Calcificazioni dopo carcinoma in situ
Buonasera,
scrivo in quanto figlia molto preoccupata per la mamma di 60 anni che l'anno scorso ad aprile è stata operata al seno per una lesione classificata alla biopsia preoperatoria come adenosi sclerosante,ma dopo l'intervento il referto parlava invece di carcinoma in situ,
Dopo aver subito l'intervento le è stato prescritto un ciclo di radioterapia conclusosi a luglio scorso.
Pensavo fosse finita ed invece a febbraio ha fatto il controllo con ecografia e mammografia e sono venute fuori delle piccole calcificazioni,3 per la precisione.Il medico radiologo che la segue le ha detto di stare tranquilla e fare il solito controllo dopo sei mesi(quindi dovrà rifare gli esami a settembre) abbiamo parlato con l'oncologo il quale ci ha detto di non allarmarsi inutilmente e che è giusto aspettare settembre per gli altri controlli perchè se anche le calcificazioni dovessero avere significato patologico ed ingrandirsi,in sei mesi non possono farlo chissà quanto.
Vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione.
è possibile che dopo un ciclo di radio terapia per carcinoma in situ ci siano già delle calcificazioni? ed inoltre queste sono per forza segno di tumore maligno al seno o possono essere di facile riscontro in una persona che come la mia mamma ha comunque una adenosi sclerosante? Cosa mi consigliate di fare?
GRAZIE MILLE!
scrivo in quanto figlia molto preoccupata per la mamma di 60 anni che l'anno scorso ad aprile è stata operata al seno per una lesione classificata alla biopsia preoperatoria come adenosi sclerosante,ma dopo l'intervento il referto parlava invece di carcinoma in situ,
Dopo aver subito l'intervento le è stato prescritto un ciclo di radioterapia conclusosi a luglio scorso.
Pensavo fosse finita ed invece a febbraio ha fatto il controllo con ecografia e mammografia e sono venute fuori delle piccole calcificazioni,3 per la precisione.Il medico radiologo che la segue le ha detto di stare tranquilla e fare il solito controllo dopo sei mesi(quindi dovrà rifare gli esami a settembre) abbiamo parlato con l'oncologo il quale ci ha detto di non allarmarsi inutilmente e che è giusto aspettare settembre per gli altri controlli perchè se anche le calcificazioni dovessero avere significato patologico ed ingrandirsi,in sei mesi non possono farlo chissà quanto.
Vorrei sapere cosa ne pensate di questa situazione.
è possibile che dopo un ciclo di radio terapia per carcinoma in situ ci siano già delle calcificazioni? ed inoltre queste sono per forza segno di tumore maligno al seno o possono essere di facile riscontro in una persona che come la mia mamma ha comunque una adenosi sclerosante? Cosa mi consigliate di fare?
GRAZIE MILLE!
[#1]
Guardi che esistono mcicrocalcificazioni assolutamente benigne che nulla hanno a che vedere con la presenza di un tumore.
>> abbiamo parlato con l'oncologo il quale ci ha detto di non allarmarsi inutilmente e che è giusto aspettare settembre per gli altri controlli >>
Concordo ma questo serve solo per la diagnosi precoce, è non è affatto Prevenzione, tant'è che i controlli rientrano nei programmi della Prevenzione Secondaria.
Visto il precedente che incrementa il rischio dovrebbe essere raccomandata la Prevenzione Primaria
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
>> abbiamo parlato con l'oncologo il quale ci ha detto di non allarmarsi inutilmente e che è giusto aspettare settembre per gli altri controlli >>
Concordo ma questo serve solo per la diagnosi precoce, è non è affatto Prevenzione, tant'è che i controlli rientrano nei programmi della Prevenzione Secondaria.
Visto il precedente che incrementa il rischio dovrebbe essere raccomandata la Prevenzione Primaria
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
[#2]
Ex utente
Dottore,la ringrazio di cuore per la risposta. come sempre è gentilissimo.
leggerò appena possibile tutti questi link che mi ha inviato,sia per mamma che per me.
A proposito delle calcificazioni,sapevo che effettivamente non indicano sempre la presenza di un tumore,però nel caso di mamma mi sono chiesta come mai siano venute fuori solo ora(ai controlli che ha fatto dopo la radioterapia).
Secondo lei potrebbe essere solo un caso?
Ed inoltre vorrei sapere se secondo lei mamma corre rischi seri o possiamo stare "tranquille"?
leggerò appena possibile tutti questi link che mi ha inviato,sia per mamma che per me.
A proposito delle calcificazioni,sapevo che effettivamente non indicano sempre la presenza di un tumore,però nel caso di mamma mi sono chiesta come mai siano venute fuori solo ora(ai controlli che ha fatto dopo la radioterapia).
Secondo lei potrebbe essere solo un caso?
Ed inoltre vorrei sapere se secondo lei mamma corre rischi seri o possiamo stare "tranquille"?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 19/05/2014.
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