Infiammazione e prurito dell'areaola monolaterale con tumefazione

Salve, sono un ragazzo di 21 anni , da qualche tempo (2-max3 mesi) riscontro un prurito, il più delle volte a giorni alterni, ma costante a tutta la
Zona dell'areola e del capezzolo di sinistra, unicamente nella zona pigmentata, che mi porta ad un irrefrenabile voglia di grattarmi.
Per il primo periodo ho dato sfogo a questo problema grattandomi con il risultato di essermi procurato un ingrandimento sporgente della
Porzione superiore, che risulta ora deformata e simile ad una massa informe(superficiale), mentre la porzione inferiore risulta infiammata ma non ingrossata ed il bordo di infiammazione e ben evidente e circoscritto ai limiti anatomici della struttura.
Provato con applicazioni di pomate omeopatiche(arnica) e cortisoniche a lenire il prurito e il fastidio ma senza risultato. Ora ricorro ad applicazioni di ghiaccio allo stimolo di grattarmi per evitare di farlo, fino alla scomparsa dello stimolo, ma la situazione visivamente non migliora.
Sono disponibile ad allegare foto se necessario .
Attendo in consulta sul da farsi e a quale figura medica conviene approcciarsi .
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Escluso a 22 anni e maschio un Paget perché praticamente inesistente. dovrebbe richiedere una visita perché ovviamente la lesione dermatologica VA VISTA per formulare una diagnosi.
Non usi creme cortisoniche perché poi non si capirebbe nulla alla visita.

Tanti saluti
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
A distanza ormai di due anni la situazione è evoluta.

Successivamente al consulto con lei al persistere della lesione mi sono recato in dermatologia, dove dopo visita mi è stato prescritto un ciclo di pomata cortisonica più antibiotico.
Sintomatologia scomparsa per il periodo di applicazione per poi ripresentarsi al cessare.
Mi viene indicato un esame del sangue per valutare livelli ormonali e visita senologica.
Esami ormonali nella norma sia per estrogeni testosterone bhcg prolattina e tiroide
Ho eseguito 2 ecografie che non Rilevavano alterazioni ne iperplastiche ne focali nonostante io e non il medico rilevassi un ingrandimento al tatto.
Negli ultimi due anni si è alternato prurito con conseguenti lesioni da grattamento e anche periodi di prurito senza grattamento .
La zona areolare appariva più scura rispetto la controlaterale con dei rilievi comunque differente dall'altra palesemente tumefatta.
Ho riscontrato a tratti tensione e edema mammaria con una sintomatologia plausibile ad linfoadenopatia ascellare e della catena mammaria interna.
Nel'utlimo periodo di due tre mesi la situazione si è ripresentata dopo un periodo di assenza di manifestazioni, sebbene con palesi differenze nella morfologia della areola durante il periodo di assenza ( probabilmente dovuta a le protratte lesioni da grattamento negli anni o forse no) con accentuarsi del prurito. Inoltre alla palpazione ho rilevato un ingrandimento di quella tumefazione apparentemente nodulare della ghiandola sottostante.
Ripetuto esame ecografico tre settimane fa dove si evinceva iperplasia della ghiandola mammaria di dimensioni doppie rispetto alla controlaterale, assenza di aree focali.
Non specificata la compatibilità con. Un quadro di ginocamastia (nodulare o meno) unilaterale.
Vengo rimandatonukvamente a consulto dermatologico eseguito nella stessa giornata in cui si diagnostica un quadro di dermatite atopica e affianco tra parentesi ( precancerosi ) e
Contemporanea leggera ginecomastia al solo esame
Obbiettivo, Senza che venisse riconosciuto un rapporto di casualita
Terapia : pomata cortosinica 15 gg + pomata a base di acido ialuronico + pomata a basa si urea e lidocaina per il prurito.
A una settimana dall'inturruzione del trattamento :
La cute areolare appare tumefatta, solchi cutanei accentuati, scura, con dei rilievi in corrispondenza di ciò che io mi sono permesso di indentificare come ghiandole del montgomery, comparsa di piccoli puntini neri diffusamente su metà del capezzolo areola non confluenti.
Nodulo/ghiandola iper plastica , mobile, palpabile in sede sottoareolare superiore con secondo me un ingrandimento leggero negli ultimi 15 giorni.

Quello che mi rende perplesso , oltre naturalmente a questa massa eco graficamente benigna, è la presenza di questi puntini neri separati tra loro ma densi in un solo lato della pelle
Areolare e del capezzolo.

Inoltre mi stavo chiedendo una possibile evoluzione di questo quadro è il
Suo sviluppo.

E secondo lei possibile che l'ingrandimento della ghiandola sottostante sia secondario alle ripetute lesioni da grattamento e quindi partire da un problema dermatologico. Ad esempio un ingrandimento dovuto a fenomeni di fibrosi dovuto a traumatismi ripetuti.
O ancora che la lesione dermatologica sia secondaria ad un processo primario a carico del tessuto mammario? Ad esempio una rara manifestazione di paget, un prurito dovuto ad una ginocamastia.

Sono tormentato da questo. Ha anche delle ripercussioni psicologiche importanti arrivati a questo punto poiché sono tre anni che mi porto dietro questo problema, non mi sembra di essere stato mai preso sul serio nonostante mi sia rivolto a più centri, non ho una diagnosi e le terapie fin'ora sono state non risolutive, anzi ...

Disponibile a mandare foto in privato se necessario.
Cosa consiglia di fare ?
Faccio il 6 anno di medicina
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Mi dispiace ma qui emerge il limite del consulto online perchè è impossibile azzardare ipotesi senza una visita diretta