraoperatorio sono state allestite inclusioni in paraffina.Vedi diagnosi.Per la valutazione dei margini e altri caratteri morfologici vedi scheda analitica.All'analisi immunistochimica la neoplasia invasiva e in situ mostrano diffusa e moderatamente intensa espressione di membrana di caderina E.
DIAGNOSI
CARCINOMA DUTTALE INVASIVO (diametro:mm19) (G2 pT1c pN0)ASSOCIATO A FOCOLAI PERI-E INTRATUMORALI DI CARCINOMA DUTTALE IN SITU SOLIDO CRIBRIFORME DI BASSO GRADO NUCLEARE (DIN1c)(diametro massimo:mm6).La neoplasia invasiva raggiunge estesamente (per mm2,5)il margine di resezione laterale (cfr 6875.08.I3).
MAMMELLA-Escissione Ampia
FNA:C1
TIPO DI NEOPLASIA:
carcinoma duttale infiltrante N.A.S.
MITOSI:numero di mitosi su 10 campi ad alto ingrandimento(diametro campo 0,50):4
GRADO ISTOLOGICO:
moderatamente differenziato,grado II{sec.Elston e coll. Histopathology 19:403-410,1991}
SEDE:Q1 sx
CALCIFICAZIONI:assenti
INVASIONE VASCOLARE:non evidente sulle sezioni esaminate
INVASIONE PERINEURALE:non evidente sulle sezioni esaminate
CARCINOMA IN SITU ASSOCIATO ALLA NEOPLASIA:
presente:tipo carcinoma duttale in situ senza necrosi comedonica grado Basso %15
DIMENSIONI:
il diametro maggiore del carcinoma invasivo misurato microscopicamente è di mm 19
il diametro maggiore del carcinoma in situ associato misurato microscopicamente è di mm 6
il diametro totale (carcinoma invasivo e carcinoma in situ) misurato microscopicamente è di mm 25
MARGINI DI RESEZIONE:
il carcinoma invasivo interessa i margini di resezione:
sede:laterale per una estensione di mm 2,5
STAGING(pT,2002):
tumore superiore a 1 cm ma non più di 2 cm nella dimensione massima (pT1c)
NUMERO DI LINFONODI METASTACI SUL N° TOTALE DI LINFONODI ESAMINATI: 0/5
LINFONODI-STAGING:
assenza di metastasi istologicamente evidenti nei linfonodi regionali. (pN0)
Notizie Cliniche:
Allargamento Q2 sx verso Q5 e linfoadenectomia I livello. Cfr. n°6824/13/2008.
Descrizione Macroscopica:
A)Allargamento Q2 sinistro:parenchima mammario di gr.18e cm 6x4x1.5 orientato da fili di sutura.Il frammento giunge cruentato su una delle superfici.All'esame macroscopico si evidenzia nodosità a margini netti di colore biancastro del diametro massimo di cm 0,8(divisa a metà in A1 eA2).
B)Linfonodi primo livello sinistro: frammento di tessuto adiposo comprende 3 nodosità la maggiore cm 1,5.
Descrizione Microscopica:
B:Effettuate reazioni immunocitochimiche con anticorpi anti-AE1-AE3 (pancitocheratina)
DIANOSI
A:FRAMMENTO DI PARENCHIMA MAMMARIO CON MODIFICAZIONI A CELLULE COLONNARI CON ATIPIA (DIN 1A) E MODIFICAZIONI FIBROADENOMATOSICHE.IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI INTRAMMAMARI(0/2)
B:IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI (0/3)
Grazie di cuore e Distinti Saluti
sono arrivati gli esiti dell'istologico e ho parlato con il senologo che segue mia mamma ma mi ha solo detto che il carcinoma maligno e più grande di quello benigno e quindi intende intervenire con una mastectomia.Ma come è possibile che all'esame che hanno effettuato durante l'intervento hanno detto che era praticamente l'opposto?
Dopo la mastectomia teoricamente dovrebbe essere se non tutto almeno quasi apposto?
ESAME ISTOLOGICO
Notizie cliniche:
Neoformazione Q1 sinistra.Mx ed ECO:sospette per neoplasia.Agoaspirato in altra sede(SGAS):C1.
Descrizione Microscopica:
Parenchima mammario di g40 e cm 8x4x3.Il frammento giunge lacerato in corrispondenza del suo margine superficiale.Al taglio è area di aumentata consistenza,a margini mal definiti, del diametro di circa 1 cm,di colorito biancastro che giunge a circa 0,7 cm dal margine più prossimo (laterale).Eseguiti campionamenti multipli su livelli condotti dalla fascia (0L)verso la superfice(3L)con spessore di circa 0,5 cm.
CRA1:L1con margine laterale;0L1-2-3:marg.prof.e lat.;0L4:prof.e med.;0L5:marg.prof.e inf.;2L1-2:m.inf-lat.;2L3:sup-med;3L1-2-3:marg.superficiale e inf-lat;Macro:L1
Descrizione Microscopica:
Esame estemporaneo intraoperatorio su materiale congelato:carcinoma invasivo erosimile lobulare;la neoplasia giunge a ridosso del margine laterale.
A complemento dell'esame estemporaneo intraoperatorio sono state allestite inclusioni in paraffina.Vedi diagnosi.Per la valutazione dei margini e altri caratteri morfologici vedi scheda analitica.All'analisi immunistochimica la neoplasia invasiva e in situ mostrano diffusa e moderatamente intensa espressione di membrana di caderina E.
DIAGNOSI
CARCINOMA DUTTALE INVASIVO (diametro:mm19) (G2 pT1c pN0)ASSOCIATO A FOCOLAI PERI-E INTRATUMORALI DI CARCINOMA DUTTALE IN SITU SOLIDO CRIBRIFORME DI BASSO GRADO NUCLEARE (DIN1c)(diametro massimo:mm6).La neoplasia invasiva raggiunge estesamente (per mm2,5)il margine di resezione laterale (cfr 6875.08.I3).
MAMMELLA-Escissione Ampia
FNA:C1
TIPO DI NEOPLASIA:
carcinoma duttale infiltrante N.A.S.
MITOSI:numero di mitosi su 10 campi ad alto ingrandimento(diametro campo 0,50):4
GRADO ISTOLOGICO:
moderatamente differenziato,grado II{sec.Elston e coll. Histopathology 19:403-410,1991}
SEDE:Q1 sx
CALCIFICAZIONI:assenti
INVASIONE VASCOLARE:non evidente sulle sezioni esaminate
INVASIONE PERINEURALE:non evidente sulle sezioni esaminate
CARCINOMA IN SITU ASSOCIATO ALLA NEOPLASIA:
presente:tipo carcinoma duttale in situ senza necrosi comedonica grado Basso %15
DIMENSIONI:
il diametro maggiore del carcinoma invasivo misurato microscopicamente è di mm 19
il diametro maggiore del carcinoma in situ associato misurato microscopicamente è di mm 6
il diametro totale (carcinoma invasivo e carcinoma in situ) misurato microscopicamente è di mm 25
MARGINI DI RESEZIONE:
il carcinoma invasivo interessa i margini di resezione:
sede:laterale per una estensione di mm 2,5
STAGING(pT,2002):
tumore superiore a 1 cm ma non più di 2 cm nella dimensione massima (pT1c)
NUMERO DI LINFONODI METASTACI SUL N° TOTALE DI LINFONODI ESAMINATI: 0/5
LINFONODI-STAGING:
assenza di metastasi istologicamente evidenti nei linfonodi regionali. (pN0)
Notizie Cliniche:
Allargamento Q2 sx verso Q5 e linfoadenectomia I livello. Cfr. n°6824/13/2008.
Descrizione Macroscopica:
A)Allargamento Q2 sinistro:parenchima mammario di gr.18e cm 6x4x1.5 orientato da fili di sutura.Il frammento giunge cruentato su una delle superfici.All'esame macroscopico si evidenzia nodosità a margini netti di colore biancastro del diametro massimo di cm 0,8(divisa a metà in A1 eA2).
B)Linfonodi primo livello sinistro: frammento di tessuto adiposo comprende 3 nodosità la maggiore cm 1,5.
Descrizione Microscopica:
B:Effettuate reazioni immunocitochimiche con anticorpi anti-AE1-AE3 (pancitocheratina)
DIANOSI
A:FRAMMENTO DI PARENCHIMA MAMMARIO CON MODIFICAZIONI A CELLULE COLONNARI CON ATIPIA (DIN 1A) E MODIFICAZIONI FIBROADENOMATOSICHE.IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI INTRAMMAMARI(0/2)
B:IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI (0/3)
Grazie di cuore e Distinti Saluti
[#27]
Mi dispiace, pur avendo riletto più volte l'istologico non riesco ad avere idee chiare su quanto è accaduto.
Per poter esprimere un parere sul tipo di reintervento sarebbe necessaria una verifica diretta della paziente ( tipo di incisione, volume mammario ecc).
Dovrebbe chiedere informazioni più dettagliate al Suo chirurgo.
Per poter esprimere un parere sul tipo di reintervento sarebbe necessaria una verifica diretta della paziente ( tipo di incisione, volume mammario ecc).
Dovrebbe chiedere informazioni più dettagliate al Suo chirurgo.
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