Carcinoma duttale invasivo alla mammella destra
Salve, dopo una quadrantectomia. ho ricevuto il seguente esame istologico, può fare un po' di chiarezza?
Descrizione macroscopica:
Formalina:
Quadrante mammario, orientato da reperi, delle dimensioni di cm 5,5 x 3 x 3,5, con losanga cutanea della lunghezza di cm 4. Al taglio neoformazione del diametro massimo di cm 1,3 di colorito grigiastro, consistenza dura e margini irregolari. La neoplasia dista 1,5 centimetri dal piano cutaneo sovrastante; 2 cm dal margine superiore e 2,5 centimetri dal margine inferiore. Cute su neoformazione macroscopicamente indenne; restante parenchima mammario in parziale involuzione adiposa.
Reperi: A: neoformazione; B: cute su neoformazione; C: restante parenchima mammario; D: margine superiore; E: margine inferiore.
Diagnosi:
carcinoma invasivo non di tipo speciale (NST, duttale NOS) scarsamente differenziato (G3, con denso infiltrato linfoistiocitario intra e perilesionale. Restante parenchima mammario sede di focolai di fibrosi e adenosi. Cute e margini di exeresi chirurgici indenni da neoplasia.
G3; pT1c N0
Fattori prognostico-predittivo.
Estrogeni: 0
Progesterone: 0
Hercept-test: score 0 (nessuna reattività di membrana in nessuna cellula tumorale)
Ki67: 60%
Sono molto preoccupata e sono sicura che la sua risposta sarà preziosa. A presto!
Descrizione macroscopica:
Formalina:
Quadrante mammario, orientato da reperi, delle dimensioni di cm 5,5 x 3 x 3,5, con losanga cutanea della lunghezza di cm 4. Al taglio neoformazione del diametro massimo di cm 1,3 di colorito grigiastro, consistenza dura e margini irregolari. La neoplasia dista 1,5 centimetri dal piano cutaneo sovrastante; 2 cm dal margine superiore e 2,5 centimetri dal margine inferiore. Cute su neoformazione macroscopicamente indenne; restante parenchima mammario in parziale involuzione adiposa.
Reperi: A: neoformazione; B: cute su neoformazione; C: restante parenchima mammario; D: margine superiore; E: margine inferiore.
Diagnosi:
carcinoma invasivo non di tipo speciale (NST, duttale NOS) scarsamente differenziato (G3, con denso infiltrato linfoistiocitario intra e perilesionale. Restante parenchima mammario sede di focolai di fibrosi e adenosi. Cute e margini di exeresi chirurgici indenni da neoplasia.
G3; pT1c N0
Fattori prognostico-predittivo.
Estrogeni: 0
Progesterone: 0
Hercept-test: score 0 (nessuna reattività di membrana in nessuna cellula tumorale)
Ki67: 60%
Sono molto preoccupata e sono sicura che la sua risposta sarà preziosa. A presto!
[#1]
Più che PREOCCUPARSENE occorre occuparsene perché accanto ad alcuni fatti predittivi favorevoli (dimensione tumore, negatività linfonodale...) ce ne sono altri sfavorevoli (Indice di proliferazione, negatività recettoriale, G3...) per i quali oltre alla radioterapia potrebbe richiedere una indicazione ad una terapia adiuvante.
Non affronti da sola questo momento molto delicato. Oltre al cancro ,che non dovrebbe esserci più, c'è una seconda malattia, la più grave , cioè LA PAURA DELLA PAURA.
Provi in questi giorni e lo scrivo alla paziente così "precisina e razionale" a leggersi (purtroppo sono oltre 4000 commenti) questa discussione.
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Dopo di che intervenga per esprimere tutte le emozioni che le passano per la testa. La maggioranza di queste sono comuni a tutte.
Questo l'aiuterà molto
Le garantisco che anche questa è TERAPIA e poi comprenderà quanto sia importante. E mi darà ragione.
Si presenti con un nome (anche se non vero se non se la sente) e ripeto sarà aiutata senz'altro dalle sue compagne di avventura.
Legga con calma o passi direttamente a raccontare la sua storia così come l'ha raccontata a me qui e dica pure che l'ho invitata io a partecipare.
Le allego una sintesi delle nostre attività dell'ultimo anno
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti.
E mi raccomando...l'aspettiamo !
Non affronti da sola questo momento molto delicato. Oltre al cancro ,che non dovrebbe esserci più, c'è una seconda malattia, la più grave , cioè LA PAURA DELLA PAURA.
Provi in questi giorni e lo scrivo alla paziente così "precisina e razionale" a leggersi (purtroppo sono oltre 4000 commenti) questa discussione.
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Dopo di che intervenga per esprimere tutte le emozioni che le passano per la testa. La maggioranza di queste sono comuni a tutte.
Questo l'aiuterà molto
Le garantisco che anche questa è TERAPIA e poi comprenderà quanto sia importante. E mi darà ragione.
Si presenti con un nome (anche se non vero se non se la sente) e ripeto sarà aiutata senz'altro dalle sue compagne di avventura.
Legga con calma o passi direttamente a raccontare la sua storia così come l'ha raccontata a me qui e dica pure che l'ho invitata io a partecipare.
Le allego una sintesi delle nostre attività dell'ultimo anno
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti.
E mi raccomando...l'aspettiamo !
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 17/08/2014.
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