Carcinoma duttale invasivo multicentrico di medio/alto grado
Salve nel 2010 ho avuto delle microcalcificazioni all'aspetto sospette ho fatto una quadranctomia con ricostruzione plastica, nel 2012 ho avuto allo stesso seno un k duttale infiltrante (pT1b (m) pN1). Ho fatto una mastectomia "skin sparing" e linfoadenectomia radicale
Diagnosi: carcinoma duttale invasivo multicentrico di medio/alto grado (G2 sec.SBR: gt3, gn3, gm1) con EIC G3 con necrosi ed aspetti a cellule chiare.
Infiltrazione nuscolare
ER+ PGR +
Ki-67 40%
c-erb-B2:0
Ho fatto chemioterapia e tamoxifene, lo scorso anno ho levato le ovaie per prevenzione e ho interrotto l'enantone.
Sono brca2+
Volevo sapere i fatyori prognostici anche in virtu del fatto che non ho fatto radioterapia e ho l'altro seno.
Per me è molto motivante e rassicurante sapere i dati, non mi sembra un male oscuro.
Grazie
Diagnosi: carcinoma duttale invasivo multicentrico di medio/alto grado (G2 sec.SBR: gt3, gn3, gm1) con EIC G3 con necrosi ed aspetti a cellule chiare.
Infiltrazione nuscolare
ER+ PGR +
Ki-67 40%
c-erb-B2:0
Ho fatto chemioterapia e tamoxifene, lo scorso anno ho levato le ovaie per prevenzione e ho interrotto l'enantone.
Sono brca2+
Volevo sapere i fatyori prognostici anche in virtu del fatto che non ho fatto radioterapia e ho l'altro seno.
Per me è molto motivante e rassicurante sapere i dati, non mi sembra un male oscuro.
Grazie
[#1]
Credo che dopo 4 anni ormai abbia imparato anche Lei quali siano da considerare favorevoli (recettori positivi ad esempio) i fattori positivi e quali sfavorevoli (G3, Ki 67 >20 %....), mentre non allega lo stato linfonodale dopo la linfoadenectomia.
E' evidente però che il suo approccio sia del tutto non corretto per affrontare la seconda malattia, quella più grave, cioè la PAURA.
Il mio approccio è del tutto differente
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
insieme ad un folto gruppo di utenti anche di questo sito che presentano fattori predittivi molto più sfavorevoli di quelli che Lei ha allegato
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Se lo desidera potrebbe leggersi con calma questo blog ed intervenire presentandosi con un nome (anche se non vero) a raccontare la sua storia (molto interessente specie riguardo al BRCa++) e sono certo che imparerà a gestire meglio la paura, oltre a dare anche a noi un concreto contributo tramite la sua esperienza
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Altro suggerimento è quello di occuparsi del seno controlaterale, ma non soltanto facendo i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Come vede tanta carne al fuoco per Lei (^___^)
Tanti saluti
E' evidente però che il suo approccio sia del tutto non corretto per affrontare la seconda malattia, quella più grave, cioè la PAURA.
Il mio approccio è del tutto differente
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
insieme ad un folto gruppo di utenti anche di questo sito che presentano fattori predittivi molto più sfavorevoli di quelli che Lei ha allegato
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Se lo desidera potrebbe leggersi con calma questo blog ed intervenire presentandosi con un nome (anche se non vero) a raccontare la sua storia (molto interessente specie riguardo al BRCa++) e sono certo che imparerà a gestire meglio la paura, oltre a dare anche a noi un concreto contributo tramite la sua esperienza
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Altro suggerimento è quello di occuparsi del seno controlaterale, ma non soltanto facendo i controlli (=Prevenzione Secondaria), ma
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Come vede tanta carne al fuoco per Lei (^___^)
Tanti saluti
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, lo stato linfonodale attualmente è negativo.
Non credo di essere in balia della paura, anzi non l'ho mai davvero avuta. Ho versato tre lacrime alla diagnosi e poi ho deciso che non avrei consentito a questa cosa di rovinare la mia vita. Seguo la dieta diana, la mia vita ha sempre proceduto anche sotto chemio come prima. Sotto chemioterapia ho viaggiato e continuato a lavorare. Credo che ognuno di noi abbia bisogni diversi e io nel mio pragmatismo ho bisogno didati scientificamente misurabili per sapere con cosa ho a che fare. Non ho mai consentito a questo ostacolo di deviare la mia vita se non in meglio. La ringrazio ancora per la sua disponibilità e la pregherei se possibile di aiutarmi indicandomi dove e come trovare le informazioni. Grazie ancora.
Non credo di essere in balia della paura, anzi non l'ho mai davvero avuta. Ho versato tre lacrime alla diagnosi e poi ho deciso che non avrei consentito a questa cosa di rovinare la mia vita. Seguo la dieta diana, la mia vita ha sempre proceduto anche sotto chemio come prima. Sotto chemioterapia ho viaggiato e continuato a lavorare. Credo che ognuno di noi abbia bisogni diversi e io nel mio pragmatismo ho bisogno didati scientificamente misurabili per sapere con cosa ho a che fare. Non ho mai consentito a questo ostacolo di deviare la mia vita se non in meglio. La ringrazio ancora per la sua disponibilità e la pregherei se possibile di aiutarmi indicandomi dove e come trovare le informazioni. Grazie ancora.
[#3]
Forse non mi sono spiegato bene
1) Mi fa piacere verificare il suo corretto approccio sul piano psicologico ma è proprio per questo l'avevo invitata nel mio blog perché ritenevo interessante la sua storia soprattutto in riferimento al BRCa. Il suo contributo potrebbe senz'altro essere utile alle sue compagne d'avventura. Non tutte, come Lei, sono in grado di gestire la paura da sole.
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
2) Ha citato la dieta Diana e quindi c'è poco da aggiungere (ho partecipato alla "sperimentazione" del Diana 1), ma i link allegati aggiungono anche altri consigli.
3) Sui fattori predittivi credevo di averle già risposto ( in parte favorevoli ed ora Lei aggiunge tra questi anche la negatività riguardo allo stato linfonodale) e nonostante la presenza di alcuni sfavorevoli (G3, indice di proliferazione elevato...) il quadro complessivo suggerisce un cauto ottimismo.
Saluti
1) Mi fa piacere verificare il suo corretto approccio sul piano psicologico ma è proprio per questo l'avevo invitata nel mio blog perché ritenevo interessante la sua storia soprattutto in riferimento al BRCa. Il suo contributo potrebbe senz'altro essere utile alle sue compagne d'avventura. Non tutte, come Lei, sono in grado di gestire la paura da sole.
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
2) Ha citato la dieta Diana e quindi c'è poco da aggiungere (ho partecipato alla "sperimentazione" del Diana 1), ma i link allegati aggiungono anche altri consigli.
3) Sui fattori predittivi credevo di averle già risposto ( in parte favorevoli ed ora Lei aggiunge tra questi anche la negatività riguardo allo stato linfonodale) e nonostante la presenza di alcuni sfavorevoli (G3, indice di proliferazione elevato...) il quadro complessivo suggerisce un cauto ottimismo.
Saluti
[#5]
Utente
Grazie ancora per la risposta. Questi ultimi giorni ho avuto maggiori problemi. A volte temo che il mio ottimismo mi porti a sottovalutare eventuali segnali. Ho dolore che si alterna ad un indolenzimento in corrispondenza della scapola sx da circa 20 giorni. Inoltre ultimamente mi è capitato di avere emicranie relativamente frequenti sempre nella stessa zona molto intense. Io imputerei il tutto alla ovariectomia e al tamoxifene. Lei cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 28/07/2014.
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