Possibile fibroadenoma

Gentili dottori, mi trovo a scrivervi perché vorrei un possibile ulteriore chiarimento.
Ho fatto 15 giorni una visita al seno per prevenzione con ecografia mammaria.
Dalla visita e dalla eco è risultato un seno molto denso, con formazioni cistiche e nodulari.
La senologa mi ha subito rassicurato dicendo che alla mia età sono quasi sempre formazioni benigne comuni, ovvero i fibroadenomi, e le cisti in genere si tengono sotto controllo. Nel referto ha scritto: displasia fibronodulare, dicendomi che è un termine molto comune che può indicare tutto e niente.
Un nodulo è un po' più grande di un cm per 8 mm al seno sinistro.
Mi ha fatto fare un ecocolordoppler per controllare la vascolarizzazione. Da questa è venuta fuori un'area ipoecogena da indagare con le stesse dimensioni spiegate già dalla prima eco, e un polo di vascolarizzazione centrale eccentrico all'esame eco. Linfonodi reattivi.
Anche l'ecografista mi ha rassicurato spiegandomi che al 90 % è un fibroadenoma dati margini netti e regolari e la mobilità, e la vascolarizzazione potrebbe anche essere dovuta al ciclo ( che mi è venuto dopo 3 giorni). Però nel referto non ha scritto fibroadenoma, ha scritto area ipoecogena e ha consigliato o ago aspirato o RMN con MDC e poi valutare.
Sono tornata dalla senologa la quale mi ha dato la RMN e poi forse ago aspirato dato che in famiglia c'è stato un caso di tumore, mia nonna materna morta a 58 anni per tumore al seno.
E ha giustificato la RMN con MDC per valutare se ci sono altri focolai che alla eco sono sfuggiti e vedere se la vascolarizzazione potrebbe essere andata via dopo il ciclo. E solo dopo la RMN valutare un esame istologico.
Inoltre non mi ha dato la mammo perché dice che dalla mia struttura di seno molto denso non si vedrebbe nulla.
Ora mi chiedo se davvero c'è da stare tranquilli perché la RMN? Non è un esame di screening di routine ma su indicazione specifica, per elevato sospetto di tumore. O non è cosi? C'è da preoccuparsi, o con la mia storia familiare e data la giovane età è corretto fare la RMN per stare tranquilli dato che la Mammo è inutile? Confesso che sono molto spaventata, perché tutti mi dicono di stare ttranquilla ma mi ritrovo a fare un iter diagnostico che mi spaventa e non è certo di routine.
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' la seconda richiesta nella stessa giornata analoga.

Se ci fosse qualche dubbio sul probabile fibroadenoma farei una agobiopsia ecoguidata prima di richiedere una Risonanza Magnetica.

Legga

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

Tanti saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, ho letto attentamente il link che mi ha postato ed è simile ad altre informazioni che ho trovato in rete, nel senso che la RM sembra essere indicata in casi specifici per forte sospetto, dato che non rientro negli altri casi, per recidive o alta familiarità o test genetici mai effettuati.
Per questo la richiesta dell'esame mi ha terrorizzata letteralmente.
Anche secondo lei però un nodulo vascolarizzato potrebbe essere sospetto, e un semplice esame citologico non basta, giusto?
La ringrazio molto per la Sua disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Vascolarizzato non vuol dire affatto che sia sospetto. Anche un semplice fibroadenoma che cresce può essere vascolarizzato.

Ecco perché Le ho risposto in tal senso .
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Utente
Utente
Gentili dottori, vi aggiorno sulla situazione.
Dato che i tempi della risonanza magnetica erano lunghi dato che dovevo attendere la settimana tra il 7 e 14 esimo giorno del ciclo, nel contempo, ho effettuato un altro controllo presso un ospedale noto per la cura dei tumori alla mammella.
Il senologo, prima ha effettuato la visita e poi ha visto l'ecocolordoppler e ha confermato che per lui è un fibroadenoma e una vascolarizzazione alla mia età e con gli ormoni che lavorano velocemente ( riporto testualmente le sue parole) è normale. Non ha voluto farmi fare la RM ma mi ha messo in lista di attesa per l'asportazione che dovrà essere tra venti giorni, perché secondo lui è già di 1,5 cm per 1 cm quasi, quindi data la vascolarizzazione è verosimile che possa arrivare ai classici due cm (misura indicata chirurgicamente per l'asportazione), quindi per evitare attese altri controlli tra 3/4 mesi e un ago aspirato ora ( che mi avrebbe fatto fare esclusivamente per precauzione) preferisce secondo la sua esperienza da chirurgo asportare e poi farlo analizzare.
E' condivisibile questa posizione? O mi ha consigliato l'asportazione in quanto chirurgo ( ha detto tanto è un'operazione da niente)? Però per me è sempre un'operazione e la cosa mi crea ansia. Cosa mi consigliate? DI fare un terzo consulto o procedere con tranquillità all'asportazione senza monitorare la crescita perché è certo che questa avvenga data la vascolarizzazione?
Mi scuso per la lunghezza del testo.
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' meno invasivo fare una asportazione in anestesia locale che controlli clinici e strumentali ossessivi con l'ansia...che si ritrova Lei (^_____^)