Esito rm mammella bilaterale
Buona sera,
desidererei ricevere un chiarimento riguardo l'esito della RM da me eseguita.
Premetto che a fine novembre 2007 ho avuto un episodio di mastite alla mammella sinistra. Dopo aver eseguito una ecografia e una mammografia ho eseguito un agoaspirato con prelievo citologico in corrispondenza di materiale ipoecogeno contenuto all'interno del dotto galattoforo presente nella mammella sn alle ore 3 circa e anche in corrispondenza di una formazione nodulare di diametro di 13 mm, ridotta rispetto ai precedenti controlli,nella mammella sn al quadrante supero esterna. L'esito e' risultato negatico x CTM per il prelievo dal dotto e con alterazioni cellulari da lesione verosimilmente benigna per la formazione nodulare.
A maggio ho eseguito una ecografia di controllo, sempre all'istituto S.Raffaele MI, e l'ecografista mi ha consigliato una RM con contrasto non avendo ben chiara la situazione.
Oggi ho ritirato l'esito:"Lo studio dinamico evidenzia diffuso enhancement ghiandolare a sn, nel contesto del quale sono riconoscibili almeno due focalità di enhancement adiacenti,al quadrante supero esterno/passaggio tra i quadranti esterni, di 15 mm e 9 mm, di caratteristiche dubbie, meritevoli di prelievo istologico ecoguidato.
Non ho ben chiaro il concetto di enhancement e di prelievo istologico guidato. Significa che dovro'asportare e come.
Ringrazio anticipatamente per la Vs cortese risposta
Tiziana B.- Pioltello
desidererei ricevere un chiarimento riguardo l'esito della RM da me eseguita.
Premetto che a fine novembre 2007 ho avuto un episodio di mastite alla mammella sinistra. Dopo aver eseguito una ecografia e una mammografia ho eseguito un agoaspirato con prelievo citologico in corrispondenza di materiale ipoecogeno contenuto all'interno del dotto galattoforo presente nella mammella sn alle ore 3 circa e anche in corrispondenza di una formazione nodulare di diametro di 13 mm, ridotta rispetto ai precedenti controlli,nella mammella sn al quadrante supero esterna. L'esito e' risultato negatico x CTM per il prelievo dal dotto e con alterazioni cellulari da lesione verosimilmente benigna per la formazione nodulare.
A maggio ho eseguito una ecografia di controllo, sempre all'istituto S.Raffaele MI, e l'ecografista mi ha consigliato una RM con contrasto non avendo ben chiara la situazione.
Oggi ho ritirato l'esito:"Lo studio dinamico evidenzia diffuso enhancement ghiandolare a sn, nel contesto del quale sono riconoscibili almeno due focalità di enhancement adiacenti,al quadrante supero esterno/passaggio tra i quadranti esterni, di 15 mm e 9 mm, di caratteristiche dubbie, meritevoli di prelievo istologico ecoguidato.
Non ho ben chiaro il concetto di enhancement e di prelievo istologico guidato. Significa che dovro'asportare e come.
Ringrazio anticipatamente per la Vs cortese risposta
Tiziana B.- Pioltello
[#1]
Gentile utente,
non trovo chiara la procedura che mi descrive, ma sicuramente è chiara ai colleghi che la stanno seguendo.
Il razionale dell'utilizzo della Risonanza magnetica (RM) del seno con mezzo di contrasto si basa sulla diversa vascolarizzazione delle lesioni mammarie.
Generalmente infatti le lesioni maligne sono più riccamente vascolarizzate rispetto a quelle benigne.
L'effetto del mezzo di contrasto è quello di incrementare l'intensità del segnale (=enhancement) dei processi maligni rispetto al parenchima ghiandolare.
Ma la presenza di enhancement non vuol dire sempre presenza di tumore.
Nella mastite acuta la RM mostra un diffuso ispessimento cutaneo,
alterazione della struttura ghiandolare e dopo somministrazione del mezzo di contrasto è visibile enhancement diffuso e marcato.
Nel suo caso non c'è alcuna relazione con la mastite e la presenza di due focalità di enhancement dubbie impongono un approfondimento diagnostico istologico tramite l'utilizzo del Mammotome o dell'ecografo se visibili all'ecografia.
Aspetti prima di preoccuparsi perchè il riscontro di enhancement non patologici è molto frequente.
Cordiali saluti
non trovo chiara la procedura che mi descrive, ma sicuramente è chiara ai colleghi che la stanno seguendo.
Il razionale dell'utilizzo della Risonanza magnetica (RM) del seno con mezzo di contrasto si basa sulla diversa vascolarizzazione delle lesioni mammarie.
Generalmente infatti le lesioni maligne sono più riccamente vascolarizzate rispetto a quelle benigne.
L'effetto del mezzo di contrasto è quello di incrementare l'intensità del segnale (=enhancement) dei processi maligni rispetto al parenchima ghiandolare.
Ma la presenza di enhancement non vuol dire sempre presenza di tumore.
Nella mastite acuta la RM mostra un diffuso ispessimento cutaneo,
alterazione della struttura ghiandolare e dopo somministrazione del mezzo di contrasto è visibile enhancement diffuso e marcato.
Nel suo caso non c'è alcuna relazione con la mastite e la presenza di due focalità di enhancement dubbie impongono un approfondimento diagnostico istologico tramite l'utilizzo del Mammotome o dell'ecografo se visibili all'ecografia.
Aspetti prima di preoccuparsi perchè il riscontro di enhancement non patologici è molto frequente.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Buonasera Dott.Catania,
mi scusi se le rispondo solo ora ma ho avuto dei chiarimenti sulla questione solo oggi.
Mi e' stato spiegato che per prelievo istologico ecoguidato intendono un prelievo con un ago piu' grande di quello usato per l'agoaspirato, e per questo verra' fatta un po' di anestesia locale, ma non verra' fatto nessun taglio. Non mi hanno parlato di Mammotome.
Comunque non ritengono che la cosa sia urgente quindi mi verra'fissato l'appuntamento a settembre.
Secondo il suo parere , dal risultato di questo prelievo potro' avere un esito definitivo e non dubbio come con la Risonanza Magnetica? Non so ancora come definire quste due focalita': sono come dei noduli?
La mia paura e' che ci sia bisogno di un intervento chirurgico per togliere quello che c'e',anche se di natura benigna
La ringrazio molto del suo interessamento.
Cordiali saluti.
Tiziana B.
mi scusi se le rispondo solo ora ma ho avuto dei chiarimenti sulla questione solo oggi.
Mi e' stato spiegato che per prelievo istologico ecoguidato intendono un prelievo con un ago piu' grande di quello usato per l'agoaspirato, e per questo verra' fatta un po' di anestesia locale, ma non verra' fatto nessun taglio. Non mi hanno parlato di Mammotome.
Comunque non ritengono che la cosa sia urgente quindi mi verra'fissato l'appuntamento a settembre.
Secondo il suo parere , dal risultato di questo prelievo potro' avere un esito definitivo e non dubbio come con la Risonanza Magnetica? Non so ancora come definire quste due focalita': sono come dei noduli?
La mia paura e' che ci sia bisogno di un intervento chirurgico per togliere quello che c'e',anche se di natura benigna
La ringrazio molto del suo interessamento.
Cordiali saluti.
Tiziana B.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.5k visite dal 26/07/2008.
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