Ginecomastia iatrogena

Buona sera dottori, sono un uomo di 29 anni di Rimini.

Vi scrivo perchè dopo 8 anni di assunzione di finasteride 1mg per la cura dell'alopecia androgenetica 4 mesi fa ho iniziato ad avvertire dolore ai capezzoli, prima il sinistro e poi il destro.
dopo circa due settimane dalla comparsa del dolore ho cessato l'assunzione del farmaco.Succesivamente ho eseguito i seguenti controlli :

Il 27 agosto

L’indagine ha evidenziato la presenza di una modesta ipertrofia ghiandolare della regione retro areolare bilateralmente che si estende per un diametro massimo di 1,6 cm circa a destra e di 2cm a sinistra come da iniziale quadro di ginecomastia verosimilmente iatrogena.

Il 1 Ottobre( quaranta giorni dalla sospensione)

Il controllo attuale evidenzia una lieve accentuazione della ipertrofia ghiandolare presente in sede retro areolare a destra che attualmente a diametro massimo di 1,9cm ed uno spessore massimo di 6,6mm. Lievemente ridotta l’ipertrofia ghiandolare a sinistra che attualmente presenta diametro massimo di 18,5mm e spessore massimo di 6mm. Non ulteriori alterazioni focali patologiche.

Il 12 Novembre:

Il controllo attuale evidenzia una netta regressione dell’ipertrofia ghiandolare presente precedentemente in sede retro areolare d’ambo i lati. In particolare attualmente si segnala una ipertrofia ghiandolare del diametro massimo di 16,7 mm e di spessore massimo di 4 mm a destra e di 11,7mm X 3,4 mm a sinistra. Non si evidenziano ulteriori alterazioni eco strutturali di rilievo.

Successivamente a quest'ultima ecografia ho eseguito anche una vista endocrinologica , il dottore, visitandomi, mi ha tranquilizzato dicendomi che non vi era Ginecomastia, inoltre mi ha spiegato che per "ginecomastia" si intende una ipertrofia ghiandolare superiore al centimetro di spessore e che il diametro è molto soggettivo e non viene considerato.

A distanza di quattro mesi e mezzo dalla sospensione di finasteride la situazione è ancora identica alla visita che feci a fine novembre con l'endocrinologo, il dolore è cessato totalmente ma alla palpazione sento chiaramente sotto l'aureola la presenza della ghiandola, inoltre il capezzolo destro è lievemente gonfio.

sono ancora molto confuso e mi preme chiedervi :

- Che misure ha una ghiandola maschile nella norma ??
All'ultimo controllo ecografico risulta uno spessore di 3 mm a sinistra e di 4 mm a destra, potrebbe essere normale??

- E' normale che dopo quattro mesi e mezzo dall 'interruzione senta ancora ben presente la ghiandola mammaria ??

- Il dermatologo mi ha consigliato di sostituire finasteride con un integratore contenente una percentuale del 30% di serenoa repens , è un anti DHT molto più blando di propecia. Ho iniziato l'assunzione 10 giorni fa , ma, mi preme chiedervi: la presenza di serenoa può rallentare ulteriormente la diminuzione dell'ipertrofia ghiandolare ??



Ringraziandovi per l'attenzione e qualsiasi consiglio vogliate fornirmi
cordialmente vi saluto

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Finasteride e ginecomastia è un tema controverso.

Da molti negata ogni correlazione, mentre nella nostra pratica clinica c'è l'evidenza persino di una discreta, relativa, frequenza.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html

Avendo eseguito la visita endocrinologica credo che adesso dovrebbe staccare dal suo PC per la ricerca di informazioni sulla salute che incrementa il suo livello di ansia.

A volte una sospensione di 4 mesi non è sufficiente perché a livello mammario tutto torni nella norma.

Tanti saluti
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