Linfonodi ingrossati da molti mesi
Salve, vi riepilogo brevemente la mia storia. Verso maggio-giugno di quest'anno ho avvertito una strana pallina in zona inguinale destra, da lì consultandomi anche in giro ho capito potesse essere un linfonodo ed ho richiesto una visita ecografica, la quale ha dato come esito una linfoadenite iperplastica con presenza di linfonodi ingrossati nelle zone inguinali e nei cavi ascellari con un solo linfonodo di diametro maggiore di 1 cm nella regione inguinale sinistra, precisamente 1,03 cm.
Il medico mi disse di non preoccuparmi in quanto potrebbe essere stata una reazione ad una serie di punture di zanzara che avevo avuto in quelle zone. Di fatti il primo linfonodo lo avevo avvertito proprio perché stavo grattandomi una puntura di zanzara in quella zona.
Ad oggi il linfonodo che ho avvertito in quella zona è ancora lì presente, non so gli altri perché ovviamente non sono tastabili, premetto comunque di avere in generale evitato di toccarlo come appunto anche consigliatomi, quindi non penso di averlo infastidito io più di tanto, anzi in generale ho vissuto dimenticando il problema. A fine estate avevo avuto come la sensazione che si fosse leggermente ridotto, era forse solo una sensazione ma oggi è più o meno come prima.
Scrivo nella sezione di senologia perché sempre quest'anno ma da un po' prima, circa da febbraio, avevo avuto la comparsa di alcune escoriazioni sull'areola del capezzolo sinistro, e qualcosina ma molto di meno anche su quella del destro. Dico anche che assumo finasteride 1 mg ogni due giorni per alopecia da agosto 2013. Feci una visita dermatologica per appurare la situazione a settembre e mi fu prescritta una pomata (fucidin) che ha avuto buon esito eliminando le escoriazioni nel giro di una settimana. Ad oggi non ho avuto ricomparse.
Tuttavia confesso che la mia assunzione di finasteride mi ha creato molti complessi sulla cosa, io stesso controllavo in maniera molto assidua il mio seno anche tastando l'areola per paura di ginecomastie e forse sono stati i continui sfregamenti a creare l'eritema o non so. E debbo anche ammettere che ho comunque notato i capezzoli un po' più sensibili a periodi da quando assumo finasteride in quest'ultimo anno e mezzo ed anche piccoli rigonfiamenti di ghiandole al tatto durante inizio estate, poi però riassorbiti. Attualmente è come se tutto fosse normale.
Tuttavia la presenza di tali linfonodi ancora un po' gonfi e l'essere venuto a scoperta della malattia di paget, che non conoscevo, mi ha generato qualche piccolo allarme.
Ritenete possa esserci qualche correlazione tra la linfoadenite ed i disturbi sui capezzoli e cosa mi consigliate di fare a riguardo?
E' normale la presenza di linfonodi ancora gonfi o sarebbe utile una nuova ecografia a distanza di tempo dalla prima per controllare la situazione? Grazie
Il medico mi disse di non preoccuparmi in quanto potrebbe essere stata una reazione ad una serie di punture di zanzara che avevo avuto in quelle zone. Di fatti il primo linfonodo lo avevo avvertito proprio perché stavo grattandomi una puntura di zanzara in quella zona.
Ad oggi il linfonodo che ho avvertito in quella zona è ancora lì presente, non so gli altri perché ovviamente non sono tastabili, premetto comunque di avere in generale evitato di toccarlo come appunto anche consigliatomi, quindi non penso di averlo infastidito io più di tanto, anzi in generale ho vissuto dimenticando il problema. A fine estate avevo avuto come la sensazione che si fosse leggermente ridotto, era forse solo una sensazione ma oggi è più o meno come prima.
Scrivo nella sezione di senologia perché sempre quest'anno ma da un po' prima, circa da febbraio, avevo avuto la comparsa di alcune escoriazioni sull'areola del capezzolo sinistro, e qualcosina ma molto di meno anche su quella del destro. Dico anche che assumo finasteride 1 mg ogni due giorni per alopecia da agosto 2013. Feci una visita dermatologica per appurare la situazione a settembre e mi fu prescritta una pomata (fucidin) che ha avuto buon esito eliminando le escoriazioni nel giro di una settimana. Ad oggi non ho avuto ricomparse.
Tuttavia confesso che la mia assunzione di finasteride mi ha creato molti complessi sulla cosa, io stesso controllavo in maniera molto assidua il mio seno anche tastando l'areola per paura di ginecomastie e forse sono stati i continui sfregamenti a creare l'eritema o non so. E debbo anche ammettere che ho comunque notato i capezzoli un po' più sensibili a periodi da quando assumo finasteride in quest'ultimo anno e mezzo ed anche piccoli rigonfiamenti di ghiandole al tatto durante inizio estate, poi però riassorbiti. Attualmente è come se tutto fosse normale.
Tuttavia la presenza di tali linfonodi ancora un po' gonfi e l'essere venuto a scoperta della malattia di paget, che non conoscevo, mi ha generato qualche piccolo allarme.
Ritenete possa esserci qualche correlazione tra la linfoadenite ed i disturbi sui capezzoli e cosa mi consigliate di fare a riguardo?
E' normale la presenza di linfonodi ancora gonfi o sarebbe utile una nuova ecografia a distanza di tempo dalla prima per controllare la situazione? Grazie
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1) Da quanto scrive una malattia di Paget non ha nulla a che vedere con la sintomatologia che descrive.
2) Nonostante sia negata una correlazione tra somministrazione di finasteride ed eventuale "iperplasia ghiandolare" mammaria ritengo che invece questa esista infrequentemente ma che non può destare preoccupazione alcuna perché si esaurisce sempre quando si interrompe la somministrazione
3) Sempre da quanto scrive una volta che è stata dimostrata la natura reattiva dei linfonodi smetterei di preoccuparmi anche se i linfonodi restassero aumentati di volume per lungo tempo (anche anni)
4) Unico consiglio : stacchi dal suo PC per la ricerca di informazioni su un tema così ansiogeno come quello dei linfonodi.
Legga perché su questi consulti
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
e
https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-generale/445504-per-il-dr-s-catania.html
Tanti saluti
2) Nonostante sia negata una correlazione tra somministrazione di finasteride ed eventuale "iperplasia ghiandolare" mammaria ritengo che invece questa esista infrequentemente ma che non può destare preoccupazione alcuna perché si esaurisce sempre quando si interrompe la somministrazione
3) Sempre da quanto scrive una volta che è stata dimostrata la natura reattiva dei linfonodi smetterei di preoccuparmi anche se i linfonodi restassero aumentati di volume per lungo tempo (anche anni)
4) Unico consiglio : stacchi dal suo PC per la ricerca di informazioni su un tema così ansiogeno come quello dei linfonodi.
Legga perché su questi consulti
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
e
https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-generale/445504-per-il-dr-s-catania.html
Tanti saluti
[#4]
Utente
Salve torno a scrivere a distanza di tempo perché le escoriazioni sull'areola dei capezzoli sono ricomparse.
A breve vedrò di fare una nuova visita dermatologica, ritiene comunque ancora che non si tratti di nulla di preoccupante come una Paget?
E' possibile che tale eritema, o quello che è, sia causato da finasteride?
Personalmente se è nulla di preoccupante, nel senso di tumori ecc., continuerei ad assumere finasteride.
A breve vedrò di fare una nuova visita dermatologica, ritiene comunque ancora che non si tratti di nulla di preoccupante come una Paget?
E' possibile che tale eritema, o quello che è, sia causato da finasteride?
Personalmente se è nulla di preoccupante, nel senso di tumori ecc., continuerei ad assumere finasteride.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.5k visite dal 01/01/2015.
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