Formazione ipoecogena
Buon giorno! Gentili dottori oggi mi sono recata all'appuntamento che annualmente svolgo per il controllo del seno. Ho eseguito mammografia ed ecografia:
mammografia: rispetto alla precedente indagine del 18.02.13 si evidenzia nella proiezione obliqua della mammella di destra la comparsa nei quadranti superiori di piccolo addensamento del diametro di circa 1 cm.
ecografia: esame eseguito con sonda lineare multi frquenza da 10 - 5 MHz e da 13 - 6 MHz. Tra i quadranti superiori della mammella di destra si evidenzia formazione ipoecogena con rinforzo di parete posteriore, a contorni regolari, del diametro di circa 7mm, compatibile con cisti densa o con piccolo fibroadenoma (si consiglia ulteriore approfondimento diagnostico mediante agoaspirato ecoguidato). Non evidenti lesioni focali a sinistra. Non evidenti linfoadenomegalie ascellari.
Il radiologo mi ha tranquillizzata ma allo stesso momento mi ha fissato l'appuntamento per l'agoaspirato per i prossimi giorni, quindi non mi sento cosi' tranquilla. Mi ha comunque ribadito che potrebbe essere una ciste o un fibroadenoma, ma che ci sono dei tumori rari che possono avere queste caratteristiche. Ho letto che i fibroadenomi alla mia eta' non esistono, in quanto non compaiono nelle precedenti mammografie. Chiedo un vostro parere riguardo alla possibile diagnosi e se secondo voi e' cosi' idispensabile eseguire immediatamente l'ago aspirato o se e' possibile tenere sotto controllo la formazione con controlli ecografici ravvicinati. Ringrazio anticipatamente e saluto.
mammografia: rispetto alla precedente indagine del 18.02.13 si evidenzia nella proiezione obliqua della mammella di destra la comparsa nei quadranti superiori di piccolo addensamento del diametro di circa 1 cm.
ecografia: esame eseguito con sonda lineare multi frquenza da 10 - 5 MHz e da 13 - 6 MHz. Tra i quadranti superiori della mammella di destra si evidenzia formazione ipoecogena con rinforzo di parete posteriore, a contorni regolari, del diametro di circa 7mm, compatibile con cisti densa o con piccolo fibroadenoma (si consiglia ulteriore approfondimento diagnostico mediante agoaspirato ecoguidato). Non evidenti lesioni focali a sinistra. Non evidenti linfoadenomegalie ascellari.
Il radiologo mi ha tranquillizzata ma allo stesso momento mi ha fissato l'appuntamento per l'agoaspirato per i prossimi giorni, quindi non mi sento cosi' tranquilla. Mi ha comunque ribadito che potrebbe essere una ciste o un fibroadenoma, ma che ci sono dei tumori rari che possono avere queste caratteristiche. Ho letto che i fibroadenomi alla mia eta' non esistono, in quanto non compaiono nelle precedenti mammografie. Chiedo un vostro parere riguardo alla possibile diagnosi e se secondo voi e' cosi' idispensabile eseguire immediatamente l'ago aspirato o se e' possibile tenere sotto controllo la formazione con controlli ecografici ravvicinati. Ringrazio anticipatamente e saluto.
[#1]
>>Ho letto che i fibroadenomi alla mia eta' non esistono, in quanto non compaiono nelle precedenti mammografie. >>
Non è del tutto vero : possono insorgere alla sua età ma sono meno frequenti
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
Per tale ragione è indispensabile l'agobiopsia precauzionale consigliata
Tanti saluti
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, oggi pomeriggio sono andata dal mio ginecologo di fiducia e gli ho fatto vedere gli esami. Mi ha visitata ed e' riuscito a sentire la piccola formazione che e' mobile il che sembra positivo, secondo lui il "rinforzo di parete posteriore" e' un po' anomalo per un fibroadenoma. Lei concorda con questo? La ringrazio, sono un po' preoccupata.
[#3]
Signora , ricordando il mio maestro Veronesi ("occorre essere pessimisti e cinici nella DIAGNOSI ed ottimisti nella PROGNOSI "),.......lasci perdere le scorciatoie per sentirsi dire ciò che si desidera e.......... più consulti chiede...maggiori dubbi finisce per avere.
Faccia l'agobiopsia ed è probabile che possa avere una risposta alle sue domande.
Saluti
Faccia l'agobiopsia ed è probabile che possa avere una risposta alle sue domande.
Saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore concordo pienamente con Lei e difatti ho gia' prenotato l'agobiopsia che sicuramente sara' l'unica cosa che mi dara' una risposta certa. Il problema e' che in questa fase ci si sente un po' frastornati e qualche volta si pensa al peggio, io quindi cerco di leggere in ogni piccolo detaglio qualcosa che mi tranquillizzi. Siamo umani e purtroppo spesse volte anche immotivatamente fragili. La ringrazio e la saluto.
[#5]
Utente
Sono ancora qui a chiedere un parere! Dopo mammografia ed ecografia eseguiti all'inizio di questa settimama ho deciso si sottopormi all'ago aspirato. Per questo esame ho scelto la struttura ospedaliera della mia citta'. Mi sono quindi sottoposta ad una nuova ecografia:a destra in sede parareolare superiore formazione solida vascolarizzata, a profili netti, di 5,5x4,4x5,8 millimetri. Si presenta modestamente rigida alla valutazione mediante elastografia. Per migliore definizione se ne programma prelievo dopo rivalutazione mediante tecnologia tomosintesi. Bilateralmente ai cavi ascellari non tumefazioni linfonodali sospette. Letto questo nuovo referto sono caduta nello sconforto, da quello che capisco sono tutti fattori che propendono per un nodulo maligno. Oggi mi sono recata ad effettuare prima la tomosintesi e poi l'ago aspirato. Per quanto riguarda il primo esame la radiologa ha esaminato le lastre e ha detto che sono perfette, non si vede assolutamente niente! Ma e' possibile? Il nodulo c'e' e difatti poi ho fatto l'agoaspirato. Pensavo che la mammografia fosse l'esame piu' indicato alla mia eta' ed inoltre l'ospedale di Gorizia e' dotato di un apparecchio all'avanguardia. Cosa ne pensate? Ringrazio anticipatamente e saluto
[#8]
Utente
Mi scusi se le chiedo ancora ina cosa: la tomosintesi mi e' stata indicata come un esame molto preciso al punto che si riesce a capire molte informazioni riguardo alla formazione. Come mai nel mio caso non si vede NIENTE? Nemmeno la radiologa ha saputo darmi una spiegazione. Grazie per la sua disponibilita' immagino che Lei sia molto impegnato e quindi un grazie in piu' il tempo che dedica a noi!
[#10]
Utente
Buongiorno dott.Catania. Le scrivo questa breve lettera per uno sfogo personale perche' sto vivendo questi giorni di attesa come un incubo. L'anno scorso proprio in questo periodo dopo aver avuto dei disturbi alla vista ho fatto una risonanza magnetica e la diagnosi era una probabile sclerosi multipla. Non dico che l'ho presa bene ma ho affrontato la cosa giorno per giorno senza drammi, al punto che pur avendo qualche disturbo non ho ancora finito il percorso diagnostico. Ma questa volta e' diverso, la parola tumore mi ha spiazzata. Sto aspettando l'arrivo di mia figlia che vive dall'altra parte del mondo con una bimba di pochi mesi e avevo progettato un Natale fantastico. Ora non provo entusiasmo per nulla, mi sforzo ma la frase che mi perseguita ogni istante e': ho un tumore. Tutti mi dicono di aspettare l'esito della biopsia ma io ho capito che non mi riservera' niente di buono. Grazie per l'ascolto, non voglio farle perdere altro tempo con le mie paranoie, le auguro una buona giornata.
[#11]
Utente
Ho avuto oggi il referto dell'agobiopsia: Frustoli di parenchima mammario sede di carcinoma duttale in situ di alto grado(G3 secondo who 2012/DIN 3) ad architettura cribiforme con associati filiere e tubuli di elementi epiteliali atipici sospetti per invasione stromale. I reperti descritti sono circondati da densa flogosi linfoide. Ne avevo il presentimento, ma speravo non fosse cosi' grave.
[#13]
Sin qui siamo ad un carcinoma in situ, neanche infiltrante e quindi nella scala della gravità credo che la sua comprensibile preoccupazione sia eccessiva.
Il carcinoma in situ può creare problemi "LOCALI", ma se non è dimostrata una capacità infiltrativa le possibilità di poter dare metastasi sono azzerate.
E' una magra consolazione , ma non è cosa di poco conto.
Saluti
Salvo Catania
Il carcinoma in situ può creare problemi "LOCALI", ma se non è dimostrata una capacità infiltrativa le possibilità di poter dare metastasi sono azzerate.
E' una magra consolazione , ma non è cosa di poco conto.
Saluti
Salvo Catania
[#15]
Utente
La visita dal chirurgo fatta ieri mi ha un po' tranquillizzata, verro' operata con ogni probabilita' dopo le feste. Ci sono un paio di cose che mi sono dimenticata di chiedere al medico: il carcinoma in situ puo' diventare infiltrante o rivelarsi tale dopo l'intervento? Il sospetto di invasione stromale giustifica questa mia paura? Rimandare l'intervento puo' peggiorare la situazione? Grazie ancora...... saluti
[#18]
Utente
Buongiorno Dottore ho ritirato oggi i recettori dell'agobiopsia: Frustoli di parenchim mammario sede di carcinoma duttale in situ di alto grado (g3 secondo who 2102/din 3) ad architettura cribiforme con associati filiere e tubuli di elementi epiteliali atipici sospetti per invasione stromale. I reperti descritti sono circondati da densa flogosi linfoide. Rferto aggiuntivo recettori ormonali. Anticorpi monoclonali anti recettore per gli estrogeni (clone SP1) e progesterone (clone 1E2). recettore per gli estrogeni:presente con intensita' moderato forte in circa il 90% delle cellule neoplastiche esaminate. Recettore per il progesterone: presente con intensita' moderato forte in circa il 90% delle cellule neoplastiche esaminate. Marcatori di proliferazione: antigene KI-67 (clone k-2) presente in circa il 15% delle cellule neoplastiche esaminate nelle aree a maggior proliferazione. Oncoproteine Antigene HER2/ neu (clone 4b5): punteggio 0. Valutazione della colorazione negativa. E-CADERINA Positivita'. P63 Negativita' (controllo interno positivo) sui dotti infiltranti. La diagnosi istopatologica conclusiva e' di carcinoma duttale infiltrante con componente in situ di alto grado. Categoria diagnostica B5b. Che cosa ne pensa? La ringrazio e la saluto.
[#19]
Utente
Gentile Dottore in attesa della sua risposta ho letto vari consulti e sono di nuovo preoccupata perche' mi rendo conto che ora parliamo di un tumore infiltrante e quindi cambia tutto. Non so cosa mi riservera' l'intervento ma dopo questo ultimo referto ho piu' paura. Colgo l'occasione per augurarle buone feste e la saluto cordialmente.
[#21]
Utente
L'ultima ecografia eseguita in data 18 dicembre: paziente con piccolo carcinoma duttale in situ biopsato in data 4 dicembre. La nodulia che si avverte alla palpazione ai quadranti superiori della mammella destra corrisponde a modesto edema postprelievo(non si avverte piu') La formazione ha un maggior diametro di 5 mm e si localizza al passaggio tra i quadranti superiori, Non vi sono raccolte, ne' altre alterazioni focali di tipo nodulare. Le mammelle hanno struttura fibroadiposa. Regolare l'aspetto dei dotti mammari principali in retroareolare. Non tumefazioni linfonodali ascellari con aspetto patologico.Cosa ne pensa dei recettori? Dalle conclusioni dell'agobiopsia non si tratta piu' di un tumore in situ? Sullo stesso referto prima parlano di tumore IN SITU e poi INFILTRANTEmi fa un po' di chiarezza? Vorrei capire qual'e' la situazione. Mi scusi tutte queste domande preferisco sapere le cose come stanno. Grazie Dottore non ci capisco piu' niente.
[#23]
Utente
Buongiorno Dottore, lo so che Lei e' molto impegnato, la ringrazio tanto se puo' rispondermi. Fra pochi giorni avro' l'intervento e vorrei capre meglio la situazione. Il referto che le ho inviato parla di tumore in situ e alle conclusioni dice che e' infiltrante. Ho chiesto il parere a vari medici e sono discordanti, la sua opinione e' per me molto importante. Grazie ancora.
[#24]
Veramente io ero rimasto al suo istologico che parlava di CARCINOMA in situ
" e tubuli di elementi epiteliali atipici sospetti per invasione stromale. "
Perché continua a parlare di infiltrante quando c'è solo un sospetto di microinfiltrazione da quanto da Lei allegato ?
" e tubuli di elementi epiteliali atipici sospetti per invasione stromale. "
Perché continua a parlare di infiltrante quando c'è solo un sospetto di microinfiltrazione da quanto da Lei allegato ?
[#25]
Utente
Buongiorno Dottore. Il referto completo che le ho postato il 14 dicembre alla descrizione microscopica/diagnosi parla di carcinoma duttale in situ e alle conclusioni dice: carcinoma duttale INFILTRANTE con componente in situ di alto grado e quindi sullo stesso referto ci sono due versioni. Da quello che ho letto sui molti consulti o e' in situ o e' infiltrante. Infiltrante con componente in situ cosa significa?Grazie e un cordiale saluto.
[#26]
Lei si sta avvitando, pur se comprensibilmente, su uno dei tanti dati che insieme alla stadiazione e a tutti gli altri fattori prognostici ci consentiranno di esprimere un parere sullo stadio della malattia. Abbia pazienza ma adesso non abbiamo alcun dato per rispondere alla sua comprensibile ansia.
[#27]
Utente
Io sono consapevole che fino dopo l'intervento nessuno puo' darmi con matematica sicurezza la diagnosi definitiva vorrei solo capire cosa significa infiltrante con componente in situ che ha generato in me tanta confusione perche' i pareri del mio medico di base, del chirurgo, del radiologo sono tutti discordanti. Sono nel panico proprio perche' non ho delle risposte chiare almeno su quello che e' stato fatto finora. Per questo il suo parere era per me molto importante. La ringrazio della sua pazienza.
[#28]
Utente
Gentile Dottor Catania sono stata operata il 9 gennaio ed oggi il mio medico mi ha fornito l'esame istologico:
descrizione macroscopica
Pezzo operatorio costitutitpda parenchima mammario delle dimensioni di cm. 5,2x2,3x4,7 con losanga cutanea avente diagonali di cm2,4x0,3. Non e' presente il capezzolo. Il campione e' pervenuto fresco e privo di incisioni. La cute si presenta normale. Al taglio si apprezza formazione di consistenza lardacea e colore grigio roseo delle dimensioni di cm 0,9x0,7 a margini indistinti che dista cm 1,2 dal margine areolare di resezione chirurgica. Sono presenti, inoltre, soffusioni ematiche. Sono presenti reperi chirurgici di orientamento del pezzo operatorio. I margini di resezione chirurgica vengono campionati con orientamento parallelo (shaving). Separatamente e' stato inviato con dicitura; radicalizzazione del margine superiore: un frammento di parenchima mammario delle dimensioni di cm4,8x3,5x1,3 che presenta in repere in filo di orientamento topografico. Si campiona in toto il margine radiale periferico.
Si eseguono i seguenti prelievi:
1) lesione
2)parenchima apparentemente indenne
3)cute
4)margine di resezione areolare
5)margine di resezione laterale
6)margine di resezione opposto all'areolare
7)margine di resezione mediale
8)margine di resezione fasciale
9)margine radiale periferico della radicalizzazione.
Descrizione microscopica/diagnosi.
1) Neoplasia; carcinoma duttale infiltrante con punteggio 9 secondo Elston-Ellis(formazione di tubuli:3; pleonorfismo nucleare 3; numero di mitosi per 10hpf:3; NST G3 sec.WHO2012.
Neoplasia intraepiteliale duttale (DIN): presente 40% (gr3) con comedonecrosi.
Neoplasia lobulare (LIN)assente
invasione vascolare linfatica:assente
invasione vascolare ematica assente
2)parenchima apparentemente indenne : ipotrofia ghiandolare
punti 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 non evidenza di infiltrazione carcinomatosa.
CLASSIFICAZIONE TNM (UICC VII ed 2009): pT1b(G3)pNx.
Alla fine come temevo e' di tipo infiltrante. Mi e' stato prelevato solo un linfonodo sentinella che a detta del chirurgo era negativo ma non appare all'esame istologico. Ho letto in vari consulti che spesso vengono prelevati piu' linfonodi sentinella e talvolta uno e' positivo e gli altri negativi. A me ne hanno prelevato solo uno e non conosco ancora l'esito ma presupponendo che sia negativo come posso essere sicura che non ce ne siano altri positivi? I recettori rimangono gli stessi dell'agobiopsia o avro' un nuovo referto?
Ho tanti dubbi e tanta paura. Ogni passo che ho fatto i miei timori sono sempre stati fondati. Ora cosa posso aspettarmi? Mi scusi lo sfogo la ringrazio tanto.
descrizione macroscopica
Pezzo operatorio costitutitpda parenchima mammario delle dimensioni di cm. 5,2x2,3x4,7 con losanga cutanea avente diagonali di cm2,4x0,3. Non e' presente il capezzolo. Il campione e' pervenuto fresco e privo di incisioni. La cute si presenta normale. Al taglio si apprezza formazione di consistenza lardacea e colore grigio roseo delle dimensioni di cm 0,9x0,7 a margini indistinti che dista cm 1,2 dal margine areolare di resezione chirurgica. Sono presenti, inoltre, soffusioni ematiche. Sono presenti reperi chirurgici di orientamento del pezzo operatorio. I margini di resezione chirurgica vengono campionati con orientamento parallelo (shaving). Separatamente e' stato inviato con dicitura; radicalizzazione del margine superiore: un frammento di parenchima mammario delle dimensioni di cm4,8x3,5x1,3 che presenta in repere in filo di orientamento topografico. Si campiona in toto il margine radiale periferico.
Si eseguono i seguenti prelievi:
1) lesione
2)parenchima apparentemente indenne
3)cute
4)margine di resezione areolare
5)margine di resezione laterale
6)margine di resezione opposto all'areolare
7)margine di resezione mediale
8)margine di resezione fasciale
9)margine radiale periferico della radicalizzazione.
Descrizione microscopica/diagnosi.
1) Neoplasia; carcinoma duttale infiltrante con punteggio 9 secondo Elston-Ellis(formazione di tubuli:3; pleonorfismo nucleare 3; numero di mitosi per 10hpf:3; NST G3 sec.WHO2012.
Neoplasia intraepiteliale duttale (DIN): presente 40% (gr3) con comedonecrosi.
Neoplasia lobulare (LIN)assente
invasione vascolare linfatica:assente
invasione vascolare ematica assente
2)parenchima apparentemente indenne : ipotrofia ghiandolare
punti 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 non evidenza di infiltrazione carcinomatosa.
CLASSIFICAZIONE TNM (UICC VII ed 2009): pT1b(G3)pNx.
Alla fine come temevo e' di tipo infiltrante. Mi e' stato prelevato solo un linfonodo sentinella che a detta del chirurgo era negativo ma non appare all'esame istologico. Ho letto in vari consulti che spesso vengono prelevati piu' linfonodi sentinella e talvolta uno e' positivo e gli altri negativi. A me ne hanno prelevato solo uno e non conosco ancora l'esito ma presupponendo che sia negativo come posso essere sicura che non ce ne siano altri positivi? I recettori rimangono gli stessi dell'agobiopsia o avro' un nuovo referto?
Ho tanti dubbi e tanta paura. Ogni passo che ho fatto i miei timori sono sempre stati fondati. Ora cosa posso aspettarmi? Mi scusi lo sfogo la ringrazio tanto.
[#29]
Utente
Gent. Dott. Catania oggi ho saputo che il linfonodo e' risultato negativo dall'esame preliminare ma ovviamente bisognera' attendere l'esito definitivo. Cosa ne pensa dei dati che le ho inviato fino a questo momento anche in vista della visita oncologica? Mi scusi ma il suo parere e' per me molto importante, la ringrazio. Buona serata.
[#30]
Utente
Dottore mi scusi ormai sono in preda al panico. Formazione di consistenza lardacea di colore grigio roseo significa che e' molto vascolarizzata e che le cellule potrebbero essere in circolo? Nei consulti che ho letto di solito la formazione e' grigio bianca. Lo so che vado a cercare i particolari ma ho tanto bisogno delle sue risposte buone o cattive che siano. Grazie.
[#32]
Utente
Grazie Dottore venerdi ho la visita oncologica se non le dispiace la disturbero' ancora. Non riesco veramente a non essere in ansia e mi rendo conto di sbagliare, tanto mi dico non cambia niente, ma non riesco a comandare al mio cervello! La ringrazio tanto per la sua disponibilta' e le auguro buona domenica!
[#34]
Utente
Buonasera Dottore, purtroppo la visita oncologica di venerdi' e' stata posticipata. Le chiedo gentilmente se mi puo' spiegare perche' la formazione del nodulo sia di color grigio roseo e si segnala la presenza di soffusioni ematiche. Significa una intensa vascolarizzazione? Le ho allegato in data 26/01 l'esame istologico dell'intervento potrebbe darmi un parere? Forse sono diventata un'ossessione per Lei ma mi creda questa storia della vascolarizzazione mi preoccupa e non so a chi rivolgermi. La ringrazio ancora confido nella sua comprensione.
[#35]
Non è Lei una mia ossessione, ma i parametri farlocchi che descrive (^____^),
"lardaceo, color rosato, vascolarizzazione" sono la SUA OSSESSIONE.
Vera ossessione e gratuita, perché non c'entrano ASSOLUTAMENTE NULLA con i fattori prognostici della malattia.
"lardaceo, color rosato, vascolarizzazione" sono la SUA OSSESSIONE.
Vera ossessione e gratuita, perché non c'entrano ASSOLUTAMENTE NULLA con i fattori prognostici della malattia.
[#36]
Utente
Buongiorno Dottore! Oggi finalmente ho avuto la visita oncologica per la terapia. Le trascrivo quanto riportato dalla lettera:
carcinoma duttale infiltrante della mammella destra.
alla biopsia: carcinoma in situ di alto grado g3/din3 con elementi sospetti per invasione stromale ER90% PGR90% MIB-1 15% HER-2negativo
dopo intervento: nodulo cm 0,9x0,7 di cui:
componente infiltrante pt1a G3 9(EE 9) pN0 (SN) ER presenti con intensita' moderata 100% PGR presenti con intensita' moderata-forte 45% MIB-1 35% HER-2/neu assente (1+); componente in situ (neoplasia intraduttale G3) del 40%. Non invasione linfatica ne' vascolare; margini indenni. Scintigrafia ossea ed eco addome negativi. Inizialmente era stata presa in considerazione la chemioterapia ma in seguito e' stata richiesta una refertazione e mi e' stata proposta, vista la piccola parte infiltrante mm5, solo la radioterapia e ormonoterapia con inibitore delle aromatasi (anastrozolo) per 5 anni. Premetto che ho tirato un sospiro di sollievo per il fatto di non fare la chemioterapia ma....faro' tutto il possibile? So che non e' possibile dare consigli sulla terapia ma le chiedo:
1) dovrei chiedere un altro consulto oncologico?
2) sarebbe meglio chiedere una fish per HER-2 1+?
Vorrei non dover dire un giorno ''se avessi fatto diversamente!''
G3 e MIB-1 35% sono uno spauracchio.... La ringrazio ancora una volta.
carcinoma duttale infiltrante della mammella destra.
alla biopsia: carcinoma in situ di alto grado g3/din3 con elementi sospetti per invasione stromale ER90% PGR90% MIB-1 15% HER-2negativo
dopo intervento: nodulo cm 0,9x0,7 di cui:
componente infiltrante pt1a G3 9(EE 9) pN0 (SN) ER presenti con intensita' moderata 100% PGR presenti con intensita' moderata-forte 45% MIB-1 35% HER-2/neu assente (1+); componente in situ (neoplasia intraduttale G3) del 40%. Non invasione linfatica ne' vascolare; margini indenni. Scintigrafia ossea ed eco addome negativi. Inizialmente era stata presa in considerazione la chemioterapia ma in seguito e' stata richiesta una refertazione e mi e' stata proposta, vista la piccola parte infiltrante mm5, solo la radioterapia e ormonoterapia con inibitore delle aromatasi (anastrozolo) per 5 anni. Premetto che ho tirato un sospiro di sollievo per il fatto di non fare la chemioterapia ma....faro' tutto il possibile? So che non e' possibile dare consigli sulla terapia ma le chiedo:
1) dovrei chiedere un altro consulto oncologico?
2) sarebbe meglio chiedere una fish per HER-2 1+?
Vorrei non dover dire un giorno ''se avessi fatto diversamente!''
G3 e MIB-1 35% sono uno spauracchio.... La ringrazio ancora una volta.
[#37]
Spauracchio ???? (^_____^)
Faccio da anni raccolta di Ragazze Fuori di seno che stanno benissimo : TRIPLI NEGATIVI, G3, Mib 80% e mutazione genetiche.
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
>>2) sarebbe meglio chiedere una fish per HER-2 1+?>>
NO, 1 va considerato negativo
Faccio da anni raccolta di Ragazze Fuori di seno che stanno benissimo : TRIPLI NEGATIVI, G3, Mib 80% e mutazione genetiche.
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
>>2) sarebbe meglio chiedere una fish per HER-2 1+?>>
NO, 1 va considerato negativo
[#38]
Utente
Gentile Dottore sono consapevole che ci sono tante ragazze giovani con figli piccoli che combattono con questa malattia e quando vedo mia figlia che allatta la sua bambina ringrazio il cielo che sia capitato a me che ho quasi 60 anni! Vorrei comunque fare tutto quello che e' possibile per non dire fra qualche anno: se l'avessi fatto.
Posso ritenere che la terapia sia idonea nonostante i fattori negativi o sarebbe meglio consultare un altro oncologo? La prego mi risponda con sincerita' il suo parere e' molto importante. Grazie ancora.
Posso ritenere che la terapia sia idonea nonostante i fattori negativi o sarebbe meglio consultare un altro oncologo? La prego mi risponda con sincerita' il suo parere e' molto importante. Grazie ancora.
[#39]
Io consiglio sempre un altro consulto per partire convinti , ma credo che nel suo caso sia stata fatta una scelta non azzardata in considerazione della sua età e ormonoresponsività.
Quando non si è convintissimi consiglio sempre io stesso un altro consulto anche se il numero ideale di consulti è sempre DISPARI per non andare incontro ad ulteriore confusione se i due consulti risultassero contrastanti.
Quando non si è convintissimi consiglio sempre io stesso un altro consulto anche se il numero ideale di consulti è sempre DISPARI per non andare incontro ad ulteriore confusione se i due consulti risultassero contrastanti.
[#42]
Utente
Buona sera dottor Catania! Oggi ho sentito il parere di un altro oncologo che mi ha confermato la scelta della radio e terapia ormonale. L'alta ormonoresponsivita', le dimensioni del tumore, l'eta', la non invasione linfatica e vascolare sono a favore di questa decisione. La chemioterapia, statisticamente parlando, mi darebbe solo l'1% in piu' di sicurezza "non gliela darei se lei fosse mia moglie"! Speriamo bene.....
Volevo chiederLe un parere riguardo l'assunzione della curcuma in contemporanea alla terapia con anastrozolo: ci possono essere delle controindicazioni o e' comunque consigliata?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, per la pazienza con cui ha risposto alle mie domande a titolo completamente gratuito, grazie ancora distinti saluti.
Volevo chiederLe un parere riguardo l'assunzione della curcuma in contemporanea alla terapia con anastrozolo: ci possono essere delle controindicazioni o e' comunque consigliata?
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, per la pazienza con cui ha risposto alle mie domande a titolo completamente gratuito, grazie ancora distinti saluti.
[#43]
[#44]
Utente
Buongiorno Dottor Catania, sono stata operata da quasi quattro mesi di carcinoma duttale infiltrante, mi e' stata effettuata una quadrantectomia nel quadrante superiore ed ho concluso da pochi giorni la radioterapia. Le scrivo perche' ho notato gia' prima della radioterapia, che la pelle del seno operato e' leggermente arrossata nella parte inferiore, non e' dolente. Volevo chiederle se questo puo' succedere. La ringrazio come sempre per la sua gentilezza e la saluto.
[#45]
Utente
Gent. Dottor Catania dovendo recarmi all'estero per un periodo abbastanza lungo ho effettuato in data odierna dopo quattro mesi dall'intervento una visita di controllo che mi ha creato molti dubbi. Sono stata operata di carcinoma duttale infiltrante pT1a(9mm con 40%DCIS N0 sn M0 stadio 1 fenotipo Luminal B -like: ER 100% PGR 45% MIB1 35% HER2 IHC score 1+. Il referto dice: Mmmella sinistra e cavo ascellare omolaterale senza reperti clinici di rilievo. A destra in periareolare in corrispondenza della cicatrice si apprezza formazione di maggiore consistenza e margini bozzoluti, riferibile a esiti cicatriziali e successiva RT. In cavo ascellare omolaterale alcuni linfonodi reattivi. Si consiglis controllo al bisogno e/o fra circa 6 mesi con referto eco + mammografia. Il chirurgo mi ha rassicurata dicendomi che i linfonodi reattivi sono una conseguenza della radioterapia che ho terminato una ventina di giorni fa e dell'intervento. Devo partire dopodomani per gli Stati Uniti e non mi sento per niente tranquilla. Cosa ne pensa Dottore? La ringrazio tanto e la saluto.
[#47]
Utente
Buongiorno Dottor Catania sono passati sei mesi dall'intervento: carcinoma duttale infiltrante
pt1a (9MM CON 40%DCIS NO SN M0 STADIO 1 FENOTIPO LUMINAL B - LIKE: ER100% PGR45% MIB1 35% HER2 IHC SCORE 1+. Sono in terapia con Arimidex ed ho effettuato la radioterapia. Il primo controllo oncologico effettuato una ventina di giorni fa e' andato bene gli esami erano nella norma anche se il CA 15.3 era ai limiti 23,5 (massimo 25). L'altra notte sono stata svegliata da un forte dolore al petto irradiato al collo, febbre, dolori muscolari, sciatalgia. Su consiglio del medico mi sono recata al pronto soccorso. Gli esami che mi hanno fatto hanno dato questi valori alterati globuli bianchi 16.000 gb PCR 1.59 d-dimero 2,34 (-0,50). Sono stata sottoposta ad una radiografia del torace e d a una tac con contrasto sempre al torace per sospetta embolia polmonare. IL referto della tac e' il seguente:non evidenti immagini da riferire a fenomeni tromboembolitici a carico delle arterie polmonari, bilateralmente. Regolare l'aorta e l'emergenza dei vasi epiaortici. pervio l'albero trachea bronchiale sino alle diramazioni subsegmentarie. A carico del parenchima polmonare si apprezza una diffusa interstiziopatia di aspetto reticolare con presenza di bolle di enfisema e verosimilmente di formazioni cistiche polmonari la maggiore di queste a livello della doccia costovertebrale destra presents massimo diametro di 3 cm e una sottile parete. Regolari le scissure, non versamento pleurico. Non addensamenti parenchimali. Non altri rilievi si consiglia visita pneumologia. Alla fine dopo un'eco cardio sono stata dimessa con la diagnosi di pericardite acuta con minimo versamento pericardico non tamponante davanti alla parete posteriore e davanti l'atrio destro (max 4 mm). Oggi sto meglio ma mi preoccupa il referto della TAC. Io non ho mai fumato, l'enfisema potrebb dipendere dalla radioterapia o essere un segnale per metastasi dal tumore al seno? E la ciste e' sempre benigna? Dottore la ringrazio attendo con ansia la sua risposta.
pt1a (9MM CON 40%DCIS NO SN M0 STADIO 1 FENOTIPO LUMINAL B - LIKE: ER100% PGR45% MIB1 35% HER2 IHC SCORE 1+. Sono in terapia con Arimidex ed ho effettuato la radioterapia. Il primo controllo oncologico effettuato una ventina di giorni fa e' andato bene gli esami erano nella norma anche se il CA 15.3 era ai limiti 23,5 (massimo 25). L'altra notte sono stata svegliata da un forte dolore al petto irradiato al collo, febbre, dolori muscolari, sciatalgia. Su consiglio del medico mi sono recata al pronto soccorso. Gli esami che mi hanno fatto hanno dato questi valori alterati globuli bianchi 16.000 gb PCR 1.59 d-dimero 2,34 (-0,50). Sono stata sottoposta ad una radiografia del torace e d a una tac con contrasto sempre al torace per sospetta embolia polmonare. IL referto della tac e' il seguente:non evidenti immagini da riferire a fenomeni tromboembolitici a carico delle arterie polmonari, bilateralmente. Regolare l'aorta e l'emergenza dei vasi epiaortici. pervio l'albero trachea bronchiale sino alle diramazioni subsegmentarie. A carico del parenchima polmonare si apprezza una diffusa interstiziopatia di aspetto reticolare con presenza di bolle di enfisema e verosimilmente di formazioni cistiche polmonari la maggiore di queste a livello della doccia costovertebrale destra presents massimo diametro di 3 cm e una sottile parete. Regolari le scissure, non versamento pleurico. Non addensamenti parenchimali. Non altri rilievi si consiglia visita pneumologia. Alla fine dopo un'eco cardio sono stata dimessa con la diagnosi di pericardite acuta con minimo versamento pericardico non tamponante davanti alla parete posteriore e davanti l'atrio destro (max 4 mm). Oggi sto meglio ma mi preoccupa il referto della TAC. Io non ho mai fumato, l'enfisema potrebb dipendere dalla radioterapia o essere un segnale per metastasi dal tumore al seno? E la ciste e' sempre benigna? Dottore la ringrazio attendo con ansia la sua risposta.
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Utente
Dott. Catania purtroppo ho di nuovo dei problemi .... ho finito la radioterapia tre mesi fa ed ho notato che il seno operato era sempre un po' più caldo dell'altro. Oggi mi da' anche un leggero fastidio e guardandolo allo specchio ho notato un leggero arrossamento e gonfiore. Ho fatto una visita di controllo dal chirurgo una settinana fa ed era tutto a posto. Sto assumendo tre grammi di aspirina al giorno per una pericardite. Lo so che senza una visita non è possibile fare la diagnosi ma di cosa potrebbe trattarsi? Ho letto del carcinoma infiammatorio e sono chiaramente molto preoccupata visti i precedenti. La prego mi risponda in tutta sincerità. Grazie ancora.
[#52]
Utente
Ancora un dubbio! Durante la radioterapia non ho avuto problemi di arrossamenti o scottature adesso la cicatrice è arrossata e sotto si sentono dei nodulini che c'erano anche prima ma adesso li sento infiammati. Oggi ho fatto un'ecografia: non alterazioni focali di tipobnodulare bilateralmente e in corrispondenza delle cicatrici a destra. In profondità rispetto alla cicatrice di quadrantectomia raccolta liquida di 4, 3 mm. Edema del tessuto adiposo prevalente ai quadranti inferiori di dx con cute che arriva ad uno spessore di 3, 7 mm. Non si evidenziano linfatici dilatati. Non tumefazioni linfonodali ascellari con aspetto patologico.
I nodulini che sento sotto la cicatrice potrebbero essere dovuti all'intervento? Grazie dott. Catania !
I nodulini che sento sotto la cicatrice potrebbero essere dovuti all'intervento? Grazie dott. Catania !
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Utente
Dott. Catania come le ho scritto nel precedente post ho fatto un' ecografia e la radiologa propende per una conseguenza della radioterapia. Mi sono inoltre recata dall'oncologo che invece mi ha diagnosticato un'infezione e mi ha dato un antibiotico da prendere per tre giorni ma la situazione è invariata. Il problema è proprio nel punto dell'intervento sotto la cicatrice che si è arrossata e sento la parte indurita leggermene arrossata e calda. Sono più di tre mesi che ho finito la radio possono verificarsi queste situazioni anche dopo tanto tempo? Ho paura di una ripresa della malattia o qualcosa di peggio cosa devo fare? La prego mi risponda sono tterribilmente in ansia. La ringrazio tanto.
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Utente
Gentile Dottore sono ancora qui a chiederle un parere. Operata a gennaio per un carcinoma duttale infiltrante ho fatto radioterapia e sto assumendo Arimidex. Da luglio purtroppo ho continui problemi al cuore: un episodio di pericardite ed in seguito una recidiva e 2 episodi di flutter atriale. Ora dopo un periodo di osservazione dovro' sottopormi ad ablazione. Mi rivolgo a lei per i seguenti problemi:
1) sono in terapia con Coumadin e mi chiedo se possa in qualche modo interferire con Arimidex (sulle indicazioni parla di reazioni avverse con tamoxifene ma non cita Arimidex)
2) le analisi che mi sono state fatte al ps dove mi e' stata diagnosticata la pericardite, mi hanno rivelato un alto valore del d-dimero( 3,5) ed effettuata una TAC e' stata esclusa un'embolia. Ho letto che pero' questo esame viene talvolta usato come marker tumorale. Puo' esserci una ripresa della malattia? Il mio medico non lo prende in considerazione ma io non sono tranquilla. La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
1) sono in terapia con Coumadin e mi chiedo se possa in qualche modo interferire con Arimidex (sulle indicazioni parla di reazioni avverse con tamoxifene ma non cita Arimidex)
2) le analisi che mi sono state fatte al ps dove mi e' stata diagnosticata la pericardite, mi hanno rivelato un alto valore del d-dimero( 3,5) ed effettuata una TAC e' stata esclusa un'embolia. Ho letto che pero' questo esame viene talvolta usato come marker tumorale. Puo' esserci una ripresa della malattia? Il mio medico non lo prende in considerazione ma io non sono tranquilla. La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Utente
Gentile dott. Catania le chiedo gentilmente un parere. Le riassumo: quadrantectomia al seno destro un anno e mezzo fa di carcinoma duttale infiltrante:
PT1AN0M0G3 MIB 1 35% ER 100% PGR 45% HER -.
I controlli sono ok ma la scorsa settimana mi sono accorta di avere un piccolo linfonodo sotto l'ascella destra. Il senologo che mi ha visitata mi ha detto che si tratta di un linfonodo reattivo e di non preoccuparmi. Spero sia cosi' naturalmente, ma una visita manuale e' sufficiente a escludere una ripresa di malattia? A me e' stato tolto solo il linfonodo sentinella risultato negativo, ho fatto solo radioterapia ed attualmente sono in terapia con Arimidex. La ringrazio anticipatamente e la saluto.
PT1AN0M0G3 MIB 1 35% ER 100% PGR 45% HER -.
I controlli sono ok ma la scorsa settimana mi sono accorta di avere un piccolo linfonodo sotto l'ascella destra. Il senologo che mi ha visitata mi ha detto che si tratta di un linfonodo reattivo e di non preoccuparmi. Spero sia cosi' naturalmente, ma una visita manuale e' sufficiente a escludere una ripresa di malattia? A me e' stato tolto solo il linfonodo sentinella risultato negativo, ho fatto solo radioterapia ed attualmente sono in terapia con Arimidex. La ringrazio anticipatamente e la saluto.
Questo consulto ha ricevuto 64 risposte e 106.3k visite dal 01/12/2014.
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