Gonfiore rosso doloroso al seno
Buongiorno,
chiedo scusa per il disturbo. Come leggerete eventualmente voi stessi nei miei dati, ma lo specifico per sicurezza) sono un maschio, avrei da alcuni mesi un problema al "seno "destro.
Tempo fa (si parla di fine marzo circa, quindi ormai più di tre mesi fa) iniziai a sentire un fortissimo prurito sulla pelle a lato del seno destro (non la mammella), così d'improvviso.
Dopo essermi grattato per appena un minuto (o giù di lì), si formò una chiazza rossa enorme che iniziò a provocarmi un prurito enorme; il fatto che poi al centro della stessa ci fosse un puntino rosso "di sangue", unitamente alla presenza nel periodo di animaletti come insettini e simili nella zona dove abito, mi fece pensare semplicemente ad un qualche morso di zanzara particolarmente aggressivo e nulla di più, e smisi di badarci, tanto più perchè (lo specifico!) appena un mese prima per altri motivi ero stato sottoposto ad un check-up completo con analisi del sangue (e relativi marker tumorali), analisi delle urine e radiografia del torace (per fortuna conclusosi con risultati estremamente positivi; i medici parlarono addirittura di "salute di ferro").
Tuttavia, a distanza di oltre tre mesi, quel rossore è ancora lì. Già a partire dal giorno successivo a quella crisi di prurito, non è più stato assolutamente esteso come prima nè tanto evidente (al contrario, si tratta di una chiazza rossa grande per estensione quanto un brufolo, forse anche meno!); non mi pare proprio nemmeno di ravvisare noduli al tatto (al massimo un lievissimo gonfiore, ma non tondeggiante nè altro, un gonfiore normalissimo).
Il problema è che questo rossore con tanto di gonfiore sparisce quasi del tutto, finchè non resto disteso a pancia in giù.. ma non appena lo faccio (schiacciando quindi anche il petto sul letto, per forza di cose), entro un'ora in quella posizione il rossore ricompare, per di più con forti dolori simili ad una sorta d'intenso bruciore (beninteso, alla pelle nel punto in corrispondenza della chiazza, non "interni" al petto) che se ne vanno solo dopo almeno una giornata senza essere stato disteso col petto "premuto". Peraltro, ogni volta che quel rossore inizia a sparirmi nel modo sopra citato, provo un forte prurito, come se stesse in effetti guarendo una qualche sorta di allergia.
Ora, ovunque si vada su Internet, è scritto che "uno dei primi sintomi del tumore al seno maschile è un arrossamento della pelle con relativo gonfiore, e se si tratta di tumore al seno maschile la cosa è quasi asintomatica noduli esclusi; quindi se si sente dolore significa che la malattia è già in fase irreversibilmente avanzata". Ma i miei sintomi mi sembrano troppo poco per ravvisare addirittura un cancro al seno in stadio avanzato.. specialmente perchè appena un mese prima dei sintomi iniziali (massimo un mese e mezzo) avevo effettuato un check-up completo da cui era appunto emersa un'ottima salute generale (il check-up era avvenuto a metà febbraio, e questi sintomi sono cominciati a fine marzo); insomma, a me pare di vedere qui più qualche reazione allergica mai guarita che un carcinoma.
Grazie in anticipo!
chiedo scusa per il disturbo. Come leggerete eventualmente voi stessi nei miei dati, ma lo specifico per sicurezza) sono un maschio, avrei da alcuni mesi un problema al "seno "destro.
Tempo fa (si parla di fine marzo circa, quindi ormai più di tre mesi fa) iniziai a sentire un fortissimo prurito sulla pelle a lato del seno destro (non la mammella), così d'improvviso.
Dopo essermi grattato per appena un minuto (o giù di lì), si formò una chiazza rossa enorme che iniziò a provocarmi un prurito enorme; il fatto che poi al centro della stessa ci fosse un puntino rosso "di sangue", unitamente alla presenza nel periodo di animaletti come insettini e simili nella zona dove abito, mi fece pensare semplicemente ad un qualche morso di zanzara particolarmente aggressivo e nulla di più, e smisi di badarci, tanto più perchè (lo specifico!) appena un mese prima per altri motivi ero stato sottoposto ad un check-up completo con analisi del sangue (e relativi marker tumorali), analisi delle urine e radiografia del torace (per fortuna conclusosi con risultati estremamente positivi; i medici parlarono addirittura di "salute di ferro").
Tuttavia, a distanza di oltre tre mesi, quel rossore è ancora lì. Già a partire dal giorno successivo a quella crisi di prurito, non è più stato assolutamente esteso come prima nè tanto evidente (al contrario, si tratta di una chiazza rossa grande per estensione quanto un brufolo, forse anche meno!); non mi pare proprio nemmeno di ravvisare noduli al tatto (al massimo un lievissimo gonfiore, ma non tondeggiante nè altro, un gonfiore normalissimo).
Il problema è che questo rossore con tanto di gonfiore sparisce quasi del tutto, finchè non resto disteso a pancia in giù.. ma non appena lo faccio (schiacciando quindi anche il petto sul letto, per forza di cose), entro un'ora in quella posizione il rossore ricompare, per di più con forti dolori simili ad una sorta d'intenso bruciore (beninteso, alla pelle nel punto in corrispondenza della chiazza, non "interni" al petto) che se ne vanno solo dopo almeno una giornata senza essere stato disteso col petto "premuto". Peraltro, ogni volta che quel rossore inizia a sparirmi nel modo sopra citato, provo un forte prurito, come se stesse in effetti guarendo una qualche sorta di allergia.
Ora, ovunque si vada su Internet, è scritto che "uno dei primi sintomi del tumore al seno maschile è un arrossamento della pelle con relativo gonfiore, e se si tratta di tumore al seno maschile la cosa è quasi asintomatica noduli esclusi; quindi se si sente dolore significa che la malattia è già in fase irreversibilmente avanzata". Ma i miei sintomi mi sembrano troppo poco per ravvisare addirittura un cancro al seno in stadio avanzato.. specialmente perchè appena un mese prima dei sintomi iniziali (massimo un mese e mezzo) avevo effettuato un check-up completo da cui era appunto emersa un'ottima salute generale (il check-up era avvenuto a metà febbraio, e questi sintomi sono cominciati a fine marzo); insomma, a me pare di vedere qui più qualche reazione allergica mai guarita che un carcinoma.
Grazie in anticipo!
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Ma a chi è venuta questa geniale idea di richiedere il controllo dei marcatori tumorali per una lesione dermatologica ? Con il rischio di imbattersi in uno dei frequenti falsi positivi che gettano nel panico il paziente pur essendo sanissimo.
I medici che l'hanno visitata oltre a rassicurarla sulla salute di ferro dovrebbero formulare una DIAGNOSI avendo avuto la possibilità di vederla la lesione che sembra di competenza dermatologica.
Per il resto mi asterrei dal rastrellare tutta la spazzatura virtuale che c'è in rete se non vuole incrementare il suo livello di ansia.
E da quanto scrive a tutto penserei salvo che a un tumore. Purtroppo senza una visita e visione diretta della lesione non è possibile apportare il contributo che si aspetta.
Tanti saluti
I medici che l'hanno visitata oltre a rassicurarla sulla salute di ferro dovrebbero formulare una DIAGNOSI avendo avuto la possibilità di vederla la lesione che sembra di competenza dermatologica.
Per il resto mi asterrei dal rastrellare tutta la spazzatura virtuale che c'è in rete se non vuole incrementare il suo livello di ansia.
E da quanto scrive a tutto penserei salvo che a un tumore. Purtroppo senza una visita e visione diretta della lesione non è possibile apportare il contributo che si aspetta.
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 04/07/2014.
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