Accumulo di grasso sospetto
Salve dottore, ho un problema che mi preoccupa molto e che mi sta condizionando un po' la vita.
Spesso mi si gonfiano i linfonodi in entrambe le ascelle, a causa della depilazione e dei deodoranti, però questi si sgonfiano da soli dopo qualche giorno. Da marzo, ho notato che uno dei linfonodi si era ingrossato, ma non ho ci ho dato peso all'inizio. Dopo qualche settimana invece, ho notato che non andava via e, giorno dopo giorno, si gonfiava sempre di più, infatti mi basta alzare l'ascella per notarlo. E' anche abbastanza doloroso se lo tocco.
Sono andata a fare un ecografia, e mi è stato detto che nell'ascella dove c'era questo gonfiore, non era visibile alcun linfonodo, e che si trattava di un accumulo di grasso. Per quanto riguarda il dolore mi è stato detto di prendere degli antinfiammatori ogni tanto. Mi è capitato di prendere gli antinfiammatori, ma purtroppo non ho notato miglioramenti.
Inoltre volevo informarla che nello stesso periodo in cui ho notato la comparsa di questo gonfiore, cioè a marzo, ho effettuato degli esami del sangue, dove gli unici valori sballati erano il VES (era leggermente più alto, il valore era 21, ma mi è stato detto che per la mia età è normale averlo così) e i trigliceridi (mi hanno detto che possono essere più alti perchè prendo la pillola anticoncezionale).
So che ho solo 21 anni, ma ho un caso diretto in famiglia di tumore al seno, scambiato inizialmente proprio per un accumulo di grasso sotto l'ascella.
Posso stare tranquilla perchè si tratta davvero di un accumulo di grasso? Se è così, è normale che faccia male? Dovrei ripetere l'ecografia in un altro ospedale secondo lei? La ringrazio per la disponibilità e aspetto con ansia una risposta.
Spesso mi si gonfiano i linfonodi in entrambe le ascelle, a causa della depilazione e dei deodoranti, però questi si sgonfiano da soli dopo qualche giorno. Da marzo, ho notato che uno dei linfonodi si era ingrossato, ma non ho ci ho dato peso all'inizio. Dopo qualche settimana invece, ho notato che non andava via e, giorno dopo giorno, si gonfiava sempre di più, infatti mi basta alzare l'ascella per notarlo. E' anche abbastanza doloroso se lo tocco.
Sono andata a fare un ecografia, e mi è stato detto che nell'ascella dove c'era questo gonfiore, non era visibile alcun linfonodo, e che si trattava di un accumulo di grasso. Per quanto riguarda il dolore mi è stato detto di prendere degli antinfiammatori ogni tanto. Mi è capitato di prendere gli antinfiammatori, ma purtroppo non ho notato miglioramenti.
Inoltre volevo informarla che nello stesso periodo in cui ho notato la comparsa di questo gonfiore, cioè a marzo, ho effettuato degli esami del sangue, dove gli unici valori sballati erano il VES (era leggermente più alto, il valore era 21, ma mi è stato detto che per la mia età è normale averlo così) e i trigliceridi (mi hanno detto che possono essere più alti perchè prendo la pillola anticoncezionale).
So che ho solo 21 anni, ma ho un caso diretto in famiglia di tumore al seno, scambiato inizialmente proprio per un accumulo di grasso sotto l'ascella.
Posso stare tranquilla perchè si tratta davvero di un accumulo di grasso? Se è così, è normale che faccia male? Dovrei ripetere l'ecografia in un altro ospedale secondo lei? La ringrazio per la disponibilità e aspetto con ansia una risposta.
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Non ce ne sarebbe bisogno, ma nel suo caso serve a rassicurarla definitivamente a causa del precedente "errore" diagnostico sulla sua mamma.
Da quanto scrive starei intanto assolutamente tranquilla.
La ripeta in altro spedale e ci aggiorni se lo desidera.
Tanti saluti
Da quanto scrive starei intanto assolutamente tranquilla.
La ripeta in altro spedale e ci aggiorni se lo desidera.
Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 01/07/2014.
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