Ectasia dotto galattoforo
Gentili dottori, chiedo cortesemente un consulto a seguito di un problema che si è verificato due mesi fa a mia sorella che ha 23 anni, in terapia con alcuni farmaci antidepressivi.
Il seno destro secerna una lieve secrezione di colore trasparente spontanea, a seguito di ciò si è rivolta presso la sua ginecologa che le ha consigliato un'ecografia mammaria che evidenziava: "In sede retroareolare dx si segnala la presenza di una formazione serpiginosa da riferire in prima ipotesi a dotto galattoforo dilatato, che si presenta ipoecogeno per un tratto di circa 13 mm (con spessore massimo di 5 mm) e con minuti spot ecogeni endoluminali, senza significativi segnali vascolari all’odierno controllo”, la ginecologa le ha prescritto Keratose 100 una compressa due volte al giorno per trenta giorni.
Durante il primo mese di trattamento le secrezioni erano presenti ogni giorno sempre nella stessa quantità e dello stesso colore, al secondo mese di trattamento le secrezioni erano presenti a giorni alterni, mia sorella al termine della cura si è recata nuovamente dalla sua ginecologa e si è sottoposta a nuova ecografia mammaria che evidenziava: “Ectasia di dotti galattofori in sede retroareolare dx con DM di mm 4 a contenuto denso”, l’ecografista riferiva che la terapia farmacologica non aveva riportato i risultati sperati e consultandosi con la ginecologa decidevano di eseguire uno striscio su vetrino del liquido dopo secrezione indotta, le hanno prescritto inoltre un dosaggio della prolattina a 0-30-60. Il liquido della secrezione indotta era di colore trasparente, e il medico riferiva che era “buon segno” sicuramente riferibile ad uno stato infiammatorio dovuto ai farmaci antidepressivi che somministra. Ovviamente ha parlato anche dell’eventualità remota di un tumore benigno da papilloma, ma attendiamo il risultato dello striscio e del dosaggio della prolattina Quello che ha allarmato particolarmente mia sorella è stato il fatto che il medico ha prospettato una Risonanza Magnetica all’ipofisi per vedere se fosse ingrossata, al che abbiamo chiesto se poteva esserci il pericolo di un eventuale tumore all’ipofisi e lui prontamente ha risposto in maniera negativa. Allora come mai ha menzionato la risonanza?
RingranziandoVi anticipatamente vi porgo i miei più cortesi saluti.
Il seno destro secerna una lieve secrezione di colore trasparente spontanea, a seguito di ciò si è rivolta presso la sua ginecologa che le ha consigliato un'ecografia mammaria che evidenziava: "In sede retroareolare dx si segnala la presenza di una formazione serpiginosa da riferire in prima ipotesi a dotto galattoforo dilatato, che si presenta ipoecogeno per un tratto di circa 13 mm (con spessore massimo di 5 mm) e con minuti spot ecogeni endoluminali, senza significativi segnali vascolari all’odierno controllo”, la ginecologa le ha prescritto Keratose 100 una compressa due volte al giorno per trenta giorni.
Durante il primo mese di trattamento le secrezioni erano presenti ogni giorno sempre nella stessa quantità e dello stesso colore, al secondo mese di trattamento le secrezioni erano presenti a giorni alterni, mia sorella al termine della cura si è recata nuovamente dalla sua ginecologa e si è sottoposta a nuova ecografia mammaria che evidenziava: “Ectasia di dotti galattofori in sede retroareolare dx con DM di mm 4 a contenuto denso”, l’ecografista riferiva che la terapia farmacologica non aveva riportato i risultati sperati e consultandosi con la ginecologa decidevano di eseguire uno striscio su vetrino del liquido dopo secrezione indotta, le hanno prescritto inoltre un dosaggio della prolattina a 0-30-60. Il liquido della secrezione indotta era di colore trasparente, e il medico riferiva che era “buon segno” sicuramente riferibile ad uno stato infiammatorio dovuto ai farmaci antidepressivi che somministra. Ovviamente ha parlato anche dell’eventualità remota di un tumore benigno da papilloma, ma attendiamo il risultato dello striscio e del dosaggio della prolattina Quello che ha allarmato particolarmente mia sorella è stato il fatto che il medico ha prospettato una Risonanza Magnetica all’ipofisi per vedere se fosse ingrossata, al che abbiamo chiesto se poteva esserci il pericolo di un eventuale tumore all’ipofisi e lui prontamente ha risposto in maniera negativa. Allora come mai ha menzionato la risonanza?
RingranziandoVi anticipatamente vi porgo i miei più cortesi saluti.
[#1]
Mi scuso per la franchezza
1) Occuparsene senza PREOCCUPARSENE (^____^)
2) Trattandosi di una secrezione monoporica abbondante e sub-continua che corrisponde ad una ectasia di un dotto, dia la priorità qualsiasi possa la risposta dell'esame citologico ad un approfondimento del problema senologico.
3) E' fuorviante al momento occuparsi della prolattina o di un eventuale adenoma ipofisario, che darebbe una secrezione multiorifiziale e non monoorifiziale come nel caso che ci descrive. Non dico di non occuparsene ma non prioritariamente e subito.
4) Farei per prima cosa una visita senologica per escludere la presenza di un papilloma intraduttale (più probabile) o altro (meno probabile in considerazione dell'età).
Spero di essere stato oltre che franco anche chiaro !
Ci aggiorni se lo desidera.
Tanti saluti
1) Occuparsene senza PREOCCUPARSENE (^____^)
2) Trattandosi di una secrezione monoporica abbondante e sub-continua che corrisponde ad una ectasia di un dotto, dia la priorità qualsiasi possa la risposta dell'esame citologico ad un approfondimento del problema senologico.
3) E' fuorviante al momento occuparsi della prolattina o di un eventuale adenoma ipofisario, che darebbe una secrezione multiorifiziale e non monoorifiziale come nel caso che ci descrive. Non dico di non occuparsene ma non prioritariamente e subito.
4) Farei per prima cosa una visita senologica per escludere la presenza di un papilloma intraduttale (più probabile) o altro (meno probabile in considerazione dell'età).
Spero di essere stato oltre che franco anche chiaro !
Ci aggiorni se lo desidera.
Tanti saluti
[#4]
Utente
Gentili dottori, mi trovo a chiedere nuovamente un vostro consulto in merito alla situazione sopra esposta.
Abbiamo ritirato l'esito dell'esame oncocitologico del secreto mammario e riporta ciò: materiale in esame costituito da sostanza di fondo prevalentemente basofila contenente materiale amorfo ed alcune cellule schiumose.
Non si osservano elementi cellulari atipici.
Il medico ci ha rassicurato, ma la secrezione a distanza di mesi continua a presentarsi.
Come è possibile? È attendibile lo striscio?
Vi ringrazio per la cortese attenzione e Vi porgo i miei più vividi saluti.
Abbiamo ritirato l'esito dell'esame oncocitologico del secreto mammario e riporta ciò: materiale in esame costituito da sostanza di fondo prevalentemente basofila contenente materiale amorfo ed alcune cellule schiumose.
Non si osservano elementi cellulari atipici.
Il medico ci ha rassicurato, ma la secrezione a distanza di mesi continua a presentarsi.
Come è possibile? È attendibile lo striscio?
Vi ringrazio per la cortese attenzione e Vi porgo i miei più vividi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.8k visite dal 21/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.