Displasia ghiandolare

Buongiorno,
mi chiamo Elena, ho 31 anni, mia madre è stata sottoposta due anni fa a mastectomia radicale per carcinoma centromammario duttale infiltrante (G3) della mammella sinistra con metastasi linfonodali omolaterali.
Poco meno di un mese fa mi sono recata, come faccio da oltre 5 anni, dal mio ginecologo per fare il controllo al seno che eseguo regolarmente ogni sei mesi, cosa che mi venne consigliata dato che ho un seno fibroso, all'ecografia il medico rilevava una ciste nel quadrante superiore interno del seno destro e diversi fibroadenomi nel seno sinistro, a fine visita mi consiglia per il seguente controllo di avvalermi di un consulto specializzato senologico in quanto ho un seno "altamente complesso".
Conoscendo i tempi di attesa del centro presso il quale decido di andare ad avvalermi del consulto (lo stesso centro che segue mia madre) qualche giorno dopo faccio una richiesta tramite mail per sapere quali sono le modalità per prendere un appuntamento. Nei giorni seguenti vengo contattata dal Cord della stessa struttura che mi chiede il motivo della richiesta data la giovane età, riferisco quanto detto dal medico e leggo il referto che riporta: "formazione in ambedue i seni suggestive per fibroadenomi, seno dx area periareolare sup. est. formazione cistica"
Mi viene dato dal Cord un appuntamento piuttosto prioritario (15 gg dopo), durante il quale la dottoressa che mi visita sente dei noduli sul seno destro, ed a seguente ecografia il medico riporta le seguenti conclusioni:
Descrizione: mammelle a struttura ghiandolare displasica (micronodulare e a placche) con area maggiore al QSI dx
L'esame ecografico ambulatoriale individua la presenza di un nodulo U3 al QSC periferico di destra di 1 cm e altri due noduli U2/3 di 9 mm circa ciascuno in sede profonda QSI periareolare.
Conclusioni: Displasia ghiandolare ad aspetto ecografico di tipo nodulo/fibrotico con indicazione a caratterizzazione delle lesioni principali.
Programma:
- Iter senologico
_ ecografia mammaria e ascellare bilaterale e agobiopsia mammaria delle lesioni principali a scopo di caratterizzazione diagnostica.

Gentilmente, vorrei avere un parere per quanto riguarda la decisione di fare subito una agobiopsia, ed eventualmente, il motivo e la percentuale di rischio che può esserci, insomma, se mi devo preoccupare o no!
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Nessuna preoccupazione, ma in considerazione anche della familiarità l'approfondimento è senz'altro indicato.

Saluti
[#2]
Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la tempestiva rassicurazione, intanto comunico che mi hanno oggi fissato l'esame per il giorno 6/10/2014, attendo di avere la risposta e magari riporto quello che ci sarà nel referto.
Grazie tante ancora.
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
A seguito di ago biopsia riporto referto (un po' in ritardo):
Area QSE sinistro: si repertano adipociti.
Nodulo ascella sinistra: si repertano gruppi di cellule epiteliali senza atipie nucleari di rilievo.
Drenaggio completo di cisti: (materiale denso poltaceo) materiale costituito da macrofagi. Reperti compatibili con l'orientamento clinico di cisti.

CD: iperplasia dutto lobulare con atteggiamento pseudonodulare associata a iperplasia fibroadenomatoide multipla e displasia cistica. Probabile tessuto ghiandolare in sede ascellare sinistro.

Mi hanno consigliato eco e visita da eseguire dopo 6 mesi che eseguirò il mese di aprile.
Cordialmente, Elena
[#4]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Concordo (ormai dovrebbe averla fatta)
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