Urgente mastectomia totale in assenza di risultato da ago aspirato
Caro prof Catania,
mi chiamo Loredana, ho 46 anni. 10 gg fa, da mammografia ed ecografia, mi è stata diagnosticata la presenza di noduli al seno dx. Il referto dice: "aspetto fibroghiandolare della struttura mammaria nel cui contresto a dx in corrispondenza della tumefazione clinnicamente palpabile in corrispondenza del QSE, di retrazione della ghiandola mammaria, con presenza, alla valutazione ecografica, di almeno 3 formazioni ovalari spiccatamente ipoecogene in parte confluenti, con cono d'ombra posteriore, di cui si consiglia exeresi chirurgica previa valutazione specialistica ed eventuale esame RM. Non si rilevano bilateralmente microcalcificazioni sospette.in corrispondenza del cavo ascellare di dx presenza di alcune tumefazioni linfonodali. Non tumefazioni linfonodali di significato patologico in corrispondenza della porzione esplorabile del cavo ascellare di sx.
A ciò è seguita il giorno dopo visita senologica, altra ecografia, ago aspirato, di cui tuttora si attende il risultato, dopo di che mi è stato vivamente raccomandato di non perder tempo e procedere con mastectomia totale del seno dx, che era stata programmata una settimana dopo la prima mammografia/ecografia, ma è slittata a domani per motivi tecnici. Non dispongo di dati più precisi; posso solo dirle che mi hanno detto che è probabile che i noduli, forse più di 3-4, profondi, fossero presenti da...anni!!! Alla mammografia non erano nemmeno evidenti, ed ho cominciato a toccare qualcosa di strano solo nell'ultimo mese.
Avendo compreso l'urgenza dell'intervento, non ho potuto fare altro che controlli pre-operatori e risolvere i problemi relativi alla mia temporanea assenza dal lavoro, che mi hanno praticamente impegnata ogni giorno, e non ho avuto modo di ottenere un secondo parere da altro specialista. Mi piacerebbe moltissimo avere un suo parere sul procedimento che si sta adottando nel mio caso; in particolare, se non dovessero arrivare i risultati dell'ago aspirato entro oggi, è il caso di sottopormi comunque a mastectomia totale destra domani, così come consigliato e programmato? Pare che ci siano pochi dubbi sulla nocività dei noduli...La scintigrafia linfonodale, che farò tra poche ore, è indicata nel mio caso o presenta rischi superiori ai benefici?
Non mi aspetto che mi risponda entro domani, capisco che potrebbe esserle impossibile, ma purtroppo ho i tempi stretti...vorrei solo essere rassicurata che tutto procede così come dovrebbe.
La ringrazio calorosamente.
Loredana
mi chiamo Loredana, ho 46 anni. 10 gg fa, da mammografia ed ecografia, mi è stata diagnosticata la presenza di noduli al seno dx. Il referto dice: "aspetto fibroghiandolare della struttura mammaria nel cui contresto a dx in corrispondenza della tumefazione clinnicamente palpabile in corrispondenza del QSE, di retrazione della ghiandola mammaria, con presenza, alla valutazione ecografica, di almeno 3 formazioni ovalari spiccatamente ipoecogene in parte confluenti, con cono d'ombra posteriore, di cui si consiglia exeresi chirurgica previa valutazione specialistica ed eventuale esame RM. Non si rilevano bilateralmente microcalcificazioni sospette.in corrispondenza del cavo ascellare di dx presenza di alcune tumefazioni linfonodali. Non tumefazioni linfonodali di significato patologico in corrispondenza della porzione esplorabile del cavo ascellare di sx.
A ciò è seguita il giorno dopo visita senologica, altra ecografia, ago aspirato, di cui tuttora si attende il risultato, dopo di che mi è stato vivamente raccomandato di non perder tempo e procedere con mastectomia totale del seno dx, che era stata programmata una settimana dopo la prima mammografia/ecografia, ma è slittata a domani per motivi tecnici. Non dispongo di dati più precisi; posso solo dirle che mi hanno detto che è probabile che i noduli, forse più di 3-4, profondi, fossero presenti da...anni!!! Alla mammografia non erano nemmeno evidenti, ed ho cominciato a toccare qualcosa di strano solo nell'ultimo mese.
Avendo compreso l'urgenza dell'intervento, non ho potuto fare altro che controlli pre-operatori e risolvere i problemi relativi alla mia temporanea assenza dal lavoro, che mi hanno praticamente impegnata ogni giorno, e non ho avuto modo di ottenere un secondo parere da altro specialista. Mi piacerebbe moltissimo avere un suo parere sul procedimento che si sta adottando nel mio caso; in particolare, se non dovessero arrivare i risultati dell'ago aspirato entro oggi, è il caso di sottopormi comunque a mastectomia totale destra domani, così come consigliato e programmato? Pare che ci siano pochi dubbi sulla nocività dei noduli...La scintigrafia linfonodale, che farò tra poche ore, è indicata nel mio caso o presenta rischi superiori ai benefici?
Non mi aspetto che mi risponda entro domani, capisco che potrebbe esserle impossibile, ma purtroppo ho i tempi stretti...vorrei solo essere rassicurata che tutto procede così come dovrebbe.
La ringrazio calorosamente.
Loredana
[#1]
Mi dispiace ma a distanza senza la possibilità di consultare tutta la sua documentazione clinico-strumentale non è facile apportare il contributo che si aspetta.
D'altra parte non voglio incrementare il suo livello di ansia più che comprensibile ma da quanto scrive emerge una bella contraddizione
>> è probabile che i noduli, forse più di 3-4, profondi, fossero presenti da...anni!!! Alla mammografia non erano nemmeno evidenti>>
Allora
a) se non c'è una diagnosi mammografica
b) se probabilmente i nodi i sospetti sono presenti da anni
c) se non ha eseguito per mancanza di tempo la Risonanza Magnetica certamente indicata
Eseguire una mastectomia senza neanche aspettare il risultato dell'esame citologico, che dovrebbe arrivare a giorni, mi sembra per lo meno un po' imprudente.
Dopo un ritardo diagnostico di anni, un anticipo diagnostico di GIORNI cosa vuole che influenza possa avere !!???
Mi aspetterei, io lo farei, che il chirurgo che dovrebbe eseguire l'intervento "si fiondasse" in Anatomia Patologica per sollecitare l'esito dell'esame citologico.
Tanti saluti
D'altra parte non voglio incrementare il suo livello di ansia più che comprensibile ma da quanto scrive emerge una bella contraddizione
>> è probabile che i noduli, forse più di 3-4, profondi, fossero presenti da...anni!!! Alla mammografia non erano nemmeno evidenti>>
Allora
a) se non c'è una diagnosi mammografica
b) se probabilmente i nodi i sospetti sono presenti da anni
c) se non ha eseguito per mancanza di tempo la Risonanza Magnetica certamente indicata
Eseguire una mastectomia senza neanche aspettare il risultato dell'esame citologico, che dovrebbe arrivare a giorni, mi sembra per lo meno un po' imprudente.
Dopo un ritardo diagnostico di anni, un anticipo diagnostico di GIORNI cosa vuole che influenza possa avere !!???
Mi aspetterei, io lo farei, che il chirurgo che dovrebbe eseguire l'intervento "si fiondasse" in Anatomia Patologica per sollecitare l'esito dell'esame citologico.
Tanti saluti
[#2]
Utente
Caro Prof. Catania,
sono Loredana, e-anche se in ritardo- volevo ringraziarla per la sua risposta. Sono stata sorpresa e molto confortata dalla rapidità con cui mi è arrivata; mi sono sentita meno sola nell'affrontare tutto così in fretta.
Anche se dall'atteggiamento dei medici che mi avevano in cura trapelavano pochi dubbi sulla malignità del tumore, ho seguito il suo consiglio e ho insistito per avere il risultato dell'ago aspirato prima dell'intervento, altrimenti sarei scappata dal lettino dell'anestesista! E' arrivato proprio la mattina prima dell'intervento, sono stata operata il 24 giugno, dall'esame estemporaneo dei linfonodi si è capito che erano contaminati e mi sono stati rescissi. Quindi "mastectomia sottocutanea ds + linfoadenectomia monolaterale". L'intervento è andato benissimo, protesi già inserita, grazie agli esercizi che faccio quotidianamente il braccio funziona già come l'altro, e sto molto bene. Ho avuto un'assistenza ottima da tutti i punti di vista.
Credo comunque che il confronto online sia preziosissimo,e busso ancora alla sua porta, per un consiglio forse più umano che tecnico.
Da Tac, Pet etc. emerge che ho mts al fegato (5,7 cm in posizione centrale) e pure la vertebra D7 della colonna capta. Dal referto istologico emerge che il carcinoma duttale infiltrante G3 multifocale con focolai di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi comedonica ha provocato mts a 5/21 dei linfonodi ascellari; i markers pre-operatori erano CEA16,8; CA 15.3=94; CA 19.9= 54; CA 125=8.
Il 4 agosto inizio la chemio.
So benissimo che il quadro non è tra i migliori... ma sono ottimista, dato che le mie condizioni generali sono buone, gran parte del mio corpo funziona alla grande, non avverto nessun sintomo, ieri sono andata a fare un'escursione "soft" e senza zaino , non per lavoro (sono guida escursionistica) ma perché ne sentivo il bisogno, e mi sono sentita persino più in forma di prima, di quando cioè non sapevo di avere il tumore. La mia vita per ora è quasi uguale a prima, cerco naturalmente di non stancarmi, non sollevare pesi, non prendere troppo caldo, mangiare più sano, ma non mi tiro indietro per niente.Seguo il suo consiglio di non leggere le statistiche, ma...i miei parenti, giustamente preoccupati e apprensivi, mi dicono che sono un'incosciente, che posso star male da un momento all'altro, che sono come "l'uccello sul ramo", per tradurre un proverbio dialettale che esprime precarietà, e che il fatto di star bene ora non significa niente, "si sta male in fase terminale". Insomma, dovrei fare di più la "malata". E allora mi sento molto fragile e mi chiedo: sto sbagliando qualcosa? C'è qualcosa che mi sfugge? Sono davvero sull'orlo di un burrone con poche probabilità di farcela?
La ringrazio e la saluto caramente.
Loredana
sono Loredana, e-anche se in ritardo- volevo ringraziarla per la sua risposta. Sono stata sorpresa e molto confortata dalla rapidità con cui mi è arrivata; mi sono sentita meno sola nell'affrontare tutto così in fretta.
Anche se dall'atteggiamento dei medici che mi avevano in cura trapelavano pochi dubbi sulla malignità del tumore, ho seguito il suo consiglio e ho insistito per avere il risultato dell'ago aspirato prima dell'intervento, altrimenti sarei scappata dal lettino dell'anestesista! E' arrivato proprio la mattina prima dell'intervento, sono stata operata il 24 giugno, dall'esame estemporaneo dei linfonodi si è capito che erano contaminati e mi sono stati rescissi. Quindi "mastectomia sottocutanea ds + linfoadenectomia monolaterale". L'intervento è andato benissimo, protesi già inserita, grazie agli esercizi che faccio quotidianamente il braccio funziona già come l'altro, e sto molto bene. Ho avuto un'assistenza ottima da tutti i punti di vista.
Credo comunque che il confronto online sia preziosissimo,e busso ancora alla sua porta, per un consiglio forse più umano che tecnico.
Da Tac, Pet etc. emerge che ho mts al fegato (5,7 cm in posizione centrale) e pure la vertebra D7 della colonna capta. Dal referto istologico emerge che il carcinoma duttale infiltrante G3 multifocale con focolai di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi comedonica ha provocato mts a 5/21 dei linfonodi ascellari; i markers pre-operatori erano CEA16,8; CA 15.3=94; CA 19.9= 54; CA 125=8.
Il 4 agosto inizio la chemio.
So benissimo che il quadro non è tra i migliori... ma sono ottimista, dato che le mie condizioni generali sono buone, gran parte del mio corpo funziona alla grande, non avverto nessun sintomo, ieri sono andata a fare un'escursione "soft" e senza zaino , non per lavoro (sono guida escursionistica) ma perché ne sentivo il bisogno, e mi sono sentita persino più in forma di prima, di quando cioè non sapevo di avere il tumore. La mia vita per ora è quasi uguale a prima, cerco naturalmente di non stancarmi, non sollevare pesi, non prendere troppo caldo, mangiare più sano, ma non mi tiro indietro per niente.Seguo il suo consiglio di non leggere le statistiche, ma...i miei parenti, giustamente preoccupati e apprensivi, mi dicono che sono un'incosciente, che posso star male da un momento all'altro, che sono come "l'uccello sul ramo", per tradurre un proverbio dialettale che esprime precarietà, e che il fatto di star bene ora non significa niente, "si sta male in fase terminale". Insomma, dovrei fare di più la "malata". E allora mi sento molto fragile e mi chiedo: sto sbagliando qualcosa? C'è qualcosa che mi sfugge? Sono davvero sull'orlo di un burrone con poche probabilità di farcela?
La ringrazio e la saluto caramente.
Loredana
[#4]
Mi scusi tanto, ma mi era sfuggita la sua replica !
>>sto sbagliando qualcosa? C'è qualcosa che mi sfugge? Sono davvero sull'orlo di un burrone con poche probabilità di farcela?>>
Ma vuole scherzare ??? (^____^)
>>ieri sono andata a fare un'escursione "soft" e senza zaino , non per lavoro (sono guida escursionistica) ma perché ne sentivo il bisogno, e mi sono sentita persino più in forma di prima, di quando cioè non sapevo di avere il tumore>>
OTTIMO !!!!
>>...i miei parenti, giustamente preoccupati e apprensivi, mi dicono che sono un'incosciente, che posso star male da un momento all'altro, che sono come "l'uccello sul ramo", >>
Sapesse quante persone in 40 anni ho conosciuto "sospese su un ramo " che poi sono andate ai funerali (magari avendo perso la vita sulle strisce pedonali) di questi gufi, che bisogna comprenderli perché in buona fede e perché le vogliono bene comunque e sono giustificabili perché sono più spaventati di lei
Ma si può vivere sospesi su un albero una ora, un giorno, un mese ....e poi o ci si butta giù pesantemente o si decide di scendere da soli ricominciando a vivere.
Lei che è una guida escursionistica la comprendo benissimo (facevo le ultramaratone nel deserto http://www.senosalvo.com/senosalvo_sport.htm ) : impedirle di fare una "leggera escursione" equivale a tagliare entrambe le ali ad una aquila che si libra in volo. E senza ragione.......
Tanto le statistiche si fanno per poterle....smentire !
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
e soprattutto
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
Scommetto su di Lei e SUL RAMO CHE LA SORREGGE (= il coraggio) perché ha tutti i requisiti di una Ragazza Fuori di Seno
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Loredana, l'aspettiamo sul nostro bus per raccontarci con la sua LECTIO MAGISTRALIS ["La mia vita per ora è quasi uguale a prima, cerco naturalmente di non stancarmi, non sollevare pesi, non prendere troppo caldo, mangiare più sano, ma non mi tiro indietro per niente. Seguo il suo consiglio di non leggere le statistiche.....] e soprattutto con le sue PAURE.
OTTIMA SCELTA perché se l'alternativa sarebbe.... essere"sospesa ad un albero" che vuol dire SOSPENSIONE DALLA VITA, allora forse è preferibile farsi prendere per dei Fuori di Se(n)o, che intanto VIVONO ....... senza porsi il problema sulla tenuta dell'albero.
P.S.
Tra una decina di giorni passerò da Catania....e spero che i suoi parenti non vengano a cercarmi per sgonfiare le gomme della mia auto
(^_____^)
>>sto sbagliando qualcosa? C'è qualcosa che mi sfugge? Sono davvero sull'orlo di un burrone con poche probabilità di farcela?>>
Ma vuole scherzare ??? (^____^)
>>ieri sono andata a fare un'escursione "soft" e senza zaino , non per lavoro (sono guida escursionistica) ma perché ne sentivo il bisogno, e mi sono sentita persino più in forma di prima, di quando cioè non sapevo di avere il tumore>>
OTTIMO !!!!
>>...i miei parenti, giustamente preoccupati e apprensivi, mi dicono che sono un'incosciente, che posso star male da un momento all'altro, che sono come "l'uccello sul ramo", >>
Sapesse quante persone in 40 anni ho conosciuto "sospese su un ramo " che poi sono andate ai funerali (magari avendo perso la vita sulle strisce pedonali) di questi gufi, che bisogna comprenderli perché in buona fede e perché le vogliono bene comunque e sono giustificabili perché sono più spaventati di lei
Ma si può vivere sospesi su un albero una ora, un giorno, un mese ....e poi o ci si butta giù pesantemente o si decide di scendere da soli ricominciando a vivere.
Lei che è una guida escursionistica la comprendo benissimo (facevo le ultramaratone nel deserto http://www.senosalvo.com/senosalvo_sport.htm ) : impedirle di fare una "leggera escursione" equivale a tagliare entrambe le ali ad una aquila che si libra in volo. E senza ragione.......
Tanto le statistiche si fanno per poterle....smentire !
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
e soprattutto
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
Scommetto su di Lei e SUL RAMO CHE LA SORREGGE (= il coraggio) perché ha tutti i requisiti di una Ragazza Fuori di Seno
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/4016-quando-il-virtuale-si-confronta-con-il-reale.html
Loredana, l'aspettiamo sul nostro bus per raccontarci con la sua LECTIO MAGISTRALIS ["La mia vita per ora è quasi uguale a prima, cerco naturalmente di non stancarmi, non sollevare pesi, non prendere troppo caldo, mangiare più sano, ma non mi tiro indietro per niente. Seguo il suo consiglio di non leggere le statistiche.....] e soprattutto con le sue PAURE.
OTTIMA SCELTA perché se l'alternativa sarebbe.... essere"sospesa ad un albero" che vuol dire SOSPENSIONE DALLA VITA, allora forse è preferibile farsi prendere per dei Fuori di Se(n)o, che intanto VIVONO ....... senza porsi il problema sulla tenuta dell'albero.
P.S.
Tra una decina di giorni passerò da Catania....e spero che i suoi parenti non vengano a cercarmi per sgonfiare le gomme della mia auto
(^_____^)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 23/06/2014.
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