Mastite con fistola
Salve, mi chiamo Sara e sono mamma da 40 giorni. Al decimo giorno di allattamento ho cominciato a riscontrare i primi segnali di mastite. La mia totale disinformazione, il dolore provocato dalle ferite sanguinanti sul capezzolo, un attacco sempre più problematico a causa di un'areola dura e un capezzolo quasi piatto e qualche consiglio errato sebbene da parte di professionisti, mi hanno portata alla sospensione dell'allattamento dal seno destro e, come può immaginare, ad una ben più grave condizione.
Da una settimana ho cominciato la cura antibiotica, il seno era gonfio, rosso e dolente, l'areola in soli 3 giorni si era gonfiata come un vulcano, e come un vulcano è poi esplosa creando un piccolo cratere a lato del capezzolo (fistola). La fistola ha fatto fuoriuscire un'enorme quantità di latte di color giallastro, sgonfiando il seno considerevolmente e facendo passare il dolore. Da 3 giorni spurga una piccola quantità giornaliera di un liquido giallo e qualche traccia di sangue. L'antibiotico e l'antinfiammatorio sono stati prolungati per un'altra settimana con il consiglio di massaggiare il seno con acqua calda per continuare a far uscire il latte prodotto. I medici non hanno trovato traccia di pus sebbene dicano di non poter garantire, ma già parlano della possibilità di asciugare il latte in entrambi i seni per fermare l'infezione, certo l'ultima cosa che desiderio. Ad oggi la condizione è nettamente migliorata, rossore e gonfiore sono scomparsi lasciando però una palla dura sotto il capezzolo, la stessa che sentii all'inizio di questa disavventura. Ha qualche opinione/consiglio a riguardo? Per quanto è bene che la fistola rimanga aperta ? L'antibiotico dovrebbe sciogliere quel grumo alla base dell'areola? Grazie infinite, ogni consiglio sarà di grande aiuto.
Da una settimana ho cominciato la cura antibiotica, il seno era gonfio, rosso e dolente, l'areola in soli 3 giorni si era gonfiata come un vulcano, e come un vulcano è poi esplosa creando un piccolo cratere a lato del capezzolo (fistola). La fistola ha fatto fuoriuscire un'enorme quantità di latte di color giallastro, sgonfiando il seno considerevolmente e facendo passare il dolore. Da 3 giorni spurga una piccola quantità giornaliera di un liquido giallo e qualche traccia di sangue. L'antibiotico e l'antinfiammatorio sono stati prolungati per un'altra settimana con il consiglio di massaggiare il seno con acqua calda per continuare a far uscire il latte prodotto. I medici non hanno trovato traccia di pus sebbene dicano di non poter garantire, ma già parlano della possibilità di asciugare il latte in entrambi i seni per fermare l'infezione, certo l'ultima cosa che desiderio. Ad oggi la condizione è nettamente migliorata, rossore e gonfiore sono scomparsi lasciando però una palla dura sotto il capezzolo, la stessa che sentii all'inizio di questa disavventura. Ha qualche opinione/consiglio a riguardo? Per quanto è bene che la fistola rimanga aperta ? L'antibiotico dovrebbe sciogliere quel grumo alla base dell'areola? Grazie infinite, ogni consiglio sarà di grande aiuto.
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Direi che il fatto che l'ascesso sia aperto all'esterno fa pensare che il processo infiammatorio puerperale sia in fase di risoluzione.
Se dovesse ripetersi più avanti (e soprattutto se Lei fosse una ex-fumatrice) legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
Tanti saluti
Se dovesse ripetersi più avanti (e soprattutto se Lei fosse una ex-fumatrice) legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Molte grazie dottore. Se non le dispiace darmi un'altra consulenza posso aggiornarla sulla condizione odierna. La fistola si è chiusa ma vedo nuovamente riformarsi il gonfiore a lato del capezzolo, il medico ritiene di non volerla riaprire e drenare perché si continuerebbe a riformare, prescrive quindi un dosaggio preoccupante di flucloxacillina (2 comprese da 500mg ogni 8 ore) e antinfiammatorio ananase(bromelina) nella speranza che asciughino quanto contenuto. Cosa ne pensa, considerato che sto allattando e che assumo l'antibiotico (1 compressa da 500mg ogni 8 ore) da oramai da13gg? In ultimo, perché parla di ascesso quando non è stata riscontrata nessuna formazione di pus? Nuovamente grata.
[#3]
Non saprei senza una visita cosa consigliarle.
Io in genere favorisco la fuoriuscita piuttosto che bloccarla per tantissime ragioni.
Potrebbe provare a fare degli impacchi (solo se è effettivamente chiuso il tramite fistoloso) con il vecchio ed efficace ittiolo (usi un dischetto per struccarsi o meglio una garza).
Io in genere favorisco la fuoriuscita piuttosto che bloccarla per tantissime ragioni.
Potrebbe provare a fare degli impacchi (solo se è effettivamente chiuso il tramite fistoloso) con il vecchio ed efficace ittiolo (usi un dischetto per struccarsi o meglio una garza).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 29/05/2014.
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